"Veronica io ho finito! Grazie ancora. Ci vediamo lunedì."
"Ricordati! I prossimi due weekend sono miei!"
"Promesso!"
Lara corre attraversando la strada diretta alla metropolitana gremita di gente. È fortunata, riesce a sedersi proprio vicino alle porte e osserva un gruppo di ragazzini si e no dell'età del fratello, a sentirli parlare, fanno sanguinare le orecchie da tante cazzate dicono, ridono e imprecano non curandosi dei presenti e lei spera vivamente che Liam non sia maleducato e scurrile come loro, quando è con gli amici. Prende immediatamente il telefono e gli invia un messaggio.
-se scopro che fuori ti comporti da bifolco cafone testa di cazzo, appena ti rivedo ti trucido. E non credere che non ne sia capace perché sono piccola!!🤬😡😡🤬
Lui non esita a rispondere.
-cosa ti sei fumata sorellina?
-sono lucidissima. Ho appena visto un gruppo di ragazzi della tua età che sarebbe meglio cancellare dal genere umano. Ti ho già sentito dire parolacce, ti avverto... hai vita breve!
-che cazzo sorellina! CHE CAZZO non è una parolaccia ma un intercalare. E dico solo quella. Cazzo!
-ehi, non provocarmi! Ti intercalo io un calcio nel culo se scopro che ti comporti come questi coglioni!
-ehi sorellina. Non dire le parolacce! Tu sei una signorina!
Nervosetta!🤔 Non ti ha ancora risposto il fotografo?Lara cambia espressione, torna a sorridere.
-l'ho sentito ieri! Fra due ore ho l'aereo per Londra, raggiungo Francy, Laura e Rosa!
-particolare poco interessante! Lui? Vi siete chiariti?
-Lo saprò. C'è qualche speranza! Gli ho chiesto scusa e abbiamo deciso di ricominciare da capo.
-cioè?
-ci siamo presentati come fosse il primo incontro. Abbiamo parlato un po' e...non abbiamo litigato. Dillo a papà e a mamma.
Appena ho novità, chiamo!-in bocca al lupo! E fallo aspettare un po' prima di fargli inzuppare il biscotto!
-sei un cretino!
La prossima fermata è la sua, si alza e si avvicina alle porte in attesa che si apreno, scende e si lascia quasi trascinare dalla folla.
È settembre ed i turisti sembrano essere raddoppiati, forse per il clima più clemente.
Sale di fretta le scale che la riportano in superficie, dove scorge un sole ancora piuttosto caldo i cui raggi la colpiscono in pieno volto.
Pochi metri e finalmente varca la soglia di casa. La valigia è già pronta dalla sera precedente, non le resta che fare una doccia e prepararsi per il viaggio.
Opta per dei comodi jeans e una camicetta per il viaggio e naturalmente le sue adorate sneakers, chiudendo la valigia, mette a tracolla la borsa infilandoci dentro il caricatore del telefono e più importante il biglietto aereo.
Chiama un taxi ed ora che il tempo di distanza si accorcia, ritorna a sentire quel fastidioso peso nello stomaco.
"È la prova del nove! Te ne accorgerai subito." Sì dadi.
Il viaggio non è lungo, siede al lato finestrino e sogna ad occhi fissando le nuvole. Comincia ad agitarsi, e se non fosse vero che gli interessa? Se il suo volerla conoscere fosse solo un voler essere amico?
Non gli ha più mandato nessun messaggio, giusto per non essere assillante da fargli intendere di morirgli dietro, nel caso in cui la cosa non fosse reciproca.

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L'AMICA FIDANZATA
RomansaLara è una ragazza di ventisei anni, aspetta la proposta di matrimonio da Luca, con il quale sta da cinque anni, ma convive a Roma con l'amica Francesca che un giorno ospita nel loro appartamento il nuovo fidanzato, Alessio, un modello-attore che si...