Portami con te

3.

<<Cristy ho detto a mia madre che passo la notte da te, ma vuole parlare con i tuoi genitori se no non ci crede>> <<Che cosa!>> Cristy è ancora assonnata, quando risponde al telefono quel sabato mattina, ma appena sente quella frase da Martina, si sveglia completamente. <<Dovevo inventarmi qualcosa se no non mi faceva venire>> la ragazza si è messa a sedere sul letto, le gambe nude penzoloni sul bordo. Pensa velocemente <<Ascolta di a tua madre che vai a stare da Nicole, ci parlo io con lei e si inventerà qualcosa con i suoi>>

<<Sei sicura che mi reggerà il gioco? Non posso venire da te?>> un nodo in gola, nessun amica vuole andare da lei. Ma Martina non ha idea di dove abita. <<Tranquilla lo reggerà!>>

<<Che cosa! Stai scherzando vero?>> <<Nicole per favore non posso farla venire da me! O farla parlare con i miei genitori lo sai!>> dall'altro capo del telefono, la ragazza sbuffa. <<Va bene parlerò con mia madre... sono arrivati i vestiti dopo passa da me che li proviamo>>

<<Va bene ci vediamo dopo>> Cristy tira un lungo sospiro di sollievo, l'ha scampata per poco.

<<Signora non si preoccupi, sua figlia non mi reca alcun disturbo! Nicole è solita invitare amiche a casa a dormire, quindi non c'è nessun problema>> Martina è sulla porta, con sua madre. Una donna bassa come lei, ma tarchiata. Nicole e Cristy appaiono alle spalle della donna. Martina le saluta con un cenno della mano e un sorriso stampato in faccia. Entusiasta e pronta a divertirsi. Sua madre finalmente decide di andarsene, lasciando entrare la ragazza. La madre di Nicole sbatte la porta, poi voltandosi verso sua figlia <<Nicole guai a te se mi metti in altre situazioni come questa! Mentire a una madre è sbagliato!>> <<Grazie mammina!>> le dà un bacio sulla guancia, è stata un ottima complice.

In camera, le ragazze si stanno occupando di trucco, acconciatura e outfit. Veramente è Nicole che si sta occupando di tutto e come una stilista ha tutto sotto controllo.

<<Cristy levati subito quelle cose dai piedi!>> Nicole sta litigando con la ragazza perché si è infilata le sue amate Dr. Martens al posto delle scarpe con il tacco vertiginoso di Capodanno. <<Io quelle non le metto mi hanno fatto male i piedi per una settimana intera! Scordatelo!>> la ragazza la guarda male, ancora con le scarpe in mano. Martina entra nella camera. <<Wow Cristy sei bellissima!>> indossa un vestito a tubino nero, con delle maniche di pizzo e corpetto. Collant, neri semi trasparenti a pois e le sue amate scarpe. Il trucco è il solito, mentre i capelli sono sciolti sulle spalle in morbidi ricci. <<Grazie! Visto?>> voltandosi verso Nicole, che posa le scarpe al loro posto e pensa a truccarsi. Indossa un tubino nero, con una grossa fascia dorata sotto il seno e delle bretelle in tulle che coprono la parte superiore del vestito. Lei indossa le stesse scarpe di Capodanno e un trucco brillante sugli occhi. I capelli tirati su in un elegante chignon.

La festa si svolge in un grosso capannone, preso in affitto da Andrea per quella sera. C'è un sacco di gente, con i propri inviti in mano. Dei bellissimi inviti, a tema Parigi, con una Torre Eiffel argento glitterata che mostrano all'interno il giorno e il posto. Il solito buttafuori all'entrata. <<Ehi ragazze benvenute!>> una voce inconfondibile. Cristy alza gli occhi al cielo, prima di girarsi a guardare. <<Wow siete splendide soprattutto la festeggiata!>> la fa girare su se stessa ammirandola <<Adesso vieni con me ho in mente una cosa speciale per te>> Martina è emozionatissima, Cristy non ci crede <<Andrea non fare lo scemo...>> <<Ehi piccola non dirmi che sei gelosa>> le fa l'occhiolino mentre porta via Martina. Le ragazze entrano. La sala è piena di luci che vanno dal soffitto al pavimento, come una cascata. Sotto le quali ci sono lunghe tavolate, perfettamente decorate, una stella che riporta il nome della festeggiata sullo schienale delle sedie bianche. Tavoli da buffet, con tovaglie bianche e rose, e sopra torri Eiffel luminose, cup cake e dolci di ogni tipo. E poi la torta, fantastica super elegante e importante. Altre torri Eiffel alte quanto una persona, piene di dolci e candele profumate. Di fronte a loro un lungo tappeto rosa, contornato da lucine e due grosse tende rosa, ai lati altre due torri Eiffel di metallo decorate con le luci.