REVENGE!

cap18

 Aone e Hinata trovarono Bokuto, Kuroo e Kenma seduti sotto rete a parlare tra loro, appena i due entrarono i tre si girarono e sorrisero ai due ragazzi. Kuroo si alzò prese un pallone e lo passò ad Hinata che lo prese al volo e sorrise a Kuroo

-Che ne dici Chibi chan, facciamo qualche servizio assieme? Ti aiuto io e nel mentre se vuoi  Kenma, Bokuto e Aone staranno dall'altro campo a ricevere. Ti va?- chiese con un enorme sorriso avvicinandosi a lui e poggiando una mano ad accarezzargli i capelli.
Hinata socchiuse gli occhi a godersi quella carezza poi sorrise ed annuì a Kuroo
-Mi sembra perfetto Kuroo san-
-molto bene allora diamoci dentro Hey Hey Hey- Bokuto energico come sempre prese sotto braccio Aone e Kenma trascinandoli con se oltre rete
-dacci dentro Shoyo- persino Kenma solitamente scocciato all'idea di allenarsi si dimostrava stranamente energico.
Aone annuì e si mise in posizione pronto a ricevere.

Kuroo si posizionò dietro Hinata e gli sussurrò all'orecchio -fammi stancare ben bene Kenma, è la prima volta che mi sembra entusiasta di allenarsi- e gli scoccò un bacio alla guancia facendo ridacchiare Hinata che accontentò subito Kuroo, ripetendo nella sua mente i consigli ricevuti poco prima si alzò la palla e la colpì nel punto giusto dritto su Kenma che si sporse di poco in avanti con una ricezione perfetta.
-beh è pur sempre un gatto!- esclamò orgoglioso Kuroo, -ma di certo non ci arrenderemo, vero chibi chan?-
Hinata alzò il mento ed urlò -MAI-

Kuroo lo osservò fiero e gli sussurrò dinuovo all'orecchio -facciamo muovere in tuo omone, mira verso Aone però più avanti, quasi sotto rete-
Hinata arrossì un po' ed annuì convinto, si ri mise in posizione chiuse gli occhi si alzò la palla e "Bang" la palla si schiantò al suolo con un Aone a terra che per poco mancò la presa.
Gli occhi di Hinata si spalancarono a quella scena, gli ricordò la scena del pallonetto fatto alla fukurodani, con tutti ad osservarlo increduli da terra dopo aver mancato la presa, si girò di scatto e saltò in braccio a Kuroo che lo prese al volo, -hoi hoi hoi piano, mi hai fatto prendere un colpo- ridacchiò abbracciandolo.
-ci sono riuscito, hai visto ci sono riuscito! Dove hai detto tu, ci sono riuscito!- esclamò eccitato con le lacrime agli occhi per poi nascondere in viso nell'incavo del collo e singhiozzare
-sei stato bravissimo Shoyo- gli rispose Kuroo accarezzandogli i capelli -non avevo dubbi che ci saresti riuscito.-
I tre ragazzi lasciarono il campo avversario e si avvicinarono a Kuroo e Hinata che ancora singhiozzava al collo di Kuroo.
-Shoyo?- sussurrò Aone solo in domanda e in risposta senza spostarsi da lì Hinata annuì. Aone a quel gesto si sedette a terra e fece cenno agli altri di sedersi.

-Una delle ultime "punizioni"- mimò le virgolette con le dita -che la Karasuno gli affibiò furno 100 servizi subito dopo la partita avuta contro di noi, con la promessa che dopo ogni servizio sbagliato sarebbero stati colpi- sospirò -riuscire oggi così semplicemente a fare dei servizi corretti, e persino fare un punto, per lui è stato credo come esorcizzare il suo terrore nel servizio, un po' come tutto quello che gli sta accadendo in queste settimane, la ricezione che migliora così velocemente, riuscire ad essere letale in attacco anche senza le alzate assurde di Kageyama, ed ora essere utile anche in battuta senza paura di non arrivare dall'altra parte della rete, sono tutte cose che per noi non sono così strane o formidabili, ma per lui è la prova costante ogni giorno che lui è degno di continuare a stare in campo.- era senza dubbio il discorso più lungo che avessero mai sentito fare ad Aone.

-Ovvio che sei degno di stare in campo- Bokuto gonfiò il petto -altrimenti non saresti il N1 dei miei allievi, sei o non sei il mio discepolo, eh Hinata!- disse fiero

-concordo con te Bro, il nostro chibi chan è un fuori classe, aveva solo bisogno di qualche consiglio al posto giusto al momento giusto- aggiunse Kuroo

- E non dimentichiamoci che oltre che essere il mio migliore amico sei anche il mio rivale N1- disse Kenma sorridendo.

Hinata si strinse di più al collo di Kuroo e sussurrò -grazie ragazzi- poi sciolse l'abbraccio e si girò verso tutti ripetendo più forte quello che prima solo Kuroo aveva sentito -grazie ragazzi- asciugò le lacrime ed abbracciò tutti, - siete i migliori amici che potessi sperare di trovare, grazie, vi voglio davvero bene-

E tutti e quattro lo abbracciarono di slancio in un folle abbraccio di gruppo
-anche noi ti vogliamo bene Shoyo-.

Note autrice pazza

Mi scuso so che è un capitolo molto breve, non volevo rendere questo momento catartico troppo lungo.