Cinque domande

1.3K 112 229
                                    

Pronte a giocare con i demoni del passato?🦋

«Hai intenzione di metterti qualcosa di carino o ti presenterai vestita da uomo per non farti riconoscere dai tuoi fans e paparazzi?» domanda mia sorella sulla porta mentre io continuo a guardare il mio guardaroba da almeno dieci minuti perché non...

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.


«Hai intenzione di metterti qualcosa di carino o ti presenterai vestita da uomo per non farti riconoscere dai tuoi fans e paparazzi?» domanda mia sorella sulla porta mentre io continuo a guardare il mio guardaroba da almeno dieci minuti perché non so minimamente cosa indossare.

Oggi uscirò con Richard, andremo da Carla e faremo colazione insieme. Scherzavo quando l'avevo provocato dicendogli di giocare bene le sue carte, ma l'ha fatto. Ha fatto leva sul mio senso di gratitudine e non ha sbagliato minimamente.

«Dovrei farci assalire nel bel mezzo della nostra colazione?» chiedo titubante perché non so come comportarmi in queste circostanze, «non posso rinunciare al cappello o finiremo sulle copertine di tutti i giornali scandalistici del paese».

Sarebbe davvero imbarazzante, ma soprattutto la mattina sono ancora più suscettibile se non ingerisco una determinata quantità di calorie perciò potrei anche rompere in testa ai fotografi la telecamera.

«Cerca solo di non preoccuparti troppo e di goderti la situazione senza farti opprimere dalle circostanze» mi raccomanda e io sospiro sconsolata.

Non è così facile come può sembrare. Non solo sono terrorizzata dall'essere assalita dai paparazzi e dall'essere toccata da tutti i miei fans in maniera insistente, ma non esco con un ragazzo da parecchio tempo e non so esattamente come non far risultare la mia vita un fottuto disastro.

Ho paura di essere impacciata e il tutto è un mix che mi crea alquanto stress.

«Ci proverò» le prometto e mi prometto di provarci, «ma ora aiutami a scegliere qualcosa da indossare che non stoni troppo con il mio favoloso cappellino che resterà sulla mia fantastica testa di cazzo per il resto della giornata».

«Metti una gonna e un maglione over» mi propone e cerco qualcosa nell'armadio che possa essere adatto all'occasione.

Scelgo una gonna a fantasia scozzese rossa e un maglione nero, niente di impegnativo ma piuttosto carino. Non che io abbia una grande autostima, ma non voglio sembrare una scappata di casa a quest'appuntamento.

Cazzo, sto andando a un appuntamento.

«Stai benissimo, sorellina» sorride Sharon mentre faccio una piroetta perfetta lasciando perdere i miei pensieri, «e vedo che non hai perso il tuo charme con quelle gambe leggiadre».

«Resto una ballerina anche se non posso più esserlo come vorrei» mormoro malinconica, è come se una parte di me non volesse rassegnarsi.

Sento come se il mio corpo fosse intrappolato, ma comunque trovasse il modo di ribellarsi per provare a fare un altro singolo passo a tempo con una musica straziante che non finisce mai di suonare.

«Scusa, non volevo ferirti» si incupisce immediatamente, ma scuoto la testa. Non c'è bisogno di preoccuparsi, non dovrebbe essere un tabù ormai e devo imparare a conviverci, ormai sono passati anni e ho avuto la mia rivincita e le mie soddisfazioni.

Per essere liberaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora