<<Paul ma sei sicuro?>> Cristy con indosso un costume a due pezzi, rigorosamente nero, si avvicina con aria incerta e preoccupata alla riva del mare. Il ragazzo è già in acqua che l'aspetta. <<vieni è splendida l'acqua!>> <<e se annego?>> chiede titubante <<e io che ci sto a fare qui se non per salvarti la vita!>> ride <<non accadrà fidati di me! E poi voglio portarti in un posto e se non nuoti non puoi arrivarci>>
Sospira, cerca il coraggio di buttarsi in acqua. Li è bassa ma più avanti no. Un altro lungo sospiro e poi si tuffa. Con le ginocchia sbatte sulla terra, è ancora troppo basso li per poter nuotare, ma la sensazione di toccare subito il fondo la tranquillizza. Paul la raggiunge, la prende per mano e la trascina con se verso il largo. Arrivano ad un punto dove l'acqua è medio alta, alla ragazza arriva al collo a Paul poco sotto le spalle. Cristy inizia a farsi prendere dal panico. Si agita, ogni volta che un'onda si avvicina e la travolge perché troppo intenta a tenere i piedi ben ancorati sul fondo. Riemerge sputando acqua e tossendo. Paul la guarda sorridendo. <<che ti ridi!>> <<non sto ridendo>> risponde lui con il solito sorriso cercando di essere serio, anche se è difficile davanti alla sua espressione così buffa. <<vieni qua che ti insegno a stare a galla almeno>> dice in tono ironico <<spiritoso>> risponde lei con una linguaccia.
Più tardi. Sulla spiaggia. <<hai visto? Non era così difficile imparare a nuotare>> Paul la guarda sorridendo, quel giorno ha fatto enormi progressi. Lei sorride. <<si infatti>> bastava solo smettere di avere paura e lei con lui non aveva paura di nulla. Lui rimane in silenzio, guarda le onde che sbattono contro gli scogli che circondano quel piccolo pezzo di spiaggia, così isolato da tutto il resto. <<a cosa pensi?>> chiede la ragazza curiosa. Lui ci pensa un po' prima di rispondere <<penso che tutte le cose belle hanno una fine...>> si ferma a guardarla, la sua bocca si contorce in una smorfia triste poi continua <<ma noi no siamo un eccezione!>> sorride vedendo il suo sguardo riaccendersi <<anche se tutto questo fosse sbagliato io lo rifarei altre mille volte>> <<pure io perché sei l'unica che mi ha fatto innamorare e fidati non è facile>> lei si avvicina al suo viso, lo guarda negli occhi. <<ti amo Paul>> <<ti amo Cristy>> Si baciano mentre un vento leggero e fresco, le scompiglia i capelli, creando dei piccoli mulinelli con la sabbia. Un'atmosfera magica come in un film. Ma non c'è nulla di finto nei loro sentimenti.
Caro Dorian, sono quasi due mesi che io e Paul stiamo insieme! Lo so è poco tempo, ma noi ci conosciamo da una vita ed è come se stessimo insieme da allora, senza saperlo. Ancora non ci credo che fra tutte le ragazze che aveva che gli giravano intorno, lui abbia scelto proprio me. Lo sapevo che era la cosa giusta scegliere lui e non Evan... Si ancora questo nome compare tra le tue pagine, dopotutto mi piaceva lo sai. Ma non come Paul, il mio ragazzo è fantastico e lo sceglierei di nuovo fra mille persone... Quando mi manca guardo il nostro tatuaggio di coppia, la corona con la scritta: One love one life. Un amore per una vita. E se fosse tutto un sogno e mi svegliassi? Uffa ma perché sono così negativa... No basta! Da oggi si cambia! Abbasso la negatività e avanti alla positività! Io e Paul non ci lasceremo, staremo insieme per sempre c'è lo siamo promessi, con questo tatuaggio. Quindi basta ai pensieri negativi e godiamoci questa storia! Quando lui non c'è... non ci riesco ad essere felice mi sembra che mi manchi l'aria che respiro. Lo amo troppo... Esatto farò così devo vivere questa storia senza ansie, dopotutto siamo noi i padroni delle nostre vite e noi non vogliamo lasciarci! Aah adoro parlare con te Dorian sai sempre come tirarmi su di morale.
