REVENGE!

cap 6

<<Hey avete sentito?>> Chiese una ragazza alle sue amiche.

<<Sentito cosa?>> Chiese una delle regazze curiosa.

<<Ho sentito dire da dei ragazzi del club di basket che uno dei memebri della squadra di pallavolo è stato ritrovato in palestra dai suoi senpai coperto di sangue, e non si sa chi lo abbia picchiato>> disse ancora quella sussurrando verso le amiche.

<<ommioddio, ma è spaventoso>> commentò un'altra delle ragazze.

<<dicono che fosse uno dei titolari del primo anno, ho sentito che è stato ricoverato in ospedale>> continuò a raccontare.

Era l'argomento che si sentiva un po' in ogni angolo alla karasuno da almeno una settimana, tutti avevano sentito parlare dell'accaduto ma nessuno sapeva per mano di chi quel ragazzo del primo anno era finito in ospedale.

<<Ho sentito dire che quel ragazzo ha cambiato scuola>> si aggiunse un ragazzo al gruppetto di ragazze che chiacchierava

<<Se ha cambiato scuola vuol dire che chi lo ha picchiato probabilmente era di questa scuola?>> chiese intimidita una delle ragazze.

<<E' ovvio che fosse della scuola chi altro avrebbe potuto entrare in palestra e picchiarlo>> aggiunse il ragazzo.

<<State parlando di Hinata kun?>> chiese poi un altro ragazzo ancora ad unirsi al discorso.

<<Era nella mia classe, un ragazzo solare sempre sorridente, molto dolce.>> disse il nuovo arrivato con una faccia triste <<è più di una settimana che non lo si vede i professori non ci hanno detto nulla se non che si è trasferito>> aggiunse, <<mi chiedo se siano vere le voci>> una delle ragazze allora chiese incerta

<< se era nella tua classe perché non gli mandi un messaggio?>> il ragazzo scosse il capo

<<lo abbiamo fatto tutti in classe ma non riceve i nostri messaggi, non sappiamo se abbia cambiato numero o abbia bloccato tutti quelli della scuola>> disse tristemente.

Proprio in quel momento dietro di loro passò Ennoshita, sorrise tristemente e poi scrisse una veloce mail a Hinata "ciao Hinata kun come stai? So che oggi avresti ripreso la scuola, spero vada tutto bene, in che scuola poi hai deciso di trasferirti? Non dirmelo se hai paura che lo scoprano anche gli altri, ma ti assicuro che cancello sempre ogni messaggio che ci scambiamo per sicurezza. A scuola ancora tutti parlano di te, o meglio tutti tranne quelli del club. O sentito per caso alcuni tuoi compagni di classe sembravano molto tristi per te. Ora ti saluto la pausa pranzo è finita,buona giornata hinata kun. Un abbraccio dai tre dimenticati!"

Sorrise tristemente e tornò in classe dopo aver cancellato il messaggio appena inviato. Subito venne avvicinato da Nishinoya che gli chiese << a chi stai scrivendo Ennoshita?>>

<<A nessuno Noya, anche se credo che a chi scrivo, se scrivo, siano fatti miei!>> per un attimo Nishinoya rimase sorpreso da quando Hinata era andato via i tre del secondo anno erano diventati improvvisamente coraggiosi?

<<Da quando sei così diretto eh Ennoshita?>>

Ennoshita lo fissò per un attimo, si infilò il telefono in tasca con nonchalance e proseguì tranquillo verso il suo banco.

<<Non vedo per quale ragione non dovrei esserlo Noya>> aggiunse per poi tirare fuori i libri per inglese.

Proprio in quel momento entrò la professoressa d'inglese costringendo il libero a sedersi al suo posto.

Le ore seguenti ripresero in tranquillità finchè non fu ora del club.

Ennoshita attese Narita e Kinoshita fuori dalla stanza del club e poi andarono assieme a cambiarsi. All'interno c'erano già i primini che si mettevano il cambio, si erano tutti alquanto calmati quando seppero che i senpai avevano mandato Hinata in ospedale, se ne stavano in silenzi per i fatti loro.

Ennoshita era quasi sicuro anche dal loro punto di vista quella fu un esagerazione, quell'eccesso di violenza che ti fa rendere conto che non si scherza più.

Il clima del club era teso, nessuno rideva o scherzava come si faceva prima. Il professore era sempre presente durante gli allenamenti ed era l'ultimo ad uscire appena finiti.

Il giorno dopo l'"incidente" di Hinata il proffessor Takeda entrò in palestra

*flashback*

<<Un altro incidente e nazionali o non nazionali il club verrà chiuso.>> Poi sospiò e aggiunse <<Nessuno ha fatto i nomi dei colpevoli, nemmeno Hinata kun ha detto chi è stato, quindi non verrà preso nessun provvedimento verso nessuno, ma noi sappiamo bene chi è stato vero ragazzi?>> Disse il professore guardando dritto negli occhi i tre del terzo anno <<Datevi una bella calmata perché alla prossima non chiuderò gli occhi, qui non si scherza più, questa volta avete superato il limite>>

*fine fashback*

E così improvvisamente uno dei club più chiassosi di sempre era diventato il più tranquillo.

A scuola si pensava fossero tutti sotto shock per quel che era successo al loro compagno, ma quel che i tre dimenticati sapevano bene era che l'unica ragione per cui erano tranquilli era proprio perché avevano il fiato sul collo da professore e preside.

E nemmeno a dirlo eccolo Takeda sensei entrare in palestra e richiamare l'attenzione di tutti.

<<la nekoma ha accettato di fare un'altra partita di allenamento, questa volta andremo noi da loro, sarà per sabato>> fissò tutti e aggiunse <<spero di non dover ripetere il discorso della settimana scorsa; un minimo errore e il club è chiuso.>>

Tutti annuirono al sensei e tornarono ad allenarsi.

Le ore del club finirono in tranquillita e poi tornarono tutti a casa.

Per i tre dimenticati le cose sembravano essere momentaneamente tranquille, si chiesero tutti e tre per quanto tempo quella pace sarebbe durata.

Ma erano quasi certi che avrebbe avuto breve durata.

ANGOLO AUTRICE

Salve salvino, piccolo capitolo parallelo, al 5 visto dal punto di vista della karasuno e così possiamo dire... mi piaceva l'idea di farvi sapere anche dall'altra parte cosa succedeva dopo la "scomparsa" del nostro piccolo mandarino

spero vi piaccia,

un abbraccio

<3