Posso essere il tuo gatto? (pt.4)

61 2 2
                                    

Pov. Jimin

Mi ritrovai improvvisamente a cavalcioni sul mio padrone; "Dai Baby non farti pregare, fammi vedere come muovi bene il tuo bel culo sul mio cazzo" mi disse mettendo le sue enormi mani sul mio culo, stringendolo forte facendomi gemere e vacillare in avanti con il bacino "Mhhh Baby si~, continua così" disse facendo muovere i miei fianchi sul suo bacino.

Ad un certo punto iniziai a sentire qualcosa di duro che continuava a premere in corrispondenza alla mia entrata e mi fermai, quasi infastidito da ciò; ma subito venni richiamato "Non ti ho dato il permesso di fermarti micio, continua" disse mettendo le mani sul mio bacino e provando a farmi andare avanti e in dietro ancora con esso ma io mi rifiutai di farlo, perchè continuavo a sentire quella cosa dura che non capivo cosa fosse "Maa-a padronde, cos'ha in tasca?" gli chiesi cercando di scendere dalle sue gambe ma lui me lo impedì continuando a tenermi per i fianchi fermo sù di lui "Baby non ho niente in tasca, perchè me lo chiedi?" disse guardandomi con un sopracciglio alzato.

"Beh perche sento qualcosa di duro in mezzo al sedere, ne é sicuro padrone?" gli chiesi anche io alzando un sopracciglio, "Oh Baby ne sono più che sicuro, e ti posso anche dire che non è qualcosa nella tasca, ma qualcosa che si trova nelle mie mutande" mi disse facendo un sorrisetto perverso; e aggiunse "Se vuoi puoi anche vedere con i tuoi stessi occhi di cosa si tratta" mi disse con una voce così roca e profonda; la quale mi fece avere uno spasmo in tutto il corpo.

Lo guardai con il mio solito sguardo innocentente, ma ero ancora confuso sul perchè dovvesse avere un qualcosa di così duro e fastidioso all'interno delle mutande; non gli dava fastidio? A distrarmi dalle innumerevoli domande che mi frullavano in testa fù la sua voce che mi riportò alla realtà; "Baby, dai non farti pregare e strappami questi maledetti pantaloni di dosso" disse osservandoli, al che io mi inginocchiai dinanzi a lui , gli presi i lembi dei suoi jeans nerie, e glie li tirai verso il basso.
Vedendo che stavo lì a guardare senza fare niente, mi prese la mano e la portò sull'elastico delle mutande, le quali erano del medesimo colore del pantalone; "Non sai quanto mi stai facendo soffrire in questo momento, ma sappi che il prossimo che soffrirà sarai tu" disse guardandomi con occhi semichiusi e facendomi tremare, ma non di paura ma di... di calore, infatti iniziai ad agitarmi perchè non mi era mai successa una cosa del genere, "Caldo, pa-padrone la prego... ho caldo" dissi guardandolo con occhi preganti, inginocchiato ai suoi piedi "Oh piccolo vieni qui" disse battendo la mano sulle sue mutande "Alzati e vieiti a sedere qui, ti farò stare meglio" alle sue parole, mi alzai tremante e gattonai un po sul letto fino a sedermi sulle sue mutande, iniziò a farmi scorrere le sue mani dalle spalle su tutta la schiena, fino ad arrivare al mio culo, sul quale lasciò un sonoro schiaffo "Ahhh Daddy~, faa male" dissi mettendo le mani sulle sue spalle ed avvicinandomi di più a lui "Sei stato un cattivo micio; questo è quello che ti meriti" disse dandomene un altro, ed in un attimo mi ritrovai con la pancia sul letto e con il culo tra le sue gambe "Mhhh~ lo senti questo?" disse facendo passare qualcosa di lungo e duro tra le mie chiappa, "È molto arrabbiato con te sai?" Disse sculacciandomi di nuovo più forte di prima "Ahhh Daddy ahh", "E ciò vuol dire che ti dovrai far perdonare, non credi?" Disse spalmandosi su di me e portando la sua bocca vicino al mio orecchio "Mhhh~, ora ti farò vedere cosa nascondo nelle mutande Baby"

🔮SPAZIO AUTRICE🔮

Ciao a tutti e grazie per aver letto anche questo capitolo 😊🥰
Mi farebbe piacere sapere cosa ne pensate oppure se avete dei consigli da darmi 💖

(scusatemi per eventuali errori di scrittura)

Detto ciò alla prossima💜

Il Mio Gatto SexyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora