WINDSURF

1.1K 98 56
                                    

Sono trascorse quasi due settimane e Lara invece di star meglio e sorridere di più, si è spenta, le sembra di avere il cuore e la testa sotto una pressa, per quanto si imponga di non pensare a Gian, non ce la fa. È confusa, dovrebbe star male per la fine della sua relazione con Luca, invece non pensa minimamente a lui. Non vuole assolutamente, si sforza, ma Gian rimbomba nel suo cervello come un martello pneumatico.

"Smettila Lara! Non fa per te! Ok è bellissimo, ma è inutile che ti illudi. Appartenete a due realtà diverse e... metti anche il caso che sia vero quello che Laura e papà pensano... sarebbe solo uno sfizio, il suo. Scommetto che ti ha già dimenticata."

È seduta sul dondolo che importa sul telefono nuovo tutti i suoi contatti e parla fra sé e sé.

"Se fosse vero, ti chiamerebbe! Cretina! Sei solo una cretina! Cosa vuoi fare? Cadere dalla padella alla brace? Cosa? Non ha il tuo numero? E qual è il problema, il modo per averlo ce l'avrebbe! Laura. E che dire del suo migliore amico che sta con la tua migliore amica?"

Francesca e Alessio sono stati a Siena questa settimana, hanno chiesto anche a lei di andare, quando si sono fermati a Bracciano, ma non ha voluto. Gian aveva biglietti omaggio per la sfilata a cui doveva fare lo shooting, e ne hanno approfittato per fare le presentazioni in famiglia.

Inizialmente si sentiva in imbarazzo e ogni tre per due la chiamava insistendo che andasse a farle compagnia, poi si è arresa davanti al suo costante rifiuto e comunque è andata alla grande. I genitori di Alessio sono entusiasti di vedere finalmente il figlio mettere la testa apposto, e Francesca è piaciuta molto.

Gian non ha fatto commenti a loro sul rifiuto di Lara, si è finto indifferente ma ne è rimasto deluso.

"La piccoletta ha trovato di meglio da fare evidentemente! Meglio! Ero a corto di inviti. Me ne serviva un altro per Martina!"

"Chi è?"
Chiese Francesca.

"Quella riccia!"

Indicò un gruppo di ragazze a due tavoli più in là, che ammiccando lo salutarono.

"Nuove prede?"
Francesca un po' dubbiosa insistette.

Non voleva dar ragione a Lara quando diceva che Gian è uno spirito libero contrario ai legami.

"Io non vado a caccia. Se non l'hai ancora capito sono le donne che mi cercano!"
"E tu, da gentiluomo non le rifiuti!"
"Diciamo che mi è capitato di accettare un po' di compagnia in questi anni!"
Sogghignò alzando il bicchiere di birra.

"Perciò è come dicevi...ti sono bastate due settimane per cancellare Lara!"
Gian non rispose, rise, lasciandoglielo credere, si alzò e li salutò.

"Devo andare! Domani mattina ho uno shooting da fare. Buona continuazione."

"Scappi da noi o dal discorso?"
Chiese Alessio conoscendolo bene.

"Buonanotte!"

Se ne andò agitando un braccio in aria, passò a fianco al tavolo delle ragazze sorridendo, ma senza approfondire.

"A chi vuole farlo credere?"
Sbottò Alessio.

"Credi sia una balla?"
"Baby, lo dice per auto convincersi."
"Certo che è de coccio!"

...



Lara fissa il lago che le trasmette tanta tranquillità, lo adora, è il luogo perfetto in cui liberarsi dai cattivi pensieri. Quanto vorrebbe che anche il suo cuore fosse come il lago!

Dalia dalla finestra del salotto la vede e la raggiunge.

"Tesoro. É normale che dopo cinque anni insieme, ti manchi, ci vuole tempo, ma vedrai che starai meglio!"

L'AMICA FIDANZATADove le storie prendono vita. Scoprilo ora