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La mano di Dabi si muoveva ritmica sull'erezione del minore...
Le braccia si stringevano possessive e non c'era un lembo di pelle che shigarski lasciava inesplorato...
Con estrema cura e devozione prendeva fra le labbra il sottile strato di carne succhiano e mordendo imprimendo su quel corpo il proprio dominio e la propria appartenenza,

I gemiti riempivano la stanza ed i due ragazzi non facevano altro che urlare il nome del compagno, in preda al piacere, mentre, nonostante respirassero a fatica, un senso di profonda unione riscaldava le loro anime ed i loro corpi che sembravano finalmente tornare a respirare...

Le labbra di shigaraki scesero sul petto del corvino, soffermandosi sul piccolo bottoncino di carne...

Un bacio, un altro, finché la lingua non si aggiunse andando a tracciare piccoli cerchi intorno alla zona, lo sfiorava con la punta per poi prenderlo in bocca ed iniziare a succhiare...

Le mani di Dabi erano artigliate ai capelli del minore mentre il bacino si spingeva sempre con più foga contro l'intimità del compagno e gli ansimi ormai incontrollati saturavano la stanza...

D: "mmm... T-tomurhaaa... Dei se ci sai fare con quella cazzo di lingua..."

Un piccolo morso venne lasciato sul capezzolo ormai turgido ed arrossato, quando soddisfatto, shigaraki, tornò sulle sue labbra in un bacio passionale, staccandosi poi con un forte schiocco...

S: " dimostrami quello che sai fare..."

Con un ghigno in volto, tomura si girò sul suo corpo...

Allineò il suo volto all'erezione del corvino ed arquando la schiena sollevando i fianchi, andò con due dita ad allargarsi l'apertura...

S: "ti sto aspettando amore"

Dabi si gustò la scena con un ghigno in volto prima di leccarsi le labbra ed afferrando le natiche del minore, le divericò andando a stimolare il suo anello di muscoli con la lingua...

Le labbra di shigaraki affondavano sul membro del compagno spingendolo fino in gola, mentre lacrime di piacere uscivano dai suoi occhi, nel sentire la calda lingua del corvino penetrarlo ed inumidirgli le pareti...

S: "d-dhaaaabi... T-ti prego... M-mettilo dentro... N-non ce la faccio più..."

Tomura non dovette pregarlo due volte che con rapido gesto, dabi invertì le posizioni, bloccando il corpo del minore sotto il suo ed in una spinta unica entrare al suo interno, mentre un forte urlo si propagava per la stanza...

Le spinte, sempre più veloci, erano accompagnate da gemiti continui mentre le mani del minore tracciavano infiniti segni sulle spalle del corvino...

Le labbra non si davano pace, mentre entrambi sentivano di aver raggiunto il limite...

E con una spinta particolarmente forte e precisa sulla prostata, shigaraki sentì l'orgasmo risalirgli nella carne e venne sul suo torace, inarcando la schiena mentre sentiva il liquido caldo di Dabi scorrere dentro di sé e lungo le sue cosce...

Dabi si sfilò lentamente da dentro di lui, per poi richiamare il corpo del minore al suo fianco e stringerlo a sé, facendolo stare comodo ed adagiandolo sul suo petto, mentre entrambi riprendevano fiato...

Il braccio del maggiore si girò ad aprire il rubinetto dell'acqua calda, iniziando a riempire la vasca e versando al suo interno il bagnoschiuma...

Intanto shigaraki aveva stretto le braccia intorno alla sua vita e con il volto, appoggiato nell'incavo del suo collo, iniziò a lasciare tanti piccoli baci a livello della clavicola, sospirando quando l'acqua calda iniziò ad immergerli, circondati dalle bolle di sapone, facendogli rilassare completamente i muscoli...

Dabi si prese qualche istante ancora, per accarezzare e vezzeggiare il suo compagno, ma con un sospiro, sapeva che il momento tanto atteso era arrivato...

Con una mano sul volto dell'azzurrino che chiuse gli occhi e si strusciò su di essa, beandosi del piccolo spazio, tutto loro che si erano ritagliati, anche shigaraki sapeva che era giunto il momento di parlare e fu lui il primo a prendere la parola...

S: " come ti ho detto anche l'altra sera... È strano... Io non so come si debba comportare un figlio, non so come si debba comportare un fratello, né tantomeno un genitore...

Ma nonostante questo, è strano se ti dico che quel piccolo fagottino ha fatto centro al primo colpo?

Perché lui non si aspetta nulla da noi, si è visto da un giorno all'altro, sottratto da tutto ciò che conosceva, per essere lasciato a vivere con sconosciuti fidandosi solo delle parole di sua madre...

Io non so come si comporta una madre...

Ma alla sua età conoscevo già cosa significava l'impronta rossa della mano di un uomo sulla mia pelle, sapevo già cosa significavano la fame ed il freddo delle notti d'inverno...

E sapevo cosa significava sentirsi soli e completamente vulnerabili, contro un mondo che non fa altro che sopprimerti ogni giorno che passa...

E vedere come izuku, nonostante tutto, abbia ancora, dentro di sé la fiamma ardente della speranza... Mi ha... Mi ha destabilizzato, mi ha riportato indietro nel tempo e mi sono chiesto cosa avrebbe fatto il piccolo tenko... Cosa vorrebbe che facessi... E bhe... Una risposta è giunta chiara alla mia mente..."

Shigaraki si fermò un momento per sospirare, mentre una lacrima gli rigava il volto, che venne asciugata dolcemente dal compagno, che rimase in silenzio lasciandogli il suo tempo per continuare...

S: " l'unica cosa che il piccolo tenko avrebbe voluto... È il calore di una famiglia... Ed io, ho deciso di donare questo desiderio ad izuku... Voglio fargli vivere il mio sogno nel modo, almeno in parte, più giusto che conosco, voglio mostrargli quello che tenko non ha mai potuto avere, ma dabi... Touya... Non posso farlo da solo... Le cicatrici, per quanto ormai chiuse, lasciano aperte le porte dei ricordi... E se un giorno una di quelle porte si dovesse spalancare di colpo...bhe...io... Io ho paura di restare solo... Ho bisogno di te Dabi... Sarai la mia famiglia?"

Rosso nel blu gli occhi dei ragazzi si incontrarono, riflettendosi l'uno nelle iridi dell'altro...

Un lieve sorriso sul volto del maggiore, un dolce bacio a fior di labbra ed una carezza sul viso, accompagnarono le sue parole...

D: "ti amo Tomura, sono e sarò sempre al tuo fianco, in qualsiasi tua decisione, sarò la tua famiglia, così come lo sarò per l'alghetta... Viviamo, insieme, il sogno che ci fu strappato da piccoli, doniamo una piuma, di quelle ali che ci tagliarono ingiustamente, al piccolo izuku e riprendiamoci, tutti e tre, il calore e l'affetto di una mano posata dolcemente su di un corpo, senza ripercussioni, senza volere nulla in cambio...
Costruiamoci la nostra famiglia Tenko... Insieme"

my little tragedy Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora