"Scricciolo, a quanto pare Solo Gian fa sul serio!"
"Sììì! Non mi sembra vero! Guarda!"
Le mostra l'anello."Wow! Te lo ha regalato per il compleanno?"
"Nhn... sì e no!"Le racconta come sono andate le cose a Bracciano, ed anche la dolcissima premessa fatta prima di darglielo.
"Insomma, non vi sposate ancora, ma in pratica è come se te lo avesse chiesto!"
Lara ride e saltella come una bimba afferrandola per le spalle.
"Francy... lo amo da morire!"
"Come è strana la vita! Hai passato tanti anni sperando di sposare Luca ed in due mesi Gian ha bruciato le tappe. Io lo sapevo! Ale diceva sempre che non era come voleva sembrare."
"Mi ha detto che quando sarà, non accetterà una mia risposta negativa!"
"Mhmm..." si picchietta l'indice sulla bocca.
"E tu immagino sia insicura sul da farsi!"
"Eh già, sono insicura in che lingua dirglielo!"Scoppiano a ridere ed escono in giardino anche Gian e Alessio, intenti in una partita alla PlayStation.
"Cosa c'è di così divertente?"
"Niente amore, cose da donne! Per che ora hai prenotato stasera?"
"Per le 21:00!"
"Cavoli, sono già le 18:00. Ale, tua mamma ci aspettava mezz'ora fa."
Lo prende sottobraccio e lo tira alla porta.
"Ci vediamo più tardi!""Per fortuna si è sistemato tutto! Sarebbe stato un brutto compleanno da ricordare per lei!"
"Tu sempre a preoccuparti per gli altri! Avrebbero litigato! Ma avrebbero fatto pace ancora!"
"Tu non conosci Francy. Quando dice no. Basta. Non cambia idea. Anche se poi capisce che non era come pensava."
"Cocciuta come te!"
"Peggio! Io so chiedere scusa!"Si avvicina alla sua bocca in punta di piedi, sfiorandola con le labbra.
"Mi sembra di averlo fatto quand'eri a Londra!"
"Penso che ringrazierò Dio ogni giorno per quello!"
"La cena è alle 21:00, un'ora per prepararsi ti basta?"
"Basta e avanza!"
"Bene! Ci rimangono due ore."
"Sentiamo, come vuoi occupare questo tempo?"
"Sono indeciso se farti mia subito, o se fare prima una corsetta!"
"Mhm... la corsetta implica comunque la prima opzione?"
"Certo che sì! Un anticipo del dopo cena!"
"Vai per la corsa! Ma ti avverto...io non faccio sconti solo perché sei il famoso Gian Russo!"
"Ti straccio piccoletta!"
"Vedremo!""Sei pronta?" Chiede Gian uscendo dalla camera.
"Esci o no da quel bagno?"Lara apre la porta, si presenta con dei pantaloncini neri attillati che mettono in evidenza il suo strepitoso culetto. Ed un corto top sportivo grigio, a maniche tre quarti.
Quando la vede sente subito una fitta sotto la cinta degli short.
"Dove credi di andare così? Creerai una coda lunga chilometri come Forrest Gump!"
"Forza andiamo!" Sorride soddisfatta e compiaciuta.Lo supera e da dietro è ancora meglio, sente un'altra fitta, e questa volta più intensa, deve concentrarsi e fare grosso respiro per rendere meno visibile la sua reazione, ed escono di casa.
"Lo stai facendo apposta. Dì la verità!"
"Cosa?" Finge stupore.
"Ti sei messa quel...preservativo indosso per obbligarmi a stare dietro di te ad ammirare!"
"Puoi anche superarmi.""Sì? E lasciare questo spettacolo a qualcun altro?"
"Dai non perdere tempo. Da che parte si va?"
"Destra, avanti seicento metri inizia la ciclabile."
"Ok. Andiamo!"Comincia a correre, e Gian rimane sorpreso sia dalla velocità sia dalla resistenza, riesce a tenere il suo passo per tutto il tempo, un po' rallenta per poi accelerare di nuovo, per un'ora circa.
"Pensavo scherzassi, ma corri davvero!"
"Perché avrei dovuto mentirti? Ho sempre corso con papà. Non facevo solo Vela! E quando ho smesso, ho comunque tenuto l'abitudine della corsa!"
"Perfetto! Anche quello possiamo fare insieme!"
"Ora andiamo! Ci rimane un'oretta scarsa...!" Gli fa l'occhiolino.
"...E devo pensare alla tua penitenza!"
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L'AMICA FIDANZATA
RomantikLara è una ragazza di ventisei anni, aspetta la proposta di matrimonio da Luca, con il quale sta da cinque anni, ma convive a Roma con l'amica Francesca che un giorno ospita nel loro appartamento il nuovo fidanzato, Alessio, un modello-attore che si...