<<Bene chibi chan, abbiamo migliorato la tua ricezione, svelato i segreti dell'asso ora per fare di te il migliore manca solo una cosa!>> Kuroo sorrideva, o meglio ghignava raggiante accanto ad un Bokuto più eccitato del solito
<<Brokuto vuoi svelare tu il segreto?>>
<<Ne sarei onorato brokuroo>>
<<Se smetteste di fare gli idioti e diceste a Shoyo che cosa deve fare sarebbe gradito>>
<<Kyenmaaa, sei il solito guastafeste>>
Shoyo osservava tutti tra il divertito e il preoccupato, non sapeva se essere spaventato o divertito, quale altra follia si sarebbero inventati i suoi amici per questa seconda e ultima settimana di allenamenti?
<<Hem, ragazzi, amo i vostri battibecchi da coppietta, lo sapete, ma... Che cosa dovrei fare per questa settimana? Insomma, ok mi avete insegnato un sacco ma di certo faccio ancora parecchio schifo!>>
Si trovò a dire Hinata mentre osservava i suoi amici con il dubbio sul viso
<<Si è vero! Fai ancora schifo in tutto ma è normale, non puoi pretendere miracoli in una sola settimana. Ma... C'è un qualcosa in più che hai ricevuto in questa settimana, cioè, i consigli. Ora tutto quello che tu devi fare non è altro che continuare ad allenarti, allenarti e allenarti, per fare in modo che al prossimo torneo quello che ti abbiamo insegnato fino ad oggi lo avrai fatto tuo e potrai sfoggiarlo con onore!>> Bokuto non sembrava nemmeno lui mentre serio faceva il suo discorso <<vedi mio piccolo discepolo, questa settimana ti abbiamo insegnato quello che nessuno ti aveva mai insegnato, le basi. Ora; tutto quello che devi fare non è altro che applicarle, allenarti al massimo tutti i giorni con la tua squadra e migliorare con la pratica, è tutto ciò di cui hai bisogno. Tu hai talento da vendere e lo hai dimostrato a tutti, in una sola settimana hai fatto miracoli. Quindi, ecco cosa manca ora, l'ultimo regalo che ti faremo, l'ultima "base" che nessuno ti ha insegnato come si deve, vuoi sapere di che si tratta mio discepolo?>> Bokuto fissava negli occhi un Hinata a bocca aperta, <<ok Bokuto san spara! Cosa vuoi insegnarmi>> si arrese ma più entusiasta di quello che voleva sembrare
<< L'ultimo insegnamento che ti regaleremo sarà....>> Un piccolo silenzio teatrale mentre con le braccia in aria si preparava a gridare <<il SERVIZIOOOO>>
<<Ma perché devi sempre urlare>> si lamentò annoiato Kenma mentre si teneva le mani sulle orecchie
<<Non sarebbe lui se non esagerasse>> gli diede corda un annoiatissimo Akaashi
<<Entusiasmante come sempre Bro>> gli diede il cinque un esagitato Kuroo
<<Lo so broo solo tu mi capisci>> mentre si scambiavano il cinque un esagitato Hinata iniziava a saltellare
<<Waaaa il servizio, riuscirò ad avere un servizio killer come il grande re?>>
<<Ricordami chi sarebbe il grande re?>> Chiese un po' turbato Moniwa che fin ora era rimasto in silenzio ad ascoltare e osservare la situazione insieme ad Aone
<<Il grande re è Oikawa san, sai, se Kageyama era il re, Oikawa essendo il senpai ed essendo più forte di lui è di certo il grande re>> disse con fare ovvio come se i suoi ragionamenti fossero sensati
<< Oh il capitano del seijo!>> Confermò Moniwa che annuiva serio <<servizio killer gli si addice, quel ragazzo ha un servizio che fa paura, anche se devo ammettere che ci sono dei servizi paurosi anche qui!>> Continuò annuendo a se stesso
<< In effetti qui abbiamo una scuola specializzata nei servizi assassini, come li chiama chibi chan e il loro capitano ha deciso di darci una mano per l'allenamento speciale della settimana>> e mentre Kuroo finiva la sua frase le porte della palestra tre si spalancarono
<<È qui la festa?>>
<<Yo Gora!>> Kuroo e Bokuto batterono il cinque entusiasta al capitano dell'ubugawa
<<Scusate il ritardo ma stavo litigando con testa di broccolo>>
<< Come sempre>> di trovò a ridere Kuroo
<< Hey piccoletto, questa settimana sarò il tuo Sensei bubahah>> Gora iniziò a battere la mano sulla spalla di Hinata che si irrigidì un momento a quel tocco, ma cercò di ignorare la cosa fissando Aone che gli annuiva rassicurante
<<Grazie per l'aiuto Gora san, mi affido a te allora>> si sforzó di sorridere nonostante il leggero disagio.
