Portami con te

GIUGNO

Ultime settimane di scuola, le classi sono semivuote i più fortunati, o meglio chi ha studiato diligentemente durante l'anno si sta già godendo le vacanze estive. Cristy e Nicole sono costrette a studiare e andare a scuola, a recuperare le materie insufficienti. I professori, per comodità, uniscono alcune classi. Cristy, ogni giorno, si trova con studenti mai visti, di piani diversi al suo oppure volti familiari ma sconosciuti.

Questa mattina infatti si trovano in una classe, non loro, nel sotterraneo. Delle ragazze, sedute ai banchi infondo, continuano a mormorare e a fissarla. La ragazza se ne accorge e la cosa l'infastidisce ma Nicole le dice di non farci caso. Ascolta il consiglio dell'amica ma non è facile concentrarsi sulla verifica con il loro mormorio in sottofondo.

Durante l'intervallo, al posto di salire sopra e andare nel parco interno dove si incontravano di solito con Paul e gli altri, escono dalla porta d'emergenza che da sul campo da basket. Il trio di ragazze che stavano in classe con loro sono già li fuori e appena escono Cristy sente i loro occhi addosso. Si allontana con Nicole poco più in là cercando un po' di privacy ma si sente ancora osservata. <<ma secondo te che vogliono? Non le conosciamo mica>> Nicole fa spallucce, accendendosi la sigaretta. Una ragazza del trio si avvicina a loro, la classica tipa con la puzza sotto il naso, una smorfia arrogante dipinta sul viso. Guarda Cristy dall'alto in basso e con aria sprezzante dice <<sei tu la nuova ragazza di Paul?>> viene colta alla sprovvista, non la conosce e non sa nemmeno che conosceva Paul. E poi come fa a sapere che sta uscendo con lui. <<allora?>> chiede la ragazza più grande sgarbatamente. <<si è lei e tu chi cazzo sei?>> interviene Nicole. La ragazza schiocca la lingua e aggiunge senza toglierle gli occhi di dosso. <<mi dispiace per te ti sta usando! Io aspetto un figlio da lui e appena lo saprà tornerà da me>> le lancia un occhiata e si allontana con un sorriso che non promette nulla di buono. Nicole non dice nulla, rimane a guardare l'amica. Ma Cristy non parla, butta la sigaretta a terra e rientra, seguita dalla migliore amica. <<ehi Cristy aspettami!>> Nicole riesce a raggiungerla <<fermati! Dimmi che pensi!>> la blocca per un braccio e la guarda in faccia. <<nessuno a parte te sa che io e Paul stiamo insieme e se lei lo sa vuol dire che ciò che ha detto è vero>> Nicole sorride, poi quasi accorgendosi della sua espressione inappropriata la cambia subito in una più afflitta <<mi dispiace amica>> <<non importa Nico...>> e si allontana, da sola. Il trio di ragazze appare alle spalle di Nicole. E la stessa ragazza di prima parla <<allora ci ha creduto?>> <<si sei stata fantastica!>> esclama Nicole, con un largo sorriso. Era all'occorrente di tutto o peggio ancora aveva organizzato tutto lei.

Più tardi sotto il ponte. Seduta li a terra, lo sta aspettando. Un vento forte soffia facendole volare i capelli sulla faccia. <<ehi che succede?>> Paul si avvicina, lo sguardo serio, le mani nelle tasche dei jeans e il cappuccio tirato su. La ragazza lo guarda. Ha gli occhi lucidi e arrossati. <<hai una ragazza vero?>> <<si tu>> risponde lui deciso ma confuso da quella domanda. <<a parte me intendo!>> <<che cazzo dici Cristy!>> la ragazza inizia a piangere mentre lo guarda <<oggi a scuola è venuta una, sapeva che stavamo insieme... Come cazzo faceva a saperlo solo noi lo sappiamo!>> glielo dice urlando mentre il vento soffia più forte. Paul si rabbuia in viso, lo sguardo si fa più duro, tira fuori le mani dalle tasche stringendole in un pugno. <<quindi mi stai dicendo che una ragazza ti ha detto che stiamo insieme e tu ci hai creduto>> dice in tono freddo e distaccato <<ha detto che è incinta di te!>> urla fra le lacrime. Paul rimane in silenzio a guardarla, le mani serrate in due pugni, respira lentamente, cercando di mantenere il controllo. <<a chi lo hai detto che stiamo insieme?>> <<non cambiare discorso Paul!>> urla ancora ma adesso è Paul che alza la voce diventando rosso in viso <<a chi l'hai detto!>> <<a Nicole...>> sussurra Cristy vedendolo così arrabbiato. Lui non è sorpreso, già conosceva la risposta voleva solo sentirsela dire, si volta per andarsene. <<Paul che cazzo c'entra Nicole!>> gli urla dietro, mentre le lacrime le rigano il viso. Il ragazzo si ferma, ci pensa un attimo prima di rispondere, poi sorride a un suo pensiero che non rivelerà mai. La guarda, in lacrime di fronte a lui, le guance arrossate per il vento freddo. L'afferra per i fianchi, spingendola contro il muro del ponte. I loro visi si trovano a pochi centimetri. E i loro occhi si guardano, si incontrano, si cercano. <<non la conosco nemmeno a quella ragazza, mi credi?>> i suoi occhi sono sinceri mentre la guardano ma un dubbio l'assale <<come faceva a sapere di noi allora?>> <<hai un'amica che parla troppo>> risponde velocemente lui. Poi continua <<allora vuoi che me ne vada?>> Cristy si perde nei suoi occhi verdi così calmi e sicuri, mentre i suoi si riempiono nuovamente di lacrime, sentendosi così stupida. Gli butta le braccia al collo e lo bacia. Lui ricambia il suo bacio, stringendola forte a se.