LA MAIL

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Roma

Domenica 5 settembre

Lara è tornata a casa, deve iniziare il nuovo vecchio lavoro di guida turistica. Dopo che Laura le ha confessato cosa Gian prova per lei, lo ha chiamato per una settimana intera, ma senza risposta, pensa che non sia proprio vera la versione dell'amica, e comincia ad accantonarla, e forse non le resta che rassegnarsi. Non è destino.

"Scricciolo... finalmente sei tornata!"
Grida Francesca correndole incontro.
"Ma se ci sentivamo quasi tutti i giorni!"
Replica Lara trascinando la valigia in camera sua.
"Non è lo stesso. Dai, molla quella valigia, vieni e raccontami, non mi avevi detto che sei tornata a surfare!"

Francesca la tira per un braccio verso il divano, mentre entra in casa Alessio sudato, dopo la sua corsa pomeridiana, che si piega a respirare, appoggiando le mani sulle ginocchia.

"Ciao Lara. Bentornata!"
"Ciao Ale. Sempre atletico! Francy mi ha detto che hai ottenuto la parte!"
Alessio schiocca la bocca e strizza un occhio.

"Avevi dubbi?"
"Assolutamente no!"
Risponde lei ridendo.

"Allora? Com'è stato il tuo ritorno in mare?"
"E tu come fai a saperlo!"
"Gian! Lo ha detto a Laura! Ha detto che sei bravissima!"

Lara è sorpresa, se n'è andato arrabbiato con lei e non riesce a rintracciarlo.

"Quando? Le ha risposto al telefono?"
"L'ho sentito anch'io stamattina! È a Londra!"
"Londra? Se n'è andato!"
Dice sconsolata Lara.

"Per la mostra. Ricordi?"

Lara prende il telefono e compone di nuovo il suo numero, per curiosità, ma senza novità. Sempre irraggiungibile!
"Perché non risponde?"
Si chiede.

"Ma... torna?"
Chiede cercando di essere più serena possibile.

Alessio guarda Francesca, poi scuote la testa.

"Non subito! Sta incontrando alcuni suoi contatti che possano aiutarlo nell'organizzare gli spostamenti nei Paesi Scandinavi."

Lara sente il cuore schiacciato in una morsa al pensiero che non tornerà per chissà quanto tempo.
Si lascia cadere sullo schienale del divano e rannicchia le gambe stringendosi le ginocchia al petto.

"Sono proprio una cretina. Io avrei potuto aiutarlo! Viaggiare   e vedere posti meravigliosi, e cambiare la mia vita, invece domani tornerò a portare a spasso greggi di pecore in fila Indiana nei sotterranei del Colosseo! Avrei proprio dovuto accettare la sua proposta, e sopportare la sua presenza!"
"Sopportare?"
chiede Alessio ridendo mentre fa stretching davanti a lei.

"Sì. Il tuo amico, sa essere odioso, antipatico e arrogante."
"Mmm...sarebbe proprio insopportabile viaggiare con lui, magari a stretto contatto su un treno o un pullman e non sia mai, condividere l'ultima stanza disponibile di un hotel!"
Risponde ironico.

"Te l'ho detto! Varrebbe la pena sacrificarmi per ammirare lo spettacolo di quei paesaggi!"
"Baby, mai visto una bugiarda così persistente come la tua amica!"
"Non sto mentendo! Ci andrei!  Prima c'era Luca!"
"Non lo mette in dubbio nessuno che ci andresti! Mettiamo in dubbio la tua volontà di sacrificarti!"
"Mhm... perché? Dite che non ce la farei e prenderei il primo volo abbandonandolo al suo viaggio in corso d'opera?"

Alessio e Francesca si guardano e scuotono la testa.

"Non lo faresti mai! Diciamo che non ci andresti solo per viaggiare...ma per viaggiare con Gian. Puoi dirlo!"
"Non è vero!"
"Perché lo cerchi allora?"

Lara rilascia le ginocchia e si alza andando verso la cucina, evitando di rispondere.

"Ci sono i biscotti?"

L'AMICA FIDANZATADove le storie prendono vita. Scoprilo ora