CAPITOLO 63

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(Mi ero dimenticata che erano in hotel,non voglio rifare il capitolo quindi non fateci caso neanche qui.)

Pov's Jessica
Mi giro su un fianco è mi circondo con il braccio la pancia.
E da mezz'ora che sono sveglia per sto fatto.
Sussulto leggermente,appena il braccio di dimitri mi circonda la vita è con la mano mi accarezza io ventre.
-Shh..Ora ti passa piccola..- sussurra,dandomi un bacio sui capelli.
Faccio un verso con un'altra smorfia.
-Fa molto male..- mi lamento facendo un'altra smorfia di dolore.
Toglie la mano dal mio fianco è si alza,accende la luce e mi rendo conto che sono soltanto le 2 di notte.
Mi giro lentamente verso di lui,mi guarda tra il dispiaciuto e il preoccupato.
-Lo so che ti fa tanto male amore,ma tu prova a non pensarci al dolore,ma pensa soltanto a quando avremo la nostra piccola qui con noi.- mi accarezza dolcemente la guancia.
Annuisco lentamente facendo un respiro,mentre lui mi accarezza dolcemente la pancia.
-Va meglio?-
Annuisco chiudendo gli occhi è godendomi le sue carezze.
-Hey tu,smettila di fare del male alla mamma,dormi un pò..- sussurra,per poi lasciarci un bacio sopra.
Un sorriso da ebete si forma sulle mie labbra,apro gli occhi è abbasso lo sguardo su di lui.
Risale alla mia altezza e sorride anche lui prima di baciarmi dolcemente.
Mi toglie una ciocca di capelli dal viso,mi accarezza la guancia.
-Sei bellissima principessa.-
Sorrido.
-Ti amo jessica.- dice più serio,guardandomi intensamente negli occhi.
Porto le mie braccia intorno al suo collo e lo attiro leggermente verso di me.
-Ti amo dimitri.- lo bacio.
Sorride sulle mie labbra approfondendo il bacio,mi morde dolcemente il labbro inferiore facendomi socchiudere le labbra,ne approfitta e aggiunge la lingua.
Dopo pochi minuti si stacca dalle mie labbra e inizia a baciarmi la guancia scendendo piano sul mio collo,dove prende a succhiare è a mordere dolcemente la mia pelle.
Chiudo gli occhi godendomi i suoi baci,mentre un piccolo gemito esce dalle mie labbra.
Si stacca dopo pochi secondi e soffia sul mio collo,per poi guardarmi negli occhi è baciarmi ancora.
-Mi hai fatto passare tutto il dolore..- sussurro sorridendo.
-Ora so cosa fare ogni volta che hai questi dolori.- sorride lasciandomi l'ennesimo bacio.
Prima che potessi dire qualcosa,uno sbadiglio che esce dalla mia bocca mi interrompe.
-Hai sonno?- sorride dolcemente.
Annuisco soltanto,sentendo gli occhi pesanti.
Sorride prima di spegnere di nuovo la luce,si rimette dietro di me è mi abbraccia la vita attaccandomi al suo petto.
-Buona notte,piccola.- mi lascia un bacio sul collo.
-Notte amore.- sussurro,prima di cadere in un sonno profondo.
Mattina..
Pov's Dimitri
Mi sveglio con il viso nell'incavo del collo della mia piccola,li lascio un bacio su esso prima di alzarmi facendo attenzione a non svegliarla.
Guardo l'ora,le 12:30,la lascerò dormire ancora un pò visto che stanotte non ha dormito per niente.
Vado in bagno è mi spoglio per poi entrare nel box doccia,dopo mezz'ora esco è ritorno in camera.
Entro subito dopo nella cabina armadio e indosso il mio solito completo nero accompagnato dal mio orologio.
Mi sistemo i capelli e mi spruzzo un po di profumo,per poi ritornare in camera.
Guardo l'ora,le 13:00,cazzo il tempo passa veloce.
Decido di prepararli qualcosa da mangiare prima di svegliarla,conoscendola non vorrà fare il pranzo ma la colazione.
Scendo giù andando in cucina,mi metto hai fornelli e preparo un pò di pancake,fatto ciò,metto il piatto con essi pieni di nutella in un vassaio,accompagnati con un bicchiere di succo di frutta e uno con un pò d'acqua è una pasticca per la pancia.
