IN UN GIORNO SEI DIVENTATA LA MIA VITA -MOMENTANEAMENTE SOSPESA-

CAPITOLO 14

Pov's Jessica
Dopo mezz'ora la macchina si ferma,dimitri scende e viene dalla mia parte ad aprirmi la portiera.
-Questo è un galà?- domando,guardandomi in giro.
Mi circonda il fianco e mi attira a lui.
-Si piccola,come quello dell'altra volta.- sorride.
Entriamo dentro è ci sono tanti ragazzi e uomini con le proprie ragazze.
Sono tutti vestiti eleganti con abiti neri è così via.
Gli occhi sono puntati come sempre su di noi,i ragazzi mi guardano un pò troppo e dimitri lo nota anche sta volta,guarda male tutti è mi stringe di più a lui.
Mi porta vicino al buffet(?)dove lui prende un alcolico è io una coca.
-Piccola la vera sopresa non è questa,dopo ti porto da un'altra parte.-
-Amore non ce n'è bisogno,a me basti tu.- sorrido.
Si avvicina a me è mi bacia dolcemente,si stacca subito dopo sorridendo.
-Ti amo bimba.-
Sorrido per il nomignolo,mentre sento le🦋nello stomaco.
-Ti amo anche io amore.-
-Vieni,ti presento dei miei amici- mi prende per mano è ci incamminiamo verso 3 ragazzi tutti niente male,ma dimitri non lo batte nessuno.
-Ragazzi lei è la mia ragazza.-
-Piacere,jessica..- dico in imbarazzo.
Mi stanno fissando è mi sento a disagio,dimitri sembra notarlo è mi stringe di più la mano.
-Piacere jessica,io sono marco.- capelli neri è occhi dello stesso colore.
-Luca.- capelli con il ciuffo blu e gli occhi castani.
-Francesco.- capelli biondi è occhi azzurri.
Come risposta sorrido a tutti.
Dopo le presentazioni dimitri si mette a parlare con loro di affari è cose così,è visto che io mi annoio senza dire niente mi allontano andando verso il cibo.
Mangio qualcosa è poi resto a guardare un pò tutti nella sala,finché non mi si avvicina un ragazzo.
Capelli neri è gli occhi verdi,ha un piercing al sopracciglio e un fisico niente male.
-Hey ciao,piacere mason.- sorride porgendomi la mano.
-Piacere Jessica- sorrido imbarazzata stringendoli essa.
-Sei qui da sola jessica?-
Non ho il tempo di rispondere che qualcuno lo fa al posto mio.

Pov's Dimitri
Sto parlando di affari,quando noto che la mia piccola non è più qui.
Mi guardo in giro e la vedo al tavolo del cibo.
Stringo i pugni appena vedo un ragazzo avvicinarsi a lei.
-Ragazzi io vado,ci vediamo.- dico velocemente,per poi avvicinarmi a loro.
-Sei qui da sola Jessica?-
Ah no figlio di puttana,lei è mia.
-No,è qui con me.- interrompo la mia piccola guardando male il coglione.
-Ah,state insieme?-
-Si,è la mia ragazza.- li circondo il fianco attirandola a me.
Mi guarda con un sorrisetto,prima di posare lo sguardo sulla mia piccola.
-Ci vediamo jessica,e stato un piacere conoscerti.- sorride facendoli l'occhiolino per poi andare via.
Stringo forte i pugni,sto qui non sa con chi ha a che fare.
-Tutto bene,amore?- mi guarda.
-Cosa stavi facendo?- domando seriamente.
-Niente?- domanda confusa.
-Con quel ragazzo,cosa stavi facendo?- domando di nuovo,sentendo poco a poco salire sempre di più la gelosia.
Alza gli occhi al cielo sorridendo.
-Ahhh..Niente,ero qui a mangiare e lui si è avvicinato a me presentandosi.- scrolla le spalle.
-Perché non gli hai detto che stai con me?- l'ansia si impossessa di me.
-Amore lo stavo facendo,ma gli hai risposto tu.- la sua voce esce irritata.
Faccio un sospiro tremante.
-Scusa.- quasi sussurro,mentre stringo ancora i pugni sentendomi nervoso.
Lo nota e si avvicina a me,mi prende le mani nelle sue.
-Amore che c'è con va?- domanda dolcemente,preoccupata.
Sospiro di nuovo.
-Ho paura che tu ti penta di esserti fidanzata con me è che tu ti trova qualcuno migliore di me.- ammetto guardandola negli occhi,se pur mi viene difficile dire i miei sentimenti.
Il suo viso si fa con un'espressione sempre più dolce.
-Amore non mi pentirei e non mi pentirò mai di essermi messa insieme a te.
Ti amo è sei tu il miglior ragazzo che mi potesse capitare.- mi accarezza la guancia.
Le prendo il viso fra le mani e la bacio come se fosse il mio ossigeno.
-Ti amo.- sussurro sulle sue labbra.
-Ti amo.- sorride.
-Piccola volevo aspettare più tardi,ma non ho pazienza quindi andiamo ora.- le prendo la mano.
Annuisce soltanto.
Usciamo dal galà ed entriamo in macchina.
Faccio cenno al mio autista di partire,gli ho spiegato tutto quindi sa dove andare.