Qualche giorno dopo. <<davvero! Ci saranno pure Steven ed Ivan?>> Cristy, che poco prima era sdraiata sul letto a guardare il soffitto con aria annoiata, adesso è saltata a sedere, con il cellulare vicino all'orecchio. Sta parlando con Paul, il quale le ha appena annunciato i programmi per ferragosto, che si terrà fra pochi giorni. <<ma certo che sono contenta! Non vedo l'ora di riabbracciarli!>> stacca la chiamata. Un largo sorriso sul volto era tutta l'estate che non vedeva i suoi amici ed era felice di poter passare anche solo una giornata con loro. Poi tutto l'entusiasmo cala, d'un tratto. Manca Nicole al gruppo. Sicuramente con lei sarebbe stato ancora più bello quel ferragosto. Sospira. Decide di non pensarci. Prima o poi troverà una nuova amica.
Ferragosto
<<stai scherzando! E come ci arriviamo fin laggiù con tutta questa roba!>> Steven, alza un grosso frigo portatile che contiene sicuramente delle birre, Paul ha proposto di andare alla spiaggetta riparata dagli scogli, così sarebbero stati solo loro. Ma si arriva solo a nuoto e dovevano sbrigarsi prima che il sole calasse. <<con questi!>> Ivan li raggiunge sulla spiaggia, al collo tiene un grosso salvagente che mostra con orgoglio, affianco a lui due ragazze dai capelli rosso fuoco, una è la ragazza che aveva conosciuto a Giugno a quella famosa festa di fine anno. L'altra è la cugina, di lei. <<visto>> esclama Paul felice di aver trovato la soluzione. Steven alza le spalle, arrendendosi, dopotutto niente figuracce davanti alle ragazze. Cristy arriva con altri due salvagenti, belli grossi, sotto le braccia. <<fammi indovinare uno è per te!>> esclama Steven facendole la battuta, Cristy sorride e risponde a tono. <<guarda sono così generosa che te lo lascio a te Steven!>> e glielo mette al collo, andandosene mentre tutti ridono. Il ragazzo è sbalordito, non capisce. <<ma come! Ivan aveva detto che non sapevi nuotare!>> <<infatti, prima, adesso nuota meglio di te>> risponde Paul, sorridente. Steven mette le mani sui fianchi, facendo il finto offeso <<non ci credo vi lascio da soli un mese e stravolgete tutto!>> Paul ride e si allontana raggiungendo Cristy, già pronta per tuffarsi. E pensare che prima nemmeno si voleva avvicinare all'acqua. <<l'ultimo che arriva porta la roba!>> urla Ivan. Correndo velocemente verso il mare, alzando un sacco di sabbia. <<ehi non farti figo perché hai la ragazza!>> nessuno risponde. Steven si guarda intorno e si accorge di essere rimasto da solo, con le borse e i salvagenti. Gliel'avevano fatta sotto il naso.
Più tardi. I ragazzi sono seduti sulla sabbia, coperti da dei telo mare, i capelli bagnati. L'acqua era caldissima a quell'ora della notte, ma fuori l'aria era molto fredda. Solo vicino al fuoco, trovavano un po' di calore o tra le braccia del proprio amato. Cristy guarda Ivan e la sua ragazza, Sofia. Baciarsi e scambiarsi occhiate amorevoli. <<stanno bene insieme no?>> Paul le siede affianco. <<si sono una bella coppia ma non pensavo a quello...>> << e a cosa pensi?>> chiede lui stupito. <<chissà come sarebbe stata questa giornata se ci fosse stata pure Nicole...>> non riesce a nascondere la sua sofferenza nella voce. Paul rimane a guardarla in silenzio. Sapeva benissimo che alla ragazza mancava la sua migliore amica. <<avrebbe passato tutto il suo tempo attaccata a quel cellulare Cristy o peggio a Steven, invece guardalo si sta divertendo pure lui>> si volta indicando l'amico che parla e gesticola con l'altra ragazza rossa che lo ascolta molto attentamente e sorride. Cristy ride. <<si hai ragione forse è meglio così>> Paul le passa un braccio sulle spalle, stringendola al suo fianco. <<troverai presto un'altra amica perché sei una persona stupenda>> gli sorride, sa sempre come farla stare meglio. Non per questo l'ha scelto come migliore amico, prima di tutto. Appoggia la testa alla sua spalla, guardando le onde del mare infrangersi contro gli scogli, ascoltando il dolce suono del mare. È l'estate più bella della sua vita.
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Portami con te
ChickLit(FINITO) Due ragazzi, appena maggiorenni, sono alla ricerca della loro felicità. Combattono ogni giorno contro l'ingiustizie della vita e soprattutto della gente che li circonda. Lei, Cristy, vive in un mondo che sembra così lontano dalla nostra quo...