Teneva il libro al tavolo da pranzo degli Slytherin. Vicino al cibo. Che cosa spregevole.
Aveva il libro da quasi una settimana ormai, e Hermione ridacchiava di quanto dovesse essere lenta la sua intelligenza se stava ancora cercando di finirlo. L'aveva trovato che lo stava leggendo durante Storia della Magia lunedì, in biblioteca di nuovo martedì, e ora mercoledì a colazione.
Pugnalò le uova con la forchetta e lo guardò male. E se ci avesse versato sopra del succo di zucca! In quel caso avrebbe fatto assolutamente la spia.
Guardò come lui girava una pagina e si rese conto che non era alla fine. Era all'inizio. Lo stava rileggendo? Ugh!
Perché qualcuno avrebbe dovuto...?
Interruppe quel pensiero, perché lei era sicura di aver letto lo stesso libro due volte in una settimana due anni fa.
"Hermione, sai dov'è Harry?"
Alzò lo sguardo verso l'alto e Seamus la stava chiamando, qualche posto più in giù.
"No, non ci stiamo parlando da un po' ".
"Oh... va bene".
Riportò la sua attenzione su Malfoy e sul suo libro. Quel libro le sarebbe servito davvero, quella settimana. Erano ormai diverse settimane che Harry e Ron avevano smesso di parlarle. Lavanda e Parvati avevano cominciato a parlare di ragazzi nei dormitori di notte, così lei doveva mettere a tacere le tende per evitare i loro discorsi, oppure passare più tempo fuori. Il libro sarebbe stato una perfetta distrazione per quella settimana. Era stata giù a trovare Hagrid diverse volte, ma c'era più torta di roccia di quanto potesse pretendere di mangiare.
Girò un'altra pagina e doveva essere una parte divertente, perché Malfoy si portò le dita alla bocca ogni volta che cercava di non sorridere. L'aveva notato ieri. Guardò mentre Pansy Parkinson si avvicinava a Malfoy. Se osava mettere la sua mano sudicia sul suo libro...
Pansy si chinò su di lui, cercando di vedere cosa stesse leggendo. Lui la spinse via. Hermione sorrise mentre Pansy metteva il broncio. Malfoy si alzò dal tavolo, roteando gli occhi su di lei e raccolse le sue cose per andarsene... prendendo il libro.
Hermione si accigliò. Si alzò dal tavolo dei Gryffindor e lo seguì fuori. Uscì dalla Sala Grande e girò a sinistra, trovando il corridoio vuoto.
"Perché mi stai spiando, Granger?"
Si voltò e trovò Draco Malfoy che con un braccio stringeva il suo libro e con l'altro le puntava la bacchetta.
"Hai finito con quel libro?"
Lui sbatté le palpebre verso di lei. Guardò il libro verde e oro che aveva in mano.
"Cosa?"
"Non dovresti proprio leggere libri che non sono nemmeno tuoi a tavola. Se rovesciassi anche la più piccola goccia di caffè sulle pagine, Madama Pince non ti farebbe più sentire la fine della storia. Credimi", brontolò.
"Beh, è un bene che io non beva caffè". La fulminò con lo sguardo e si voltò per andarsene.
"L'hai finito o no?"
"Che ti importa, Sanguesporco?" Lui richiamò da sopra la sua spalla, e continuò ad allontanarsi.
"Puoi prendere in prestito un libro al massimo per due settimane!"
"Allora puoi riprenderlo tra due settimane!" Le urlò, voltandosi. "A meno che non lo prenda di nuovo in prestito!" Lui le sorrise e lei sbuffò, girando sui tacchi per tornare nella Sala Grande.
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The Right Thing to Do | Rights & Wrongs Saga [1] | TRADUZIONE
FanfictionBenvenuti alla prima fanfiction della Saga "Rights and Wrongs" di LovesBitca8, nonché la sua prima fanfiction in assoluto. Sperando la troviate di vostro gusto, continuate a seguirmi, perché è mia intenzione tradurre tutta la serie (e l'autrice è s...