Jungkook bussò con decisione alla porta di sua cugina Brenda Con lei, aveva un accordo che riguardava yuna Sebbene lei non lo volesse nella sua casa, aveva comunque il diritto di vedere la figlia ogni volta che lo desiderava. Gli orari del suo lavoro erano così imprevedibili da renderlo una necessità, E quella mattina aveva davvero bisogno di stare con la sua bambina per un po’ prima di affrontare il resto della giornata.
Brenda era stata stranamente ostile quando l’aveva chiamata per avvisarla che stava arrivando. Non che fosse mai stato in cima alle sue preferenze, ma in genere si limitava a tenerlo a una fredda distanza Mai con rabbia evidente Beh, non gli importava. Brenda avrebbe onorato l’accordo, visto che la somma che le pagava rappresentava gran parte del suo reddito. Bussò con più forza.
Quando alla fine aprì, l’espressione della donna era severa. «Per quanto tempo hai intenzione di tenere la bambina?» esordì al posto di salutarlo
Jungkook le rivolse uno sguardo gelido «Non molto, probabilmente» Dopotutto, aveva solo mezz’ora libera prima di recarsi al lavoro, Si sforzò di non pensare a ciò che lo aspettava al Dipartimento «Ti farò sapere» aggiunse, più che altro per darle fastidio Lei lo fissò, ma tenne aperta la porta quel tanto che bastò alla piccolina per passare
«Papy!» Yuna gli volò tra le braccia, sicura che lui l’avrebbe presa.
Jungkook l’abbracciò, respirando il fresco profumo dei suoi capelli, poi la rimise giù
«Che ne dici se facciamo due passi nel parco?» le propose, indicando il piccolo prato e le panchine a mezzo isolato di distanza
«Certo» Yuna gli prese la mano con sicurezza e gli balzò accanto
«Come facevi a sapere che volevo vederti proprio oggi?» gli chiese
«Non lo sapevo» ammise «Ma sono felice che tu sia contenta di vedermi.» «Sì, E se rimani abbastanza, sarà troppo tardi per andare in chiesa.» «In chiesa di mercoledì mattina?» domandò jungkook
Yuna annuì con solennità «Zia Brenda è davvero triste e dice che andare in chiesa può sistemare le cose» «Perché è triste?» In genere, non gli piaceva interrogare la figlia sui dettagli della vita della cugina, ma se ciò stava influenzando le loro abitudini, voleva capire che cosa stava succedendo
«Non lo so» La bimba saltò su una panchina e prese a oscillare i piedi.
«Stava guardando la TV ieri sera e all’improvviso si è arrabbiata ed è diventata triste, come fa sempre Parlava dei peccati del mondo e della mira di Dio, Le ho detto che preferisco il tuo Dio perché hai detto che ci ama e non si arrabbia con noi ma lei se l’è presa ancora di più, Mi ha detto che non devo starti a sentire quando parli di Dio, perché sei un formicatore e che oggi dovevamo andare in chiesa così avrei capito meglio, Papy che cos’è un formicatore?» Mac tradusse “mira di Dio” in “ira” e maledisse in silenzio la cugina per averlo costretto a spiegare certe cose a una bimba di cinque anni «Non è che per caso ha detto fornicatore?» chiese temporeggiando.
«Forse» rispose Yuna dubbiosa «Ma che cos’è un formicatore?
Voglio saperlo, È qualcosa di brutto? Zia Brenda lo fa sembrare così, ma tu sei buono» «Ecco, un fornicatore è… un adulto che… è complicato da spiegare» si tutelò. «Non è un gran problema per la maggior parte della gente, Finché non si feriscono i sentimenti di qualcuno non credo che sia una cosa brutta.
Ma per chi è – “ossessionato” – molto fedele alla Bibbia, potrebbe sembrare una brutta cosa.» «Anche jimin è un formicatore?» domandò yuna «O la signora Lindsay?»
