cap 10

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<<Una bella battuta>>urlarono tutti verso Kuroo

<<Mia>> disse Futakuchi ricevendo alla perfezione la palla.

L'amichevole tanto attesa era finalmente iniziata.

Hinata sorrideva felice, da quando si era trasferito alla dateko sembrava essere tutto perfetto, ed ora lo era di sicuro al 80% faceva parte di un VERO team e poteva continuare le amichevoli con il nekoma, tra due settimane qual'ora il medico gli avesse dato il permesso avrebbe finalmente ripreso gli allenamenti, ed allora si che sarebbe stato tutto al non solo 100 ma addirittura al120%. Trepidava all'idea di poter tornare in campo e finalmente giocare, e giocare liberamente, senza paura delle ripercussioni per ogni piccolo errore.

Hinata posò lo sguardo sulla panchina del Nekoma dove vedeva il professor Nekomata fargli cenno di avvicinarsi a lui.

Ad Hinata quel professore era sempre piaciuto, sembrava un dolce nonno sempre sorridente. Si avvicinò al mister della dateko chiedendo il permesso di avvicinarsi al professor Nekomata che lo chiamava, il mister annuì e Hinata si spostò alla panchina del nekoma.

<<professor Nekomata>> salutò sorridente Shoyo facendo un piccolo inchino con il capo.

<<Hinata kun>> sorrise il professore <<vieni siediti vicino a me! Raccontami come stai e come ti trovi alla nuova scuola>> Hinata sorrise e si accomodò accanto al professore, <<beh ora sto decisamente meglio, a parte le costole che danno ancora un po' fastidio quando mi muovo, ma rispetto al due settimane fa mi sembra quasi di essere perfetto.>> Hinata nonostante stesse parlando con il professore non toglieva gli occhi dalla partita, aveva la tipica espressione di chi muore dalla voglia di giocare.

<<Da quando mi sono trasferito alla dateko, due settimane fa, mi sembra quasi di aver ripreso a respirare. Sono tutti molto gentili, mi aiutano in tutto sempre. Non sapevo che ci si potesse sentire così completi e appagati>> sospirò e portò lo sguardo negli occhi del professore accanto a lui <<avevo intuito che potesse essere così quando vi vidi giovare alla prima amichevole con il karasuno, era come se tutta la squadra respirasse allo stesso ritmo, ero così invidioso, anche io volevo questo>> una lacrima scese sulla guancia del giovare e il professore come un bravo nonno prese dolcemente la testa del ragazzo e lo appoggiò al suo petto.

<<non temere Hinata kun, basta vedere la tua nuova squadra giocare per capire che loro sono proprio come i miei ragazzi, una vera squadra! Ricordi cosa dissi alla karasuno dopo l'amichevole?>> chiese il professore. Hinata annuì <<"siete forti ma ancora non siete una squadra, probabilmente perché avete iniziato a giocare assieme da poco, ma se vi legherete come squadra sarete inarrestabili", o qualcosa di simile>> sorrise asciugandosi le guance.

<<si il succo del discorso bene o male era quello>> confermò il sensei <<ma alla luce dei fatti ho capito che la karasuno non sarebbe mai diventata una squadra, e sai perché?>> Hinata negò <<perché non conoscono il rispetto reciproco.>> sospirò <<osservali, i tuoi nuovi compagni>> ed in quel momento Aone e Futakuchi sbattevano il busto uno contro l'altro esultanti per aver murato il tempo differenziato di Kuroo. Hinata sorrise alla scena, soprattutto nel vedere Futakuchi tossicchiare perché Aone non sa dosare le proprie forze, non trattenne la risata <<Aone senpai così ci uccidi Futakuchi san>> disse sorridente e Aone fece un piccolo inchino un po' preoccupato.

<<Lo vedi? Lo siete già!>> continuò il sensei <<anche se non sei in campo, anche se ancora non giochi con loro, tu sei già uno di loro, ti hanno già accettato, siete già una squadra completa.>> sorrise e continuò <<questo perché vi rispettate a vicenda>> accarezzò i capelli di Hinata poi disse <<ora tutto ciò che vi manca è giocare insieme, tra loro sono abituati ma tu dovrai prendere il ritmo>> il sensei si portò due dita sotto il mento <<consoci già la fukurodani?>> chiese il sensei

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