Salgo le scale ed entro in camera appoggiando subito il tutto sul comodino.
Mi siedo poi al bordo del letto è inizio ad accarezzarli dolcemente i capelli.
-Piccola..-
Mugugna qualcosa senza aprire gli occhi,sorrido lasciandoli un bacio sulla guancia.
-Dai amore svegliati,devi mangiare qualcosa.-
Apre lentamente gli occhi è si strofina essi come una bambina.
La mia bambina.
-Buongiorno amore.- sorrido.
-Giorno.- sbadiglia.
Mi alzo dal letto e prendo il vassoio.
-Ti ho preparato la colazione.-
Guarda il vassoio per poi guardare me.
-Che ore sono?-
-13:30,sapendo che non avresti pranzato ti ho fatto un pò di pancake.-
-Vieni qua.-
Mi avvicino a lei è appoggio il vassoio sul letto,mi tira dal braccio e senza dire niente mi bacia.
-Grazie,ti amo.-
Sorrido lasciandoli tanti baci sulle labbra.
-Non devi ringraziarmi piccola,ti amo anche io.-
Prendo poi il vassoio mentre lei si mette a gambe incrociate per quanto può per via della pancia,appoggio il vassoio in mezzo e mi siedo davanti a lei.
Prende un pancake è inizia a mangiare.
-Tu non mangi?- domanda con la bocca piena.
-No piccola,non ho fame.- sorrido.
Annuisce mentre beve un sorso di succo.
Resto a guardarla senza riuscire a distogliere lo sguardo da lei,lo nota e arrossisce leggermente.
-Che c'è?-
Scrollo le spalle sorridendo.
-Niente, sto solo guardando ciò che è mio,ma soprattutto,sto ammirando la donna più bella che io abbia mai visto.-
Abbassa lo sguardo arrossendo più di prima.
Appoggio la mano sulla sua guancia e le alzo il viso,prima che potessi dire qualcosa il mio telefono squilla.
Trattengo delle imprecazioni,mi alzo e prendo il telefono.
*Chiamata*
-Pronto,dima?-
-Alexander,che c'è?-
-Dima abbiamo un problema,c'è un'altra spia ed è uno dei tuoi uomini.-
Mi passo la mano tra i capelli imprecando.
-E sai chi è?-
-Si,è qui con me.-
-Bene,non lasciarlo andare allora,portalo alla vecchia casa dove portiamo sempre tutti i traditori.-
-Va bene,poi?-
-Poi?-
-Si dima,poi? Mi servi tu qua,non so più di chi fidarmi tra tutti i tuoi uomini.-
Mi giro e guardo la mia piccola che ha appena finito di mangiare.
-Non lo so alexander,non posso venire.- sussurro,ma le mi sente.
-Dimitri non cominciare a rompere il cazzo.-
La guardo.
-Sto benissimo,è normale avere un pò di dolore visto che sono incinta.-
-No,non ti lascio sola.- dico seriamente.
Sbuffa e si avvicina me.
-Dai amore per favore.-
Rimango impassibile.
Alza gli occhi al cielo prendendomi il telefono dalle mani.
-Alexander sono io.-
-Oh ciao jess! Tutto bene?-
-Si grazie.
Ascolta ma sofia è libera? Perché se è così potrebbe venire da me? Così il tuo migliore amico sta più tranquillo.-
-Certo! Per lei non c'è nessun problema.-
-Perfetto! Allora ci sentiamo, ciao.-
Stacca è mi passa il telefono.
La guardo.
-Dai vai lui che ha bisogno del capo,tanto io non sono sola,se ho qualche problema c'è sofia con me è poi ti chiamarei subito.-
Sbuffo dopo pochi secondi.
-Va bene.- dico poco convinto.
Sorride e si avvicina a me, mi circonda il collo con le braccia è avvicina il suo viso al mio.
-Ti amo..- sussurra prima di baciarmi.
Non resisto e sorrido, mettendo le mie mani sui suoi fianchi e ricambiando il bacio.
-Ti amo anche io,piccola testarda.- sorrido sulle sue labbra.
Mi lascia un bacio a stampo.
-Dai,vai che ti aspetta.-
Annuisco.
-Per qualsiasi cosa chiamami,ci vediamo dopo.-
-Va bene,a dopo.- sorride.
Gli lascio un ultimo bacio ed esco dalla camera è subito dopo di casa.

IN UN GIORNO SEI DIVENTATA LA MIA VITA -MOMENTANEAMENTE SOSPESA-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora