living with the Evans

Capitolo 24

Dopo aver contribuito al pranzo, con dei biscotti con le gocce di cioccolato, mi avvio nel giardino di casa di Chris, dove tutta la famiglia è stata invitata per un barbecue, approfittando del sole e del caldo che sta arrivando. Lisa, Carly e Shana mi salutano non appena le raggiungo, seguita da Max che viene immediatamente raggiunto da Dodger.

Resto seduta con loro per diversi minuti, chiedendomi dove sia Chris, proprio quando sto per chiederlo diversi gridolini spostano la mia attenzione dalla conversazione delle donne, al grande giardino. Mi alzo sentendo le grida e le risate più vicine, e da dietro l'angolo del giardino sbucano, Stella, Ethan e Miles correndo inseguiti da Chris che ha un fucile ad acqua in mano. Rido guardandoli saltellare e ridere mentre Chris prende la mira e muove il braccio bagnandoli tutti e tre. Chris è bello come il sole, come sempre, la maglia ancora del tutto asciutta; ancora non si è accorto di me e continua a rincorrere i bambini che cercano invano di correre in diverse direzioni per distrarre lo zio.

L'inseguimento si ribalta all'improvviso quando i bambini fanno il giro del tavolo, passando tra i parenti che ridono e si spostano, rendendo impossibile a Chris bagnarli, i bambini allora colgono l'occasione e all'improvviso iniziano a tirare palloncini pieni d'acqua allo zio, che ride e inizia a correre. Non riesco a non ridere, guardandoli e solo in questo momento Chris si rende conto della mia presenza e guarda verso di me fermandosi. Mi sorride e poi urla "TIME OUT!!"

Un ultimo palloncino lo colpisce nel petto, lui si volta e lancia un'occhiataccia a Ethan che si ferma con la mano a mezz'aria e la abbassa lentamente sorridendo colpevole. Chris lo indica minaccioso e posa a terra il fucile davanti il portico per poi venirmi in contro. Beve un sorso di acqua da un bicchiere sul tavolo e poi viene a darmi un abbraccio.

"Ciao tesoro, sei bellissima" sussurra accarezzandomi la schiena. Arrossisco allontanandomi dall'abbraccio. "Quanto tempo" aggiunge.

"Dormito bene?" chiedo io sorridendo.

Proprio ieri sera siamo stati insieme, abbiamo cenato e guardato un film. Ormai sono due settimane che "usciamo insieme", non è facile uscire insieme a qualcuno che viene riconosciuto ovunque vada. Ci abbiamo provato una volta, avevamo deciso di fare colazione insieme prima di andare a pranzo da Carly, ma l'idea è stata accantonata quando ci è stata fatta una foto mentre camminavamo in centro. Io non ero propriamente a mio agio e Chris ha proposto di prendere da mangiare e mangiarlo in macchina. La foto è ovviamente andata virale, ma per ora nessuno sa ancora chi io sia, ed è un bene, non voglio che tutto il mondo sappia i miei "segreti", tanto meno Chris. Non siamo più usciti in pubblico, ma ci vedevamo o a casa sua o da me. Chris aveva preso l'abitudine di andare a prendere i ragazzi a scuola e stare con noi il pomeriggio, o di venire da me la mattina mentre non c'era nessuno e andarsene quando uscivo per andare a prenderli a scuola.

Era sempre molto dolce e attento, cercava di non dire o fare mai qualcosa che potrebbe agitarmi, lasciava decidere me quando il bacio poteva diventare più passionale e quando ciò accadeva stava sempre attento a toccarmi nel modo e nei posti giusti. Amavo questa sua attenzione, chiedeva sempre il permesso, era delicato, ma allo stesso tempo quando era certo di avere il consenso sembrava esplodesse dalla voglia di toccarmi e sentirmi. Mi faceva sentire bene, per la prima volta in anni...

"Dopo che stiamo insieme dormo sempre come un angelo" sussurra facendomi l'occhiolino.

Dato che dava le spalle a sua madre e le sue sorelle, non riesce a vedere lo sguardo complice che si scambiano tutte e tre vedendolo così vicino a me, ma io sì. Avevamo deciso di non dire niente a nessuno su come la nostra relazione fosse cambiata, ma le tre donne avevano chiaramente i loro sospetti, specialmente Carly, che continuava a chiedermi come stesse Chris ogni volta che tornava dal lavoro.