cap1

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L'ennesima giornata stava iniziando, erano le 6 del mattino e il giovane Hinata Shoyo si preparava per la sua ennesima giornata di merda, da quando era arrivato alla karasuno, i suoi sogni erano stati infranti, la speranza di trovare finalmente un posto cui appartenere, una squadra e degli amici era andato in fumo nell'esatto momento in cui mise piede nella palestra e si trovò davanti al suo acerrimo nemico, Kageyama Tobio. Per qualche giorno le cose funzionarono bene, Hinata si era dimostrato tenace e sembrava che la squadra lo avesse accettato nonostante tutto, le prese in giro da parte di Tsukishima sulla sua altezza erano bypassabili, insomma, bastava ignorarlo no?! O almeno così aveva pensato all'inizio. Man mano gli allenamenti andavano avanti, i mesi passavano e Hinata si ritrovò a doversi allenare il doppio degli altri, la sua scarsa esperienza era un abisso rispetto agli altri primini e i senpai, sentirsi dire "sei inutile" non solo da re Kageyama ma anche dagli altri primini e dai senpai, persino il coach che Takeda sensei aveva procurato loro per la partita amichevole contro il nekoma continuava a ripeterglielo "sei inutile se non fosse per le alzate di Kageyama non saresti servito a nulla" il torneo interscolastico stava era iniziato e gli allenamenti di Hinata furono triplicati.

Flashback

<<Corri più veloce inutile boke>> urlò per l'ennesima volta Kageyama

<<Ci sto provando dammi un attimo di tregua sto correndo da 2 h>> Hinata aveva in fiatone ed era grondante di sudore, pallido come un cencio, aveva tutto l'aspetto di chi stesse per svenire da un momento all'altro.

<<Sei inutile come sempre stupido nano da giardino! Non hai tempo per riposarti, la tua inutile esistenza è solo per fare quello che ti ordino>>

Tutti nella palestra si misero a ridere

<< Su su nano non fare arrabbiare sua maestà, è già molto che ti permettiamo ancora di allenarti con noi, non lamentarti e corri!>> Affermò ilare Sugawara mentre rideva con gli altri.

Hinata riprese a correre scatti veloci da un lato all'altro del campo scatta, salta, scatta, salta, sembrava uno spettacolo da baraccone. Dopo l'ennesimo salto le gambe di Hinata non ressero più e cadde a terra sfinito, un calcio gli arrivò dritto nello stomaco in contemporanea una pallonata in testa, il ragazzo non c'è la fece più e svenne.

Fine flashback

Oggi ci sarebbe stata la partita più attesa per i senpai, la partita contro la dateko, l'anno prima erano stati umiliati da quella stessa squadra e ora gridavano vendetta, e quella era l'unica ragione che aveva portato la squadra a mantenere Hinata, sarebbe stato un'esca perfetta e avrebbero potuto sconfiggere il famoso muro d'acciaio della dateko.

Arrivò alla karasuno per primo e si mise ad aspettare la squadra per poi prendere insieme il pullman che li avrebbe portati al palazzetto dello sport per partecipare al torneo, le prime partite erano state una vittoria facile, ma questa era una delle squadre più forti della prefettura, se non avessero vinto questa si sarebbero fermati e perso ogni speranza di andare ai nazionali.

Il resto della squadra coach e professore arrivarono poco dopo Hinata, salirono sul pullman pronti a dirigersi alla partita.

Se c'era una cosa che Hinata apprezzava delle partite era che nessuno lo bullizzava prima e durante la partita. Era l'unico momento "felice".

Era triste ammetterlo per lui ma quasi sperava che quella partita la perdessero anche solo per un senso di vendetta personale per il trattamento subito, era stanco non ne poteva più, questa volta era deciso, durante questa partita avrebbe dato il minimo indispensabile, erano appena arrivati e aspettavano per entrare quando la dateko si avvicinò a loro, un ragazzo enorme dai capelli bianchi e l'aria minacciosa puntò il dito verso Azumane san fissandolo con aria di sfida.

<<Scusatelo>> disse sarcastico il ragazzo di fianco a lui, anche lui altissimo ma meno imponente <<prima di ogni partita punta l'asso della squadra, non fateci caso, solo, preparatevi a perdere di nuovo>> concluse con sguardo strafottente, per un attimo il suo sguardo si posò su Hinata, ma non disse ne fece nulla, si girò e trascinò via il gigante. Hinata si ritrovò a pensare che fosse perfetto così quei giganti avrebbero vinto di nuovo e lui avrebbe mollato tutto, amava la pallavolo da profondo del suo cuore, ma se continuava così sarebbe finito a pezzi. Proprio mentre era perso tra i suoi pensieri Azumane prese per un braccio Hinata avvicinandosi alla sua faccia con aria minacciosa <<oggi verme devi impegnarti il triplo delle altre partite, se osi farci perdere ti spacco braccia e gambe, tanto non ti servirebbero più>> lasciò andare il braccio di Hinata e si avvicinò alla panchina destinata alla karasuno, tutti pronti per il riscaldamento per partita. Hinata sapeva bene che la minaccia ricevuta era sincera e mise da parte la sua intenzione di dare il minimo "se proprio devo brillare allora, farò in modo di mettere tutti quanti nell'ombra e farò vedere al mondo intero chi sono", il suo sguardo si posò sul gigante dai capelli bianchi e si sorprese a vedere che lo stava osservando anche lui, fece un timido sorriso e inclinò leggermente il capo in segno di saluto, con sua sorpresa il gigante mosse il capo in segno di saluto, "chissà forse le apparenze ingannano. Che quelli che sembravano essere i più minacciosi in realtà fossero i più buoni? Ormai non mi sorprenderei più, guarda Nishinoya, sembra tenero e gentile ed invece è un sadico psicopatico"

Flashback

<<Su su Shoyo bevi un po' d'acqua rinfrescati! L'ho presa apposta per te dalla tazza del cesso, su su bevii>>

Fine flashback

Scosse la testa cercando di scacciare quel ricordo, era meglio non pensare più a niente, concentrarsi sulla partita e vincere per evitare che quel pazzo gli spezzi le ossa.

Si misero tutti in linea sulla linea di fondo, un inchino <<buona fortuna>> e poi il fischio dell'arbitro dateko vs karasuno aveva inizio.



^-^ ANGOLO AUTRICE ^-^

Salve a tutti!! Spero che questo primo capitolo possa piacere a tutti quanti voi che avete letto. Fatemelo sapere con tanti commentini pucciosi e carini, ma anche se non sono pucciosi e carini vanno bene ugualmente, non sono razzista! XD grazie a tutti un abbraccio al prossimo capitolo che a grandi linee dovrebbe arrivare la settimana prossima,

un abbraccio

<3

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