L'AMICA FIDANZATA

SCORDATELO!

Lunedì, quarto giorno

Suona la sveglia e Lara ha un gran mal di testa, non ha dormito affatto. Ieri sera dopo la pizza Francesca e Alessio si sono impadroniti del divano e della tv, perciò Luca e Lara si sono rinchiusi in camera.

Non era molto in vena, ma Luca recriminava la sua presenza ed anche se non prestando molto entusiasmo, hanno fatto sesso. Niente di eclatante come sempre, una cosa più che altro abitudinaria. Lara lo conosce bene, sa bene dove vuole arrivare, perciò nel momento preciso in cui hanno iniziato, sapeva già come sarebbe andata a finire.

È quando ha chiesto di replicare, che ha preso la scusa del mal di testa, si è adagiata sul suo petto e con poche moine ha messo in atto la sua capacità di convincimento, ed è riuscita a farlo arrendere.

Luca si è addormentato e se ne è accorta quando si è voltato sul fianco obbligandola a scostarsi da lui. Anche Lara di riflesso si è voltata sul fianco, schiena contro schiena, ha preso il telefono e sfogliato Instagram, ha controllato le mail, lo ha spento, ha provato a dormire, lo ha riacceso e ricominciato da capo, non si è addormentata, lui non è ancora rientrato, aveva le orecchie tese ad ogni rumore che sentiva, ma niente.

"Sta con quella! Se la starà spassando! Stanno bene insieme, è sicuramente il suo tipo, o non le avrebbe chiesto di uscire se oggi non le fosse piaciuta!"

Ha pensato logorandosi la mente, e intanto lui non è tornato. Ha atteso fino a notte fonda, anzi, le prime luci dell'alba filtravano dalle persiane quando ha chiuso occhio e poco dopo, la sveglia ha suonato.

"Nooo. Ancora cinque minuti!"

Allunga un braccio per ritardare la sveglia sul telefono, ma dopo solo un secondo, sono trascorsi cinque minuti, e la sveglia risuona.

"Cazzo Lara! Spegni quella sveglia." Ringhia Luca

Si alza e corre in doccia, spera di svegliarsi sotto l'acqua fredda, si asciuga rapidamente i capelli senza tanta cura, si spalma la solita crema ed entra in camera senza accendere la luce, si accontenta di quella fioca che entra dalle persiane per scegliere dall'armadio un abitino fresco color amaranto, con spallini talmente fini da sembrare inesistenti.

Dà un bacio sulla guancia a Luca e quando esce dalla camera, passa davanti a quella di Gian, è socchiusa, sa benissimo che è vuota, ma la apre lo stesso per averne conferma.

È tutto in ordine, come se non ci avesse mai dormito, il letto è perfettamente fatto, ed ai suoi piedi c'è la sua valigia chiusa. Niente in giro, niente, tranne il suo profumo. Esce, richiude la porta, cerca le chiavi della macchina.

"Tesoro, non fai colazione?"
Chiede Francesca uscendo dalla cucina con una brioche in mano.

"Sono in ritardo. Prenderò un caffè in ufficio.
Buongiorno Ale, anche tu già sveglio?"
"Ho lo shooting fotografico stamattina. Devo chiamare un taxi. Se faccio tardi Gian si incazza!"
"Non è rientrato ieri! Magari la tipa lo trattiene e arriva lui in ritardo!"
"Non penso! È sempre molto puntuale sul lavoro, esigente e preciso. Per questo è richiesto da molte agenzie!"

Vorrebbe risponderle che non sta con nessuna ragazza, ma non vuole tradire la sua amicizia.

"Trovate!" Dice agitando le chiavi in aria.
"Conoscerà un sacco di modelli e modelle!"
"Abbastanza! Anche se lui preferisce fare un altro tipo di servizi!"
"Tipo?"

Si mette la borsa a tracolla ed apre la porta.

"Paesaggi naturali, popolazioni, ha viaggiato molto, secondo me ti piacerebbero le mostre che ha fatto."

Lara è colpita da questo. Lei amerebbe viaggiare e scoprire posti meravigliosi, ma non trova mai il tempo, non ha molti soldi e Luca inoltre, ama altri tipi di vacanza.