Avvertenze:
Ho inserito alcune note a chiusura di questo capitolo, poiché leggendo troverete un riferimento ad un avvenimento che qui è solo presentato come un "cosa sarebbe accaduto se Voldemort avesse vinto".
Questo riferimento, per quanto in questa storia piccolo e al contempo significativo, diventerà il Plot del terzo racconto della Saga, "The Auction" [l'Asta].
Buona lettura!
Martedì mattina, tutti quelli del Livello 4 sapevano di non dover cercare un anello, chiederle delle sue prossime nozze o anche solo lanciare uno sguardo verso di lei. Il resto della giornata di lunedì era stato così teso dopo che lei aveva urlato contro Aiden per aver archiviato male un caso, che Mathilda aveva probabilmente diffuso un promemoria in merito. La voce doveva aver viaggiato fino al Livello 2, perché Harry si presentò al suo box mercoledì, poco prima di pranzo.
"Come sta la futura sposa?" Lui sorrise.
Lei lo fulminò con lo sguardo e continuò a sistemare fascicoli in un ordine che solo lei poteva comprendere.
" Forza, andiamo giù al caffè".
"Non ho fame", disse lei con un morso.
"Beh, io sì e voglio un po' di compagnia". Le sorrise. "Inoltre, quei fascicoli saranno ancora qui tra mezz'ora, e avranno ancora bisogno di essere sistemati".
Abbassò lo sguardo e si rese conto che ogni fascicolo che aveva toccato era stato stropicciato, strappato o stravolto. Sospirò e prese il suo portamonete.
Una volta soli negli ascensori, Harry si rivolse a lei.
"Allora, con chi sei veramente arrabbiata? Con Ron o la Skeeter?"
"Con entrambi, ma soprattutto con me". Chiuse gli occhi e si massaggiò le tempie. "Sono così arrabbiata per avergli permesso di baciarmi".
Ci fu silenzio. I cancelli si aprirono e alcuni promemoria volarono fuori.
"Vuoi tornare insieme a Ron?"
Lei alzò lo sguardo verso di lui. Il volto di Harry era completamente trasparente per lei. Non stava cercando una risposta. Glielo stava chiedendo per onesta curiosità. Lei cercò di dare una risposta il più onesta possibile.
"Non proprio, no. O forse è semplicemente 'non ora'? Non ne sono proprio sicura". Si spinse indietro il mantello facendo uscire le braccia. "È solo che non mi piace sentirmi costretta. Da Rita maledetta Skeeter!"
Gli ascensori arrivarono nell'atrio. Harry la condusse fuori, dicendole: "La maggior parte delle persone ragionevoli sa che Rita pubblica sciocchezze la maggior parte delle volte. Voglio dire, guarda cosa ha detto di Malfoy nel fine settimana! Anche lui è stato trattato in maniera pessima!"
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The Right Thing to Do | Rights & Wrongs Saga [1] | TRADUZIONE
FanfictionBenvenuti alla prima fanfiction della Saga "Rights and Wrongs" di LovesBitca8, nonché la sua prima fanfiction in assoluto. Sperando la troviate di vostro gusto, continuate a seguirmi, perché è mia intenzione tradurre tutta la serie (e l'autrice è s...