Nonostante la settimana passata e le chiacchiere con ogni membro di ogni squadra ancora non si sentiva a proprio agio quando qualcuno si avvicinava a lui più del dovuto. Non succedeva con i membri della sua squadra o con Kenma e Kuroo o con Bokuto san, ma loro erano già suoi amici, persino con Yaku avvolte si sentiva a disagio, e sembrava che Yaku lo capisse e non si avvicinasse a lui più del dovuto, Akaashi con cui aveva fatto in po' amicizia era semplice da gestire, lui non si avvicinava mai più del dovuto se non quando era strettamente necessario, non invadeva mai i suoi spazi personali. Ma d'altronde non poteva pretendere che gli altri sapessero come comportarsi e poi Gora san si era sempre comportato in modo carino in quella settimana, forse poteva provare a fidarsi. O almeno questo si ripeteva Hinata mentre cercava di non avere un attacco di panico tra una pacca e l'altra alla sua spalla. Per fortuna qualcun'altro aveva notato il suo disagio, qualcuno che si era rivelato un amico importante
<< Beh Gora che ne dici di iniziare a spiegare a Chibi chan cosa fare?>> Chiese Kuroo mentre circondava le spalle di Hinata con un suo braccio e lo portava alla linea di fine campo, da dove avrebbe potuto iniziare a fare in suo allenamento con il servizio.
Hinata alzò lo sguardo e lo puntó negli occhi di Kuroo bisbigliando un "ti ringrazio" pieno di affetto, alla quale Kuroo rispose con un sorriso dolce e un "è tutto ok".
<<Molto bene piccoletto, i tuoi servizi di solito sono un "colpisco la palla più forte che posso e speriamo arrivi dall'altra parte" dico bene?>>
Hinata arrossí un po' imbarazzato ed annuì.
<<Niente di più sbagliato, non serve imprimere alla palla forza, beh non all'inizio per lo meno, il segreto è dove colpire la palla e con quale angolazione>> disse mentre si alzava la palla e faceva un servizio da fermo.
<<Vedi la palla è arrivata tranquillamente dall'altra parte anche se ero fermo e non ho impresso chissà quale forza, diverso sarebbe se dovessi fare un servizio in salto, li la forza sarebbe necessaria ma solo per aumentarne la difficoltà nella ricezione, una volta che sai come colpire la palla quella arriverà sicuro, la forza e l'effetto viene con il tempo e con la sperimentazione, ma direi che farla arrivare con sicurezza dall'altro lato sia la cosa principale per il momento, dico bene?>> Chiese Gora sorridendo verso un Hinata che lo osservava un po' stupito
<<Si beh che ne dici di provare piccoletto?>> Gli chiese allora passandogli il pallone che Hinata prese al volo
<<Ti faccio vedere vieni>> gli fece segno di avvicinarsi mentre prendeva un altra palla e si metteva in posizione
<<Guarda la palla, osservala e osserva il campo avversario, osserva la rete, osserva il nastro alto della rete, la palla non devi schiacciarla al centro, se la schiacci al centro andrà dritta come un razzo aria aria sulla nuca dell'alzatore, o di chi è sotto rete in generale.>> Spiegò serio << guarda bene, il punto che devi schiacciare è questo un po' più in basso e un po' spostato la alzi e op>> e mentre diceva questo fece dinuovo un perfetto servizio da fermo che andò a schiantarsi preciso come un cecchino nell'angolo di bordo campo del campo avversario <<visto? Pochissima forza e pochissimo effetto e mira in uno dei punti peggiori! Non sarò un servizio kill ma di sicuro è un servizio odioso>> ridacchiò Gora osservando Hinata che ora lo guardava completamente conquistato
<< Prova tu, non ti dirò che ci riuscirai subito, ma una volta capito come e con quanta forza colpire verrà naturale, serve solo pratica>> lo rassicurò.
Hinata prese un respiro profondo osservo la palla e poi il nastro della rete e poi l'angolo dove prima era caduta la palla tirata da Gora, chiuse un attimo gli occhi poi li apri, era talmente concentrato che in quel momento era come se fosse solo, solamente lui, la palla e quell'angolo che quasi sembrava illuminarsi, alzò la palla e colpì con forza, ma meno del solito, e la palla volò e si schiantò propri in quell'angolo, e per un attimo Hinata trattenne il respiro, osservava la palla rotolare fino al muro, aveva fatto un servizio perfetto, si fissò la mano e una goccia gli cadde sopra, sollevò stupito lo sguardo, davanti a lui Aone sorrideva felice, uscì dalla bolla in cui non si era nemmeno accorto di essere entrato, senti gli altri entusiasti accanto a lui elogiarlo, era stato fantastico, dicevano, un fuori classe, dicevano. Si asciugò le guance, quando avesse iniziato a piangere non lo sapeva nemmeno lui, gli tornò alla mente la punizione di qualche mese prima, cento servizi per averne sbagliato due in partita, quella punizione la ricorda ancora fin troppo bene, una delle ultime, d'istinto abbracciò Aone.
