Capitolo 14

1K 26 3
                                    

Qualcuno aveva avuto problemi a visualizzare il capitolo precedente, spero si sia risolto il problema, perché io riesco a vederlo e non capisco qual è il problema.
In caso controllate di aver letto il capitolo precedente, se l'avete letto, buona lettura :)

~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~

"come richiesto le vostre camere sono tutte vicine, signor Evans" dice il fattorino portando il carrello con le nostre valigie, mentre l'intera famiglia lo segue.

Il ragazzo apre le stanze di tutti, una stanza per Carly, Ryan e i bambini e una per Lisa.

Alla fine della divisione delle camere, siamo rimasti io e Chris con il ragazzo vestito di verde.
"e questa è la stanza della signorina" dice aprendo la porta con la carta magnetica e portando dentro la mia valigia.

"la ringrazio" dico sorridendogli.
Prima di entrare, mi volto verso Chris che rimane all' entrata guardandomi.

"signore la accompagno alla sua stanza" dice il ragazzo riferendosi a Chris.

Chris annuisce incrociando le mani, "si certamente", poi si volta su di me che sono sull'uscio della porta.

"abbiamo tre ore per fare quello che vogliamo, ci vediamo giù alle 16" dice sorridendomi dolcemente e sparendo per il corridoio insieme al ragazzo.

Chiudendo la porta, la prima cosa che faccio è togliermi le scarpe, mentre cerco il letto dove lanciarmi, mi rendo conto che questa stanza è molto più grande di qualsiasi altra stanza di albergo io abbia mai visto.

Dall'ingresso dove di solito si può vedere facilmente il letto, ora potevo vedere un corridoio con uno specchio e un mobile basso nero con delle piante, solo dopo il corridoio riesco a vedere il letto.
Un piumone bianco Candido ricopre il letto rendendolo il più invitante possibile, un grande quadro attaccato al muro a cui è appoggiato, al suo fianco una poltrona rossa e un grande specchio.

Dietro l'angolo, una vetrata divide la camera da letto dal bagno, dove una grande doccia e una vasca idromassaggio riempiono la stanza.

"wow"
Mi volto saltellando nella stanza, incredula da tale bellezza.
"potrei rimanere qui per il resto della mia vita" sussurro avvicinandomi al letto.

Di fianco al letto una vetrata con una porta scorrevole, da l'accesso al balcone, dove una sedia con un tavolino e una sdraio sono sistemate.

Tre ore ha detto Chris? Passarle immersa in una vasca da bagno mi sembra l'ideale.

Canticchiando vado verso la vasca e apro l'acqua, aspettando che arrivi alla giusta temperatura e iniziando a riempirla.
Mentre si riempie vado verso la valigia poggiata a terra e la apro, iniziando a scegliere cosa mettere dopo il bagno.

Proprio mentre mi sto spogliando sento bussare alla porta, sbuffo infilandomi l'accappatoio bianco e chiudendo l'acqua della vasca.
Non appena aperta la porta sento le guance arrossarsi alla vista di Chris davanti a me, non era proprio la persona che mi aspettavo di vedere.

Chris sposta subito lo sguardo su di me, balbettando leggermente prima di parlare.
"scusa, non volevo disturbarti" dice in imbarazzo.

"non ti preoccupare, stavo andando in doccia"
Non so per quale motivo, ma mi sembrava meglio di dire che stavo per usare la vasca da bagno.

"volevo dirti che se vuoi puoi ordinare per pranzo quello che vuoi" dice farfugliando. "offro io per tutti"

"come tutto il resto" dico io sorridendo leggermente, ricordando la discussione che aveva avuto con Carly e Ryan riguardo a chi doveva pagare il viaggio.

living with the EvansDove le storie prendono vita. Scoprilo ora