«attaccami» urlai verso Konekomaru
«Misa io non posso» balbettò
«certo che puoi, mira allo stomaco, al viso dove vuoi ma prova a colpirmi» lo incitai
Lo vidi chiudere gli occhi e tirare un pugno mirato al mio ci stomaco che bloccai.
«esatto, hai solo bisogno di essere motivato però bel gancio» gli posai una mano sulla spalla
«voi invece non fatevi troppo male» indicai Bon e Rin che erano in fase di combattimento
«sta tranquilla Misa» mi fece l'occhiolino il primo
«ehi quella è la mia ragazza» gli corse incontro Rin facendomi ridere
Ignorai i due che avevano iniziato a darsele e mi avvicinai al tavolo con l'acqua sopra, osservai Shiemi sorridermi mentre era seduta su una sedia con ancora il piede fasciato.
«quei due vanno proprio d'accordo» rise la bionda
«a quanto pare» risi anch'io posizionandomi al suo fianco
«stai bene?»
«certo perché?» la guardai accigliata
«non so sei un po' strana e hai un colorito biancastro in faccia» indicò il suo viso
«da quant'è che non dormi?» domandò
«in questo periodo sto riposando, solo ieri sera sono andata tardi che ho preparato il programma dell'allenamento» mentì
«non devi appesantirti così tanto cerca di rilassarti un po', se vuoi dopo potrei prepararti qualche tisana alle erbe» sorrise
«certo Shiemi mi farebbe piacere, grazie» ricambiai il sorriso dolcemente
«ehi tu Shima, le braccia più basse» indicai il ragazzo dai capelli rosa
La sera arrivò e dopo aver finito di cenare ci recammo tutti al centro del campeggio attorno al fuoco.
«ammetto che questa attività non era programmata ma Mephisto ci ha dato il consenso solo se sotto supervisione di un docente, quindi ringraziamo tutti Yukio per essersi offerto senza costrizioni» facemmo tutti un applauso facendo portare una mano alle tempie al ragazzo che però stava ridendo
«allora» dissi osservando il programma scritto
«siamo in otto quindi due squadre da quattro» avvisai
Per non creare divergenze e litigi chiudemmo dei biglietti con i nostri nomi all'interno di una scatola.
«Yukio, Konekomaru, io e Bon» mostrai l'ultimo bigliettino
«bene» posai la scatola osservando il mio ragazzo a braccia conserte
«dovremmo fare un giro completo dell'intera foresta, è un allenamento per i riflessi, per la velocità e per il lavoro di squadra»
Prendemmo gli zaini mettendoli in spalla e avvicinandoci al punto di partenza.
«Shiemi, tu sei sicura di non voler venire?» domandò Rin
«si, se dovesse succedere qualcosa userò questo» mostrò un segnale di fumo
«ci vediamo dopo?» posai la fronte contro quella del principe
«fa attenzione okay?» mi accarezzò la testa
«ci sarà anche Yukio con me, tu piuttosto fa attenzione anche agli altri» guardai alle sue spalle
Lasciai un bacio sulle sue labbra allontanandomi dal suo corpo. La foresta era meravigliosa con quest'atmosfera, i raggi della luna piena illuminavano il sentito, il leggero venticello fresco, i versi degli animali e lo schiacciare di foglie secche.
«è bellissimo qui» sorrisi a Yukio
«saremo potuti venire prima» si guardò intorno il ragazzo
«cosa?» mi voltai verso il gruppo dopo aver camminato per un bel po'
«cosa?» ripeterono i tre ragazzi guardandosi tra loro
«avete detto qualcosa, ho sentito il nome di Rin»
«Misa non abbiamo nominato Rin» scosse la testa Konekomaru
«sicuri? ho sentito dire qualcosa e se sparlate di lui sappiate che glielo andrò a dire» risi continuando a camminare avantiUn paesaggio a me familiare apparve davanti i miri occhi, Shiemi era tranquillamente seduta sulla sua sedia mentre aspettava qualcuno. Rin camminava tra i boschi quasi sperduto.
Io ridevo e scherzavo con figure alle mie spalle che erano completamente nere. L'osservatore era appollaiato su una montagna, i capelli rossi sventolavano e l'aria sembrava essere tranquilla, poi fece un salto verso il basso e sparì.«Misa?» la voce di Bon era appannata e Konekomaru al suo fianco non era d'aiuto
«Yukio» afferrai la mano del quattrocchi sedendomi con le spalle contro un tronco
«cos'hai visto?» si accigliò
«non ne sono sicura ma era tutto frammentato, ho visto Shiemi, me, Rin e l'uomo» cercai di ricordarmi
«io e Rin ci trovavamo in una foresta, Shiemi seduta in mezzo a un campo e l'uomo sulla montagna, sono tutte cose che noi stiamo facendo adesso» lo guardai
«hai visto da che parte guardava?» domandò Bon
«verso la foresta, ma non ho idea in che punto» mi portai le mani alla testaCamminava lentamente in mezzo a quel prato verde, alle sue spalle la fitta foresta e dinanzi i suoi occhi la figura di Shiemi seduta tranquillamente sulla sua sedia, fece uno scatto improvviso verso di lei e poi un urlo.
«Shiemi» urlai alzandomi dal terreno
Iniziai a correre tra i grandi alberi di quella foresta, il sole era completamente sparito e un leggero venticello tirava contro la direzione in cui correvamo.
«Shiemi» urlai quando vidi la ragazza in compagnia di quell'uomo.
«ciao ragazzi» salutò con la mano
«Shiemi allontanati da quell'uomo» dissi
«perché?» feci un passo avanti
«muoviti e l'ammazzo» una pistola venne puntata alla sua tempia, la vidi sobbalzare
«perché sei qui?» disse Yukio
«dovresti chiede per chi sono qui»
«aspetto il principe ma non è qui, vorrà dire che lo aspetteremo» si sedette sul tavolo continuando a tenere alta l'arma
«Shiemi non preoccuparti, sta tranquilla» la guardai con le lacrime agli occhi
«non succederà nulla» cercammo di rassicurala io e Yukio
Aspettammo un ora l'arrivo di Rin le gambe stavano per vedere e gli occhi costantemente aperti per monitorare qualsiasi suo movimento erano appesantiti.
«va via» sussurrò
«finalmente»
Spostai il viso leggermente per osservarlo, le sopracciglia corrugate e il viso duro, le sue mani erano strette in due pugni mentre sulle spalle continuava a portar dietro la sua katana.
«è tra noi giusto? allora lascia stare la ragazza» arrivò a qualche metro da lui
Arrivai a pochi passi da Shiemi, ingenuamente volevo liberala, mi afferrò per il collo e fui costretta a guardare Rin in viso, era arrabbiato e spaventato.
«lasciala stare» quasi urlò
«staranno con me per un po'» mi strinse il fianco
Senza dire nulla e con delle armi puntate addosso presi Shiemi in spalla seguendolo, mi voltai osservando il suo viso.
«staremo bene» sorrisi
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Fire blue charm | rin okumura
Romance❛Un affascinante e sfacciato ragazzo dagli occhi blu, il suo sguardo colpirà i cuori di molti e soprattutto di molte. Ma quello che Misa non sa è il segreto fin troppo grande che custodisce per il bene di tutte le persone a lui care. Lui finirà per...