<<Portami in camera per favore>> sussurrò ad Aone che senza fare domande e senza dare spiegazioni a nessuno lo prese in braccio e lo portò via.
Kenma stava per seguirli e chiedere cosa fosse successo, ma Kuroo lo fermò facendo no con la testa mentre Bokuto dava un pugno al muro frustrato. Gora osservò in silenzio la situazione per un momento prima di parlare
<<Ho fatto qualcosa di male?>> Chiese preoccupato
<<No, tu non hai colpe Gora san, credo che Sho chan abbia solo ricordato qualcosa di brutto>> per un attimo si girarono tutti verso Moniwa che era stato in silenzio per tutto il tempo,
<<Non vi preoccupate, finché sta' con Aone non ci sono problemi, vi chiedo solo di fare finta di nulla per ora, sarà lui a venire da voi>> detto questo uscì dalla palestra, seguendo la stessa direzione presa da Aone.<<Va tutto bene, siamo in camera, siamo al sicuro, respira>> sussurrò Aone al suo orecchio prima di metterlo giù.
<<Pe-per-perdona-mi>> singhiozzò Hinata con il respiro affannato
<<Non devi chiedere perdono, va tutto bene, non è successo nulla, sta' tranquillo, devi solo respirare>> Hinata annuì ed inizio a fare dei respiri profondi, poi si sedette a terra e fece segno ad Aone di raggiungerlo.
<<Sai>> iniziò a raccontare mentre si asciugava gli occhi <<dopo la partita contro di voi, durante il torneo, nonostante avessimo vinto, sono stato punito.>> Aone non disse nulla, lo guardava e aspettava, gli prese la mano in silenzio e incrociò le loro dita.
<<Durante quella partita sbagliai due servizi, una volta tornati in palestra per punizione mi fecero fare cento battute, ne sbagliai trenta, per ogni battuta sbagliata era una botta>> fece un sorriso amaro e guardò negli occhi Aone <<misero Ennoshita senpai a prendere nota degli errori che facevo, ma ci osservavano comunque. Anche se avevo sbagliato trenta battute Ennoshita per proteggermi ne segnò solo quindici. Era il massimo che potesse fare, era anche lui sotto minaccia>> sospirò <<oggi ho fatto quella battuta seguendo alla lettera le indicazioni e ho fatto il servizio più perfetto mai fatto sin ora, senza il minimo sforzo. Se all'epoca avessi saputo come fare mi sarei evitato una delle tante punizioni>> si asciugò gli occhi e poi osservò nuovamente Aone che come sempre aveva uno sguardo omicida, lo aveva sempre quando raccontava cose successe nel passato.
<<Non ti succederà mai più lo sai vero? Non permetterò mai più a nessuno di ferirti>> disse serio.
<<Lo so, e non ti ringrazierò mai abbastanza per tutto quello che fai per me, sei il mio angelo>> disse abbracciandolo forte.
<<Ora torniamo dagli altri, voglio scusarmi e riprendere l'allenamento>> sorrise nell'abbraccio <<Kuroo starà facendo i salti mortali per calmare Kenma>> sciolse l'abbraccio e si mise in piedi. <<Spero solo non mi facciano domande, non me la sento di raccontare, potresti rispondere tu se chiedessero, almeno a Kuroo, Kenma e Bokuto?>>
Aone sorrise si alzò e tenendolo per mano uscì dalla stanza <<certamente, penserò io a tutto, andiamo>> si recarono assieme dinuovo verso la palestra tre dove ad attenderli erano rimasti solo i tre ragazzi, sapevano sarebbero tornati. Intanto Moniwa sfogava la sua rabbia contro un muro subito dietro il muro del dormitorio, aveva ascoltato tutto in silenzio da dietro la porta, quanto ancora la Karasuno avrebbe fatto del male a Hinata nonostante la distanza? Era questo che si chiedeva mentre prendeva a pugni un muro facendo male solo a se stesso, ma la rabbia era talmente forte da superare il dolore. Si giurava che si sarebbe vendicato che avrebbero umiliato la Karasuno al prossimo torneo, avrebbero vinto a qualunque costo.
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REVENGE!
FanfictionIl giovane Hinata Shoyo viene bullizzato nel karasuno, la madre lo convincerà a cambiare scuola dopo un episodio che lo manderà all'ospedale, deciderà così di andare in una delle scuole che i suoi senpai odiano di più La Dateko. così nascerà il suo...