Capitolo 9

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LEGGETE L'ANGOLO AUTRICE PER FAVORE, È IMPORTANTE. GRAZIE 😀


*Law pov*

Erano mesi che non si svegliava ne dava segni di miglioramento. I bambini gli facevano visita ogni pomeriggio dopo la scuola e facevano i compiti con lui, mentre gli parlavano. Io avevo provato a stargli vicino ma non ci riuscivo, quando lo guardavo mi sembrava di vederlo in una cassa da morto. Per un po' ho pensato che hai ragazzi potesse non piacere vedere tutti i pomeriggi in un letto d'ospedale il loro stesso padre, quindi non li ho fatti andare per un po'. Il risultato è stato pessimo. Erano sempre depressi, stavano in silenzio tutto il tempo e guardavano sempre una sua foto. Allora continuai a farli andare. 

Stavo aspettando che tornassero dopo essere andati in bagno quando al posto loro entrò Dylan, mi alzai di scatto.

Law: "Dove sono i miei figli?"

Dylan: "Diciamo che stanno facendo una chiacchierata con i miei uomini..."

Entrarono due uomini vestiti di nero con gli occhiali da sole, tenevano Makomo e Micheal fermi. Makomo piangeva e Micheal continuava a dimenarsi, beccandosi un pugno nello stomaco.

Law: "Liberali immediatamente!"

Dylan: "Calma, calma, parliamo un po' d'affari prima..."

Law: "Prendi me ma non far loro del male"

Dylan: "Ma io non voglio te"

Law: "Allora cosa?"

Dylan: "Lui"

Stava indicando Luffy. Mi arrabbiai un sacco, ormai avevo gli occhi in fiamme.

Law: "Mai"

Dylan: "Allora..."

Schioccò le dita, diedero uno, due, tre calci a Micheal.

Law: "Basta, basta! Ho capito! Fallo smettere!"

Tutto si fermò. Micheal stava sputando sangue, Makomo continuava a piangere. Cosa dovevo fare? Cosa potevo fare? Niente. Sei semplicemente un uomo inutile, se Luffy fosse qui... Però lui non c'è adesso, me la dovevo cavare da solo. Mi avventai su Dylan, lui, come immaginavo, era molto scarso. Ma comparvero altre due guardie che mi presero, con una potevo ancora cavarmela, ma due... Iniziarono a picchiarmi e non sembravano intenzionati a smettere. Ma non mi importava, finché non toccavano Micheal o Makomo potevo anche essere picchiato per sempre. Makomo urlò.

Makomo: "PAPÀ!"

Perché chiamarlo? Non ti avrebbe risposto Makomo, lui adesso...

Luffy: "Ma-ko-mo?"

Tutto si fermò. Guardammo Luffy, lui si girò, io cercai di alzarmi ma Dylan mi spinse per andare a vedere Luffy. No, questo non glielo avrei permesso. Lui avrebbe visto per prima me. Mi alzai e spinsi via Dylan, andai accanto a Luffy e mi misi a piangere. I due uomini che tenevano Makomo e Micheal li lasciarono per aiutare il loro capo. I due ragazzi si avvicinarono e si misero vicino a me. Piangevano entrambi. Luffy sorrise. Ci prendemmo le mani.

Luffy: "Sono tornato a casa"

Law: "Bentornato, tesoro"

Makomo & Micheal: "Bentornato papà"

*Skip time*

Luffy fu dimesso e Dylan se ne andò molto deluso. Tornati a casa passarono i giorni. Ora sì che andava meglio, sembravamo davvero una famiglia. 

Un giorno tutti stavamo tornando a casa per festeggiare il compleanno di Luffy, avevamo il sorriso stampato in faccia. Quando entrammo Luffy era in bagno, poi ci venne a salutare. Un bacio sulla guancia a tutti. Makomo sorrise e lo abbracciò, Micheal sbuffò ma lo vidi fare un piccolo sorriso, io contraccambiai il bacio e lo chiamai tesoro, tutte le volte che lo facevo gli si illuminavano gli occhi. Finita la cena con i regali e la torta mettemmo tutto apposto. A Luffy non facevamo fare mai niente per paura di farlo stancare. Quando tornammo c'erano tre regali sul tavolo e un Luffy sorridente seduto accanto. Makomo aprì il suo, dentro c'era l'ultimo modello di macchinina radiocomandata, poi toccò a Micheal, la nuova Nintendo Switch, alla fine toccò a me, quando aprì non credetti ai miei occhi, dentro c'era un cappotto, lo riconoscevo molto bene, era quello di Corazon, pensavo di averlo perduto, e invece... All'inizio c'invase a tutti e tre la gioia, però dopo Micheal tornò serio e guardò duramente Luffy.

Micheal: "Come le hai prese queste cose?"

Luffy: "Con i miei soldi..."

Micheal: "Sì, ma come le hai comprate?"

Aveva ragione, Luffy non poteva comprare niente online, glielo avevamo proibito, l'ultima volta avevamo avuto la casa piena di papere, quelle per il bagno fortunatamente. Quindi questo voleva dire solo una cosa...

Makomo: "Sei uscito?!"

Il dottore gli aveva proibito categoricamente di uscire, si sarebbe sforzato troppo.

Luffy: "Io? No, cosa dici?"

Law: "Luffy"

Luffy: "Io, io..."

E svenne. Il pavimento si ricoprì di sangue, lo portai velocemente nella nostra stanza da letto, feci mettere da Micheal un telo e lo adagiai sopra. Gli tolsi la maglietta, in un'altra occasione sarei stato tutto rosso ma adesso non c'era tempo. Presi tutto il necessario e incomincia a curarlo. Dopo almeno un'ora di cura finalmente lui si risvegliò. Sospirai di sollievo. Feci uscire i ragazzi sollevati e mi misi vicino a Luffy, per fare una chiacchierata.


ANGOLO AUTRICE

Di solito queste cose ve le chiedo alla fine ma questa volta non posso farlo. Vorrei mettere alcune cose anche sulle altre coppie ma non so se farlo adesso o in un'altra storia. L'altra storia che avevo in mente era tipo una Next Generation, dal punto di vista o di tutti i ragazzi o solo di Micheal. Vi sembra una bella idea?

15 giorni (Lawlu) 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora