REVENGE!

cap 24

-NON CI POSSO CREDERE QUEL FIGLIO DI PUTTANA E' ANDATO ALLA DATEKO- urlò in modo isterico Asahi.

-che ti frega, tanto quell'idiota senza Kageyama non può fare nulla, sicuramente lo hanno messo in campo gli utimi 10 minuti per pietà, hahahahahha- Nishinoya se la rideva seguito a ruota dal resto della squadra.

-ovvio che non possa fare nulla, non sapeva nemmeno ricevere la palla, l'unica cosa che sa fare quell'inutile idiota è correre e saltare. Devo però ammettere che sono sorpreso sia alla Dateko, mi aspettavo fosse al Nekoma, visto come ci hanno evitato- commentò Daichi a sua volta in modo più tranquillo.

-di che vi preoccupate, gli avete già battuti una volta no? Con o senza quell'idiota li batterete nuovamente.- commentò il coach

-GIUSTO!- risposero tutti in coro.

-"peccato che se li abbiamo battuti è solo grazie alla veloce assurda proprio dello stramboide"- bisbigliò Tsukishima verso Yamaguchi che semplicemente annuì cercando di non attirare l'attenzione

-"non hai tutti i torti"- sussurrò dietro di loro Kageyama,-"i sempai, sono completamente impazziti"-

-"meglio se stiamo zitti o finiremo per fare una brutta fine"- si azzardò a sussurrare loro Yamaguchi.

Intanto i tre dimenticati stavano la in silenzio a osservare la squadra e a ridersela tra loro.

Ennoshita estrasse il suo telefono dalla tasca ed iniziò a scrivere velocemente.

"ciao Hinata Kun, complimenti per la vittoria, io Kinno e Nari non vediamo l'ora di vederti distruggere i corvi, dovresti vederli a ridere di te e convinti che vi batteranno in un niente. Non vedo l'ora di vedere le loro facce quando vedranno TE diventare il loro peggiore incubo. Noi facciamo il tifo per voi ragazzi, vincete!"

Inviò velocemente il messaggio per poi cancellarlo subito dopo.

Hinata sorrise guardando il suo cellulare per poi mostrarlo alla squadra che iniziò a ridere di gusto.

-ahhahahaahah che folli- Moniwa posò la sua testa sulla spalla di Hinata come aveva ormai preso il vizio di fare.

-non vedo l'ora di massacrarli, voglio schiacciare qualche volta dritto sulle loro facce- Futakuchi aggiunse appoggiando il braccio sulla testa di Kamasaki seduto davanti a lui, facendo annuire con forza Aone.

-mangiate e riposatevi così avrete piene energie per abbattere definitivamente i corvi.-commentò ghignando il sensei.

La squadra al completo annuì cercando un punto tranquillo e silenzioso per mettersi a riposare.

Aone si sedette a terra in un angolino e Hinata si sedette automaticamente tra le sue gambe, mangiarono in silenzio per poi accoccolarli tra loro e farsi una bella dormita. Da quando Hinata aveva conosciuto Aone aveva trovato in lui la sua casa. Quando stava insieme a lui si sentiva al sicuro e sereno.

Non molto lontano da loro, tre corvi osservavano in silenzio la scena, tre giovani corvi che fissavano il loro ex compagno di scuola teneramente accoccolato tra le gambe di un gigante spaventoso.

Avevano pensato di andare a provocarlo un po', ad innervosirlo per farlo giocare male, ma quando avevano visto dove il ragazzo stava si bloccarono di colpo avendo in un certo senso l'effetto contrario.

Vedere Aone e Hinata quasi al centro con il resto della squadra quasi a scudarli, nascondendoli, rimasero li fermi ad osservare la scena ed un senso di abbattimento, di sconfitta di inadeguatezza prese possesso di loro, facendoli retrocedere e tornare dai loro senpai quasi nella speranza ti trovare li quello che avevano appena visto.

Tutto ciò che trovarono furono tre gruppetti separati.

Ennoshita Kinoshita e Narita tra di loro come sempre, Nishinoya e Tanaka a fare la guardia a Kyoko senpai, Daichi Sugawara e Asahi a chiacchierare tra di loro ignorando gli altri, poi c'erano loro tre, cuccioli di corvi smarriti che fissavano i vari gruppi per poi chiudersi un po' di più tra loro, quasi, per la prima volta, spaventati.