Akainu: "Se lo aspettiamo rimaniamo qui fino a domani. Sono Akainu, un ex-poliziotto."
Luffy strinse i denti, fece un sorriso forzato e se ne andò. Akainu mi guardò.
Akainu: "Tu sei un suo amico?"
Law: "Più o meno..."
Akainu: "Abiti con lui?"
Law: "Sì..."
Akainu: "Sei sposato?"
Law: "Sì"
Akainu: "E perché non abiti con lei?"
Law: "Io abito con... lui."
Akainu: "Lui!? Non sarai mica gay, vero?"
Law: "Lei non sarà mica omofobo, vero?"
Akainu fece una smorfia di disprezzo. Io segui Luffy in camera nostra. Davvero non sapevo come avrei fatto a sopportare quel tizio per almeno una settimana. Luffy stava guardando una foto. Quando mi avvicinai vidi con chiarezza cosa rappresenteva.
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Luffy: "Sabo e Ace..."
Rimasi in silenzio, aspettando che fosse lui a continuare.
Luffy: "Akainu... ha... ucciso Ace."
Law: "Cosa?!"
Luffy: "Lui ha ucciso Ace..."
Adesso capivo il suo comportamento nei suoi confronti. Iniziavo a provare un profondo rancore verso quell' Akainu, e il fatto di essere omofobo non migliorava la situazione proprio per niente.
Io e Luffy tornammo da Akainu, pronti a una settimana d'inferno.
Passarono i giorni e il mio odio cresceva sempre di più. Facciamo degli esempi:
Flashback
Luffy entra in cucina dopo una giornata estenuante. Io gli sto preparando la cena. Luffy mi da il solito bacio prima di mangiare. Akainu ci guarda e poi commenta.
Akainu: "Che schifo..."
Ormai nessuno dei due ci fa più caso. Iniziamo a mangiare in silenzio. Akainu fa una pausa e incomincia a parlare.
Akainu: "Poveri i vostri figli, come staranno male avendo dei genitori gay..."
Nessuno dei due rispose, Akainu era infastidito, gli piaceva darci fastidio e odiava quando nessuno dei due rispondeva alle sue critiche.
Akainu: "Molto probabilmente vostra figlia, come si chiamava? Ah, sì, Makomo, si è buttata volontariamente sotto la macchina..."
Luffy mi aveva detto di stare zitto e non rispondergli, ma questo era troppo.
Law: "STIA ZITTO!!!"
Urlavo dalla rabbia, Akainu sorrideva soddisfatto per essere arrivato al suo obiettivo. Luffy mi mise una mano sul braccio, nel tentativo di calmarmi. Lo guardai incollerito, lui scuoteva la testa. Mi risedetti contrariato, incrociando le braccia come un bambino. Luffy abbassò gli occhi e ricomincio a mangiare. Si vede che Akainu non era ancora soddisfatto perché ricomincio poco dopo.
Akainu: "Anche l'altro vostro figlio, Micheal, giusto? Ha cercato di suicidarsi, vero? Si vede che ha avuto pena per voi."
Luffy si asciugó la bocca con il tovagliolo, prese un coltello e lo infilò nel tavolo, proprio a un pelo dalla mano di Akainu. Si alzò e lo guardò negli occhi.
Luffy: "Dici ancora qualcosa e questo coltello finirà più vicino..."
E se ne andò, tutto questo lo fece con moltissima calma, cosa che non mi sarei mai aspettato da Luffy. Akainu deglutí con fatica mentre io guardavo fiero mio marito.
Fine flashback
Ecco, questa volta sono stato io a perdere la testa, ma ci sono volte che se io non avessi fermato Luffy lui sarebbe di sicuro morto. Non che la cosa mi dispiacesse, soltanto non volevo andare in carcere come complice in omicidio.
Flashback
Stavamo guardando un film alla TV abbracciati, mentre Akainu leggeva un libro. Ci guardò e commentò, come sempre, il nostro comportamento.
Akainu: "Potreste contenervi almeno quando c'è qualcuno a casa vostra..."
Luffy: "E tu potresti stare zitto quando qualcuno sta cercando di vedere un film."
Sorrisi alla risposta di Luffy. Lui s'infastidí. Lesse un capitolo poi commentò, completamente a caso.
Akainu: "Certo che se Ace ti sentisse parlare cosí non sarebbe molto fiero. Però, adesso che ci penso, neanche lui era molto educato, ha fatto un favore al mondo morendo, era solo spazzatura."
Lì, Luffy perse la testa, meno male che Micheal era ancora a casa di Hase, non avrebbe mai voluto vedere il suo adorato papà, sempre cosí calmo e bravo in questo stato. Si avvicinò ad Akainu e gli prese il colletto, iniziò a prenderlo a pugni, quando vidi che gli stava uscendo sangue andai a fermarlo, non volevo il rischio di una bella denuncia, anche perché Luffy era pur sempre un ex-yakuza, gli ufficiali ci sarebbero andati giù pesante. Akainu sorrideva, soddisfatto del risultato. Io portai Luffy a calmarsi in camera. Diede calci a qualsiasi cosa gli capitasse sotto i piedi. Non sapevo se essere più preoccupato per i mobili o per il suo piede. Finalmente si fermò, esausto. Lo guardai sospirando. Poi tornai da Akainu e gli diedi la buonanotte.
Fine Flashback
Questi sono solo i primi due motivi per odiarlo. Gli altri li elencherò meglio un'altra volta. Adesso devo resistere ancora l'ultimo giorno con lui.
ANGOLO AUTRICE
Adesso che sono da tablet mi è più semplice mettere il grassetto e le altre cose così. Questo era più un capitolo da ripieno, tipo Naruto. Come sono simpatica. Non è vero, nessuno mi vuole... *Si mette a piangere in un angolino*