I giorni continuavano a passare monotoni ed era ormai una settimana che Rin non mi rivolgeva la parola, la mattina lui e Yukio facevano presto colazione così da lasciarmi sola. Però tutto ciò venne evitato dalla continua presenza di Shiemi e Bon che mi tenevano compagnia ogni giorno e io e Bon stavamo iniziando a conoscerci meglio l col tempo andando sempre più d'accordo.
"andiamo a vedere un film stasera? ci sono un sacco di nuove programmazioni"
La notifica di un nuovo messaggio mi fece spuntare un sorriso sul volto che non passò indifferente al ragazzo dalle orecchie a punta a qualche metro da me.
"certo perché no"
"bene allora passo io da te come sempre, poi ci organizziamo meglio"
"potresti venire anche adesso se ti va"
"allora arrivo"«scrivi con lui?» mi domandò Rin davanti il bancone fermò ad osservarmi
«si, cosa ti cambia?» lo guardai
«nulla» annuì riprendendo ad osservare il telefono
«mi dispiace» iniziò a parlare
«ti dispiace» risi
«avete continuato a ignorarmi per giorni a causa di una domanda che per me è buona e giusta» lo guardai
«hai ragione ma sai com'è Yukio» si grattò la testa
«Yukio adesso non c'entra nulla sto parlando con te Rin, hai sempre pensato con la testa tua perché adesso ti sei fatto influenzare?» gli urlai contro
«un uomo ti segue per tutta la sera e ti dice che molto probabilmente morirai per non ho ancora capito cosa, chiedi spiegazioni e come una bambina vieni mandata via» scossi la testa
«a me non interessava sapere la verità, anche una semplice bugia per tranquillizzarmi sarebbe andata bene ma più che altro come pensi che mi sia sentita in quel momento e in tutti questi giorni?» lo guardai mentre maneggiava animatamente una busta
«non credi che una persona rimarrebbe scossa al sapere che lei e il suo migliore amico potrebbero morire?»
Il suo sguardo era basso e continuava a non dire nulla.
«non mi sarei aspettata essere piantata in asso così da un momento all'altro»
«l'ho fatto per proteggerti, voglio proteggerti Misa» mi lanciò una sguardo che mi fece venire i brividi
«da cosa Rin?» sussurrai
«non potrò mai crederti se non mi dici la verità»
Una notifica al cellulare mi avvisò che Bon era arrivato, aprì il cancello attendendo che salisse.
«sta salendo» cercai di cambiare discorso
«dovrete restare da soli in camera?» domandò
Ignorai la sua domanda andando verso la porta ma sentì il mio polso essere afferrato con dolcezza.
«quando sarò pronto ti dirò la verità che meriti ma fino ad allora ti chiedo di aspettare» mi accarezzò il dorso della mano col pollice
La figura del ragazzo apparì davanti i miei occhi sorridente, lasciò la sua presa e andai ad abbracciare Bon che veniva verso di me, salutò con leggera ostilità e ci incamminammo verso la mia stanza ma non prima di lanciare un veloce sguardo al ragazzo dai capelli neri che continuava ad osservarci.
«come stai?» gli sorrisi
«abbastanza bene tu?» scorgevo una leggera punta di nervosismo
«molto bene molto bene» sorrisi sedendomi a gambe incrociate sul letto
«cosa fai in piedi? siediti» diedi dei piccoli schiaffetti al materasso di fianco al mio
Con del leggero rossore sul viso si avvicinò sdraiandosi al mio fianco, gli sorrisi dolcemente cercando di farlo sentire più a suo agio.
«cosa vuoi fare? possiamo fare tutto quello che vuoi» gli domandai ridendo leggermente
«mi affido alle tue mani, poi ho controllato il meteo e questa sera pioverà quindi non so quanto ci convenga uscire» guardò al di fuori della finestra i grandi nuvoloni neri
«più tardi ordineremo qualcosa magari» proposi avendo il suo consenso, era davvero carino
«ho fatto un listino di generi di film che potrebbero piacere ad entrambi, più che altro ne sono sicura sono piuttosto brava su queste cose» risi afferrando il cellulare sulla scrivania e ritornando al mio posto al suo fianco
Sentì bussare alla porta.
«avanti» urlai ed entrambi ci voltammo
«sto andando da Shiemi fa attenzione tu qui» annuì tentata dal chiedergli come avesse fatto per la pioggia
«da piccolo avevo questa ossessione per le canzone rock ma mio padre continuava a dire sempre "non puoi continuare ad ascoltare queste cose se dovrai diventare il successore di questo tempio" lo ripeteva ogni volta anche quando non c'entrava nulla e così di nascosto la ascoltavo quando un giorno mi scoprì nel santuario con le cuffie ricordo ancora la sensazione della scopa sul mio sedere»
Cercai di trattenere le risate per poi scoppiare a ridere con i suoi occhi che si soffermavano su ogni centimetro del mio corpo, ci fu silenzio per un po' e cercai di calmare il mio respiro affannato per non rendere la situazione ancora più imbarazzante, mi trovavo spalla e spalla con lui mentre mangiavamo sushi e guardavano un film di fantascienza. Un movimento brusco e le nostre labbra si sarebbero sfiorate, sorrisi senza pensarci facendo sorridere il ragazzo al mio fianco che mi guardava con attenzione, posò una mano sulla mia gamba che portò a voltarmi nella sua direzione, girò le spalle verso di me posando l'altra mano sulla mia guancia. Tempismo vuole che la porta venne bruscamente aperta da una Shiemi felice, ci staccammo imbarazzati e lui si alzò dal letto.
«forse è ora che me ne vada» si grattò la fronte prendendo il giubbino posato sulla sedia
«a quanto pare» feci un sorriso forzato per l'imbarazzo creato
«sono stata davvero bene con te»
Dissi dopo averlo accompagnato all'uscita del dormitorio.
«anch'io sono stato bene, non mi divertivo così da parecchio» mi sorrise
«allora ci vediamo domani in classe» annuì
«a domani in classe» lo fermai dall'andarsene per posargli un bacio sulla guancia
Lo osservai sparire lungo la strada e sentendomi osservata mi voltai verso la finestra del nostro piano notando Rin intento ad osservarmi, rimanemmo un po' a fissarci poi sparì. Sospirai, cos'era questa strana sensazione al petto?
Percorsi nuovamente le scale e venni travolta da Shiemi piena di curiosità.
«non sapevo ci fosse Bon» urlò abbracciandomi
«è successo qualcosa?» mi sussurrò all'orecchio, scossi la testa negativamente
«prima che arrivassi tu no» le diedi una leggerissima botta sulla testa
«quindi volevi succedesse qualcosa?» mi guardò e scossi le spalle non sapendole dare una risposta precisa
Tutto ciò avveniva sotto gli occhi azzurri di Rin che continuava a restare immobile davanti a noi ascoltando tutto ciò che dicevamo. Voltai lo sguardo verso di lui che stava già guardando me, gli sorrisi ricevendo un ghigno misto a rossore e capì che quello era comunque Rin.
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Fire blue charm | rin okumura
Romance❛Un affascinante e sfacciato ragazzo dagli occhi blu, il suo sguardo colpirà i cuori di molti e soprattutto di molte. Ma quello che Misa non sa è il segreto fin troppo grande che custodisce per il bene di tutte le persone a lui care. Lui finirà per...