L'AMICA FIDANZATA

LO FARÒ

"Buonasera a tutti!" si annuncia con voce imponente Luciano.

"Salve Luciano, arrivate adesso?"
"No! Siamo a quel tavolo in fondo, non volevo disturbare. Tanti auguri Dalia, sempre bellissima!"
"Grazie Luciano, perché non vi unite a noi? Magari fuori, sui divanetti!"

Gian si irrigidisce un po' e si raddrizza contro lo schienale della sedia.

"Lara usciamo un attimo?"
"Aspetta un minuto, non vorrei sembrare maleducata!"

"Volentieri Dalia, se anche voi avete finito, brindiamo insieme a voi! Offro io! Mario e Franco li conoscete?"
"Certo che sì!"

Bob chiede al cameriere di potersi spostare sui divanetti, mentre Luciano fa un cenno con una mano al suo tavolo, indicando loro di avvicinarsi. Gian guarda verso il tavolo, e vede solo i due uomini, si rilassa. Finalmente si alzano e si trasferiscono nell'area relax, ordinano lo spumante, e la casa, offre loro il dolce, i proprietari conoscono da sempre Bob e sono lieti di festeggiare la moglie.

Gian e Lara si appoggiano alla ringhiera scrutando il lago illuminato.

"A casa ti stavo dicendo che ho conosciuto anche Luciano."
"Sì? Ha una barca a vela bellissima!"
"Immagino. Pensava fossi un socio... invece gli ho detto che faccio il fotografo."
"Il miglior fotografo al mondo!"  Si allunga e gli dà un bacio sulla guancia.
"Sapevi che ha una sorella che fa la modella?"
"Nhn... sì!"
"Perché quel tono?"
"L'ho incontrata l'anno scorso. È bellissima, ma se la tira come non so cosa!"

"Ciao."
Si annuncia una voce femminile, interrompendo il discorso.

"Finalmente! Dov'eri finita?" chiede il fratello.
"Lei è Patrizia, mia sorella."
"Molto piacere. Io sono Dalia."
Mooltoo piacere. Io sono il più bello. Liam !"
"Ciao Liam, il campione di Windsurf, vero?"
"Proprio io."
"Non fare caso a lui, ha quindici anni e pensa di spaccare il mondo! Io sono Bob. Ci siamo già conosciuti l'anno scorso!" 

Lara si avvicina, la saluta solo con un cenno, ma quello che vuole fare, è mettere in chiaro certi atteggiamenti con suo fratello, odia quando fa lo spaccone, e non perde occasione per farglielo notare.

"Calmati sorellina, volevo solo presentarmi!"
"lo sai che ha almeno dodici anni in più di te? Porta rispetto!"
"Cazzo Lara. Sei peggio di Mamma!"

Lara gli dà uno scapellotto e Gian da lontano la guarda e sogghigna. Non si accorge che nel frattempo Patrizia lo ha adocchiato e raggiunto.

"Ciao Gian! Quanto tempo!"
"Ciao Patrizia. Come te la passi?"
"Mhm, bene. Ma adesso che ti vedo, molto meglio!"
Lui sogghigna, guardando il pavimento e cambiando continuamente posa.

"Mio fratello dice che sei fidanzato con ..." si picchietta l'indice sulla bocca. "Come si chiama? Lara. Vero?"
"Sì, e non potrei essere più felice!"

Lei ride attirando l'attenzione proprio di Lara, che smette di interessarsi al fratello.

"Cos'hanno di così interessante da dirsi? Ehi bellezza, Gian è mio! Giù le mani!"
Pensa strizzando gli occhi a fessura.
"Ehi sorellina... ti stanno fumando le orecchie!"

Si volta e fulmina anche lui.

Patrizia si avvicina all'orecchio di Gian, tanto da sfiorarglielo.
"Sei sicuro?"
"Perché non dovrei esserlo!"
"Beh..." la sua mano scivola dalla sua spalla al collo, poi con l'indice percorre una scia facendosi strada sulla pelle del suo petto scoperto dalla camicia sbottonata.

"Come puoi essere passato da una come me, ad una come lei?"

"Oh oh sorellina...ti conviene farti sentire!"
Esorta Liam vedendo a distanza la scena.