Capitolo 1

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"scusate il ritardo" dico chiudendo dietro me la porta di casa.
Subito Dodger corre in casa entrando in sala da pranzo.
È sempre così contento quando lo porto da mia sorella, gli piace stare con i bambini e lo fanno giocare fino allo sfinimento.

Poso le chiavi e il giubbotto all' ingresso e entro in sala da pranzo. "ciao a tutti" dico salutando mia sorella e dando una pacca sulla spalla a mio fratello Scott.

Mi siedo di fianco a mia sorella Carly, e inizio a mangiare, gli altri continuano il loro discorso.

"e se vi trovate male? O si trovasse male lei?" chiede Scott tagliandosi la carne.

"perché dovrebbe? Siamo simpatici" dice Carly cercando approvazione dal marito che la ride annuendo.

"di cosa parliamo?" chiedo prendendo una birra dal centro del tavolo.

Poco dopo vedo Dodger correre dietro di me con mia nipote dietro.
"non correte! Ehi! Dodg! Non correre" dico fischiando facendolo fermare.

Dopo che la mia attenzione torna nella conversazione, Carly continua.
"stavamo pensando di prendere una ragazza alla pari" dice sorridendo.

"come mai?" dico masticando un pezzo di carne.

"non stiamo mai a casa durante la settimana e abbiamo bisogno di qualcuno che aiuti con i compiti, sai che ci sia all'uscita da scuola, cose così" dice bevendo un sorso di vino.

"non avevate una babysitter? Come si chiama? Lily?" dico schioccando le dita cercando di ricordare.

"è partita per il College. Secondo noi è una buona idea, abbiamo già contattato un'agenzia, sembrano molto affidabili" dice masticando.

Annuisco ascoltandola, "non sembra una brutta idea" dico alzando le spalle.

"grazie Chris" dice Carly.

" e dove starebbe? Al piano di sopra?" chiedo indicando il soffitto.

"no pensavamo di lasciarle la dependance" dice indicando dietro di sé.

"ah vero" dico annuendo. "avete già trovato qualcuno?"

"si" dice alzandosi e tornando con dei fogli.
"si chiama Evelyn Brown, viene da Washington" dice leggendo e sfogliando i fogli.
"ha 25 anni e ha appena finito il college" dice passandomi il foglio.

" bel nome" dico sfogliando il fascicolo.
C'è anche una foto, wow.
È una bellissima ragazza. La pelle chiara del viso è coperta da lentiggini sulle guance e sul naso, sorride dolcemente con i capelli dietro l' orecchio, che risalta per gli orecchini e alcuni piercing. È- è veramente bella.

"qui c'è scritto che chiede la disponibilità a portare un cane" dico indicando il foglio.

"si abbiamo letto tutto, per noi non ci sono problemi, abbiamo tutti dei cani e li portate sempre qui.
Avere un altro cane che gira nel giardino non sarà un problema e può comunque tenerlo nella dependance" dice guardandomi.

Non dico nulla ma sorrido, ridandole il fascicolo. "sembra una persona affidabile, una brava ragazza"

"pensavamo di contattarla" dice allungandosi verso il divano per posare i fogli. " se accetta avrà due settimane per decidere, e un mese per organizzare il trasferimento." dice poggiando i gomiti sul tavolo.

"quindi al Ringraziamento sarà dei nostri" dico guardando il mio piatto.

" se vorrà certamente" dice alzando le spalle.

"figo" annuendo leggermente.
"beh se ne avete bisogno perché no, non vedo dove sia il problema."

"che ne pensano i bambini?" chiede Shana bevendo. "gliel'avete detto?"

"si abbiamo accennato al fatto che avremmo cercato una nuova babysitter che sarebbe stata più tempo con loro. Sembravano sereni" dice Carly guardando le scale, aspettandosi di vedere uno dei figli correre giù.

"quindi cosa stavate aspettando? La nostra benedizione?" chiede Scott ridendo.

"no Scott" dice ridendo, "volevo dei consigli e poi dobbiamo ancora organizzare delle cose. Dobbiamo trovare una macchina da darle, sistemare la dependance, iniz-"

"posso darvi la mia vecchia macchina" dico facendo un sorso di birra.
"stavo comunque cercando qualcuno a cui venderla, ma sarei contento di darla a voi, o a lei insomma, poi vedete voi come gestirvi" dico gesticolando.

"davvero Chris? È un audi, faresti meglio a venderla" dice Ryan guardandomi.

"preferisco darla a voi" dico alzando le spalle.

"penso che la daremo alla ragazza, noi abbiamo già le nostre macchine, io sono abituata con la mia e tu non vuoi lasciare la tua bella macchina" dice Carly toccando la spalla di Ryan che ride.

"fatemi sapere quando e ve la porto" dico grattandomi il braccio, voltandomi verso mia nipote che mi sta toccando la spalla in silenzio.

"ciao bestiolina" dico prendendola e sdraiandola sulle mie gambe iniziando a farle il solletico.

Stella ride cercando di allontanarmi mentre ogni parola che prova a comporre si rompe per le risate.

"non ti sento Stella" dico continuando a farle il solletico.
"voi la sentite?" rido guardando verso mia sorella che ride scuotendo la testa.
"Stella? Stella ci sei?" dico ridendo.

"b-b basta zio" riesce a dire ridendo.

"ah okay" dico togliendo le mani e facendola sedere. "bastava dirlo" dico ridendo.

"mi sei mancato" dice mettendo una mano intorno al mio orecchio, cercando di sussurrare con scarsa risultati.

Mia sorella infatti porta una mano sul cuore guardandomi.
"mi sei mancata anche tu tesoro" dico facendole una pernacchia sul collo.

"Dodger è andato in una pozzanghera e ora è tutto bagnato" dice toccandosi la pancia.

Butto la testa all'indietro pensando a quando dovrò rimetterlo in macchina completamente bagnato.

Prendo in braccio Stella facendola ridere mentre lascia le gambe dondolare.
"andiamo a prendere quel combina guai di Dodger".

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