«La tua maestra non lo so» rispose «Ma, sì jimin è come me e lo sono anche tantissime altre persone.» «Allora non può essere una cosa tanto brutta» ribatté la bambina con risolutezza e un piccolo cenno della testa «perché jimin è davvero bravo.» Soprattutto in fatto di fornicazione. «Non preoccuparti, Sai che zia Brenda non mi vede di buon occhio perché non faccio tutte le cose da chiesa che vorrebbe È più o meno la stessa cosa.» «Okay Perciò posso stare con te oggi invece di andare in chiesa?» «Mi dispiace Anna,» disse lui con rammarico «Tra poco devo andare a lavorare» «Magari posso giocare con Cindy, o Ben e jimin oppa?» Stava per dire no, ma poi rivalutò la richiesta. «Forse,» disse. «Perché non vai a farti un giro sull’altalena intanto che chiamo jimin ?» Yuna si avviò verso la piccola altalena e si arrampicò, spingendosi da sola con esperienza. Lui prese il telefono e chiamò
«Ehi, ciao.» La voce di jimin era morbida nel suo orecchio
«Ehi» offrì a sua volta. «Come va?» «Tutto okay,Ben è abbastanza tranquillo non parla molto Mi stavo chiedendo se potevamo andare a casa di Sandy per prendere le sue cose? O ci stanno ancora lavorando?» «Mmm, la scientifica ha finito Ma credo non sia ancora il caso di andarci» «Perché no?» «Immagino che tu non abbia sentito il telegiornale, ieri Questa volta non si sono lasciati scappare il collegamento, Ieri sera la stampa era accampata fuori dal palazzo di Sandy e iniziava a tessere la storia del serial killer Un vicino ha messo in giro la voce che Ben si trovava nell’appartamento al momento dell’omicidio e alcuni giornalisti si sono aggrappati all’immagine di un bambino addormentato nella sua stanza mentre sua madre veniva uccisa Fossi in te, lo terrei lontano da quel circo» «Beh grazie per avermelo detto ieri sera» replicò jimin acido.
«Non ci ho pensato» ammise «Te lo dico ora»
«Va bene» «Se ti fai dare da Ben la lista di cosa ha bisogno, posso provare ad andarci io» si offrì jungkook «Un altro poliziotto che entra ed esce da quel posto non attirerà troppa attenzione» « va bene, Glielo chiederò» «Senti» riprese «Il motivo per cui ti ho chiamato è questo, Credi che a Ben farebbe piacere avere yuna vicino oggi? Magari potrebbe aiutarlo a distrarsi.» «Mmm forse Sì, potrebbe essere davvero una buona cosa, È troppo calmo e pensa troppo Ma non devi lavorare?» «Ho la conferenza stampa sul caso tra mezz’ora» ammise «Sono l’agnello sacrificale: yoongi non ci pensa proprio e il capitano Kim namjoon non crede che sia una pubblicità così buona da metterci la faccia» «Povero tesoro» lo prese in giro jimin «Tutti quei riflettori, le videocamere e i microfoni» «È più una questione di trovare il modo per dire che non sappiamo un cazzo senza far fare al Dipartimento un’impressione troppo brutta» «Ce la farai Dopotutto, i cazzi li conosci bene» jungkook si strozzò, augurandosi che nessuno stesse ascoltando la chiamata.
«Fai in modo che Ben non veda la conferenza» lo mise in guardia.
«Non sono stupido Credo che per un po’ la TV sarà rotta,ad eccezione dei DVD» «Quindi» riprese lui. «Pensavo che potrei portarti yuna se pensi di riuscire a gestire entrambi i bambini oggi» In precedenza li avevano sempre portati in giro assieme, ma non c’era nessun altro di cui si fidasse al punto di affidargli la figlia «Però poi la devi riportare da Brenda» «Non c’è problema,Aspetta un attimo.» All’altro capo del telefono, lo udì chiedere a Ben se gli andasse di giocare con Yuna «Ha detto “sì, per favore”,» riportò jimin
«Dammi quindici minuti,» disse jungkook
«Vi aspettiamo allora»
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allo Scoperto
FanficPer jungkook , detective delgli Omicidi, è stato un buon anno. Trovare jimin quando tornava a casa lo ha reso un poliziotto e una persona migliore. Per jimin, invece, è dura essere innamorato di un uomo che non può nemmeno sfiorare in pubblico. Nasc...