CAPITOLO 57

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Pov's Jessica
-Allora,cosa vorresti fare?-
Sono a casa di alexander,stiamo preparando una sopresa per dimitri per il suo compleanno.
A quest'ultimo gli ho detto una bugia,dicendoli che andavo a conoscere la ragazza di alexander.
-Volevo prepararli qualcosa di intimo visto che mi hai detto che non vuole qualcosa con tanta gente,anche se ha detto anche che non vuole nessuna festa a sorpresa.-
-Si dimitri è così,ma se e fatta da te questa festa a sorpresa vedrai che gli piacerà.-
Sorrido.
-Potremo fare qualcosa insieme però, se hai qualcosa in mente dimmi pure perché non so di preciso cosa prepararli.-
Annuisce.
-Allora facciamo così,tu pensi al regalo e io hai preparativi,faccio tutto io.-
-Non voglio lasciarti fare tutto a te però.
Sorride.
-Non preoccuparti faccio io,tu devi prenderli il regalo è poi domani tenerlo occupato e portarlo poi alla festa che sarà in spiaggia.-
Annuisco.
-Va bene,grazie alexander,davvero.- sorrido.
Scrolla le spalle ricambiando il sorriso.
-Dimitri è come un fratello per me,e tu sei come mia cognata.-
Vado da lui e lo abbraccio, ricambia se pur non se lo aspettava.
-Ti voglio bene alex.-
Mi lascia un bacio tra i capelli.
-Anche io jess.-
Ci stacchiamo dall'abbraccio e sorridiamo.
-Daizora vai dal tuo fidanzato prima che pensi male.-
Ridacchio annuendo.
-Si,probabilmente mi riempirà di domande.-
-Ci vediamo domani.-
Annuisco e salutandolo esco di casa.
Vado verso l'autista di dimitri e salgo in macchina.
Mi ha obbligata ad andare con uno dei suoi uomini,detto da lui"cosi so che sei al sicuro"
A volte e un pò troppo protettivo,ma lo amo anche per questo.
Dopo mezz'ora sono a casa,scendo dalla macchina ed entro in essa.
Appena sono dentro c'è silenzio,vado in salotto ma di dimitri nessuna traccia,stessa cosa la cucina.
Salgo le scale e vado in camera,sorrido appena lo vedo abbracciato al mio cuscino mentre dorme.
Mi avvicino al letto e olgo piano il cuscino tra le sue braccia e mi sdraio io facendolo abbracciare a me.
Alza subito lo sguardo è appena mi vede fa un sorriso da ebete.
-Piccola,mi sei mancata..- sussurra, mettendo la testa sul mio petto e stringendosi a me.
Sorrido e li accarezzo la schiena.
-Anche tu amore..-
Alza di nuovo lo sguardo su di me e si avvicina al mio viso,senza aspettare attacco le nostre labbra e finiamo in un dolce bacio durato un'eternità per me.
Appoggia la fronte sulla mia e sospira sorridendo.
-Ti amo..- sussurra.
-Ti amo anche io..- sorrido.
-Allora..- comincia a dire dopo essersi rimesso sul mio petto.
So già cosa vuole sapere.
-Amore non è successo niente, e il tuo migliore amico e ti devi fidare di lui come ti fidi di me,perché io amo soltanto te e lo sai.-
Alza lo sguardo guardandomi con un sorriso a 32 denti.
-Scusa piccola.-
-Per cosa?-
-Se sono così paranoico a volte,ma--
Lo bacio a stampo.
-Non fa niente amore,ti amo anche per questo.- lo interrompo.
Sorride lasciandomi un'altro bacio.
-Amore cosa vuoi fare domani?- li accarezzo i capelli.
Scrolla le spalle.
-Niente,voglio stare solo con te..-
Sorrido lasciandoli un bacio sulla testa.
-Ma è il tuo compleanno,non vuoi fare niente?-
Scuote la testa in negazione.
-No piccola,voglio stare solo con te..- ripete stringendosi di più a me.
-E se io non volessi stare con te?- lo provoco.
Alza lo sguardo è con un movimento si mette tra le mie gambe.
-Ah si? Non vuoi stare con me?-
-Mmm..Noi due stiamo sempre insieme,potrei stare con qualcun'altro domani.-
La sua espressione si fa seria,così seria da far paura,mi mordo l'interno guancia per non ridere.
-É chi sarebbe questo qui?- domanda incazzato.
-Mmm..E un ragazzo bellissimo, stronzo, dolce e molto possessivo anche lui sai? E troppo carino.- sorrido.
Stringe il lenzuolo affianco hai miei fianchi,il suo viso si fa sempre più duro.
-E io lo amo si,lo amo tanto,senza lui non vedo il mio futuro.-
I suoi occhi bruciano nei miei,se potessi morire sarei già morta.
-Ah lo ami? Allora vai da lui e vaffanculo!- alza la voce.
-Sicuro che vuoi che vada da lui?-
Resta in mezzo alle mie gambe.
-Vuoi sapere come si chiama questo ragazzo?-
-Si dimmi pure il suo nome,così lo uccido con le mie mani cazzo perché tu sei solo mia.- dice a denti stretti le ultime parole.
Sorrido circondandoli il collo con le braccia.
-Si chiama..Dimitri petrov.- lo guardo dritto negli occhi.
Rimane immobile a guardarmi come se non avesse capito,poi la sua espressione cambia a una sorridente.
Bipolare.
-Piccola..Vaffanculo.- sussurra,prima di attaccare le nostre labbra.
-Ti amo anche io amore..- sussurro sulle sue labbra.
Sorride lasciandomi ripetutamente baci a stampo.
-Mi hai fatto prendere un colpo,pensare che tu ami un'altro..- lascia la frase in sospeso,è io ora mi sento in colpa.
-Scusa amore,sono una stronza..- li accarezzo la guancia.
Sorride.
-Si piccola,ma la mia stronza..-
-Solo e soltanto tua amore..- sorrido.
Annuisce per darmi conferma è mi lascia l'ennesimo bacio sulle labbra.
-Cosa facciamo ora?-
-Ma,io un'idea c'è l'avrei..- sorride malizioso.
Sorrido alzando gli occhi al cielo,capendo ridacchia.
-Va bene dai,cosa vorresti fare piccola?-
Sorrido scrollando le spalle.
-In realtà non lo so,voglio soltanto stare con te ora.-
Sorride abbracciandomi forte a lui,facendomi quasi soffocare.
-Ti amo tanto,lo sai?-
-No,non lo so.- sorrido.
-Ah si? Non lo sai?- domanda con un sorrisetto,pizzicandomi delicatamente il fianco.
-No,non lo so.- rido.
In un attimo mi ritrovo lui sopra a cavalcioni mente mi tocca i fianchi facendomi ridere.
-Bast-Basta!- urlo ridendo con le lacrime.
-No,no,prima voglio che mi dici che sai che ti amo tanto,tanto, perché voglio che tu sappia che non amerò mai nessuna a parte te.- si ferma.
Smetto di ridere e come un ebete per le sue parole.
-Anche io amore non amerò mai  nessuno a parte te.- lo attiro a me e lo bacio.
-Amore quindi mi ami tanto,tanto?- domando sulle sue labbra.
-Si,ti amo più della mia vita.-
-Allora se è così,domani per il tuo compleanno andiamo al ristorante,ti ci porto io sta volta.-
Sorride.
-Mi porti a cena fuori?-
Annuisco sorridendo.
-Va bene piccola,ma pag--
Lo interrompo con le mie labbra.
-No,pago io.--
-N--
-Zitto,ho detto che pago io.-
Fa per aprire ancora bocca,ma il squillare del mio telefono lo interrompe ancora.
Mi alzo dal letto e prendo esso.
-Chi è?-
Gli faccio vedere la schermata.
*Chiamata*
-Hey ale,dimmi.-
-Hey jess,per domani e tutto pronto,devi solo vedere tu come intrattenerlo prima della sera.-
-Okay grazie,e già so come intrattenerlo.-
Sento lo sguardo di dimitri bruciare sulla mia schiena.
-Di niente,va bene a domani allora, ciao.-
Lo saluto è stacco la chiamata.
Mi giro verso di lui.
-Da quando tu e lui avete così confidenza?- il suo tono esce irritato.
-Dai amore,solo perché lo chiamato ale? E il tuo migliore amico e sei come un fratello per lui,a me mi chiama cognata,ed hai paura che potesse provarci con me? O che io potrei?- ci rimango un pò male nel sapere che non si fida di me.
Nota il mio sguardo e addolcisce il suo.
-No piccola,mi fido di te e di lui,ma..-
-Ma sei un metà narcisista di merda possessivo del cazzo.-
Non saprei decifrare la sua espressione.
Corro verso di lui è mi butto sul suo petto.
-E io ti amo anche per questo motivo.-
La sua espressione si fa più rilassata e mi stringe a lui.
-Scusa amore,è che vado fuori di testa quando ti vedo parlare con un'altro.-
Sorrido accarezzandoli la guancia.
-È comunque non sono metà narcisista.-
-Ah,giusto scusami,infatti non lo sei per metà ma lo sei tutto.-
Mi guarda male,rido avvicinandomi al suo viso.
-Mi ha chiamata per dirmi che è contento che io é sara siamo diventate amiche.-
Annuisce.
-Va bene.- sorride.
-Mmm..- sorrido.
-Ti amo principessa.-
-Ti amo bambino geloso.-
-Hey!- mette il broncio.
Ridacchio e attacco le nostre labbra,sorride nel bacio stringendomi forte a lui.
Bene,ora sono come intrattenerlo domani.
[...]
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IN UN GIORNO SEI DIVENTATA LA MIA VITA -MOMENTANEAMENTE SOSPESA-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora