Posso essere il tuo gatto? (pt.1 long version)

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🔮Spazio Autrice🔮


Ciao a tutti😊

Negli ultimi tempi ho pensato che forse questa storia è stata caratterizzata da dei capitoli troppo brevi a mio parere, quindi ho deciso di revisionarla e di allungare i capitoli, la trama della storia non verrà modificata, semplicemente saranno aggiunte delle parti in più e modificate altre per rendere la storia ancora più accattivante e chissà, magari anche con qualche scena smut in più🫣
Spero che l'idea vi sia piaciuta, in tal caso buona lettura☺️💜

Pov. Yoongi

Anche oggi come ogni fottutissimo giorno a qualche anno, la mia sveglia ha suonato alle 07:00 del mattino e questo vuol dire solo ed esclusivamente una cosa, che non è ancora arrivata la domenica e quindi sono costretto ad andare a lavorare in quello stupido bar. Come se non bastasse è situato addirittura nel centro città vicino ad una stazione ferroviaria, ciò comporta che ci sia sempre un numero estremamente esorbitante di persone alle quale devo rivolgere la parola, per forza e un altrettanto alto numero di persone che fanno troppo fracasso per i miei gusti, fracassandomi i genitali. 

Sono estremamente stanco della mia vita monotona, anche se non sono un amante del brivido sicuramente avrei bisogno di un evento che posso smuovere la mia vita; ma detto sinceramente sono troppo pigro per andre alla sua ricerca, aspetterò che sia il destino a farlo arrivare a me, chissà, magari lo troverò proprio dinanzi la porta della mia casa, o ancora meglio all’interno della cassetta delle lettere come una sorta di premio per i miei sforzi.

Nonostante tutto non dovrei nemmeno lamentarmi nelle condizioni nelle quali mi ritrovo, in fondo non sto messo così male, ho un appartamento tutto mio, degli amici, anche se pochi ma buoni, forse l’unica cosa che manca all’interno delle mie giornate è proprio l’amore?

“Aishh, sono le 7:50 alle 8:00 inizia il mio turno, devo correre, cos’ho oggi per la testa shibal!!!” 

Presi il mio zanino e vi infilai al suo interno tutto i necessario il più velocemente possibile, il tutto mentre mi dirigo dalla mia camera da letto all’ingresso della casa; nel percorso presi il telefono, le chiavi di casa e il mio grembiule, il quale ovviamente era ancora attaccato allo stendino con delle mollette che quasi strappai via da esso. Indossai le scarpe a mo 'di pantofole pur di essere più veloce e presi al volo un cappotto dall’appendiabiti prima di aprire la mia porta; una volta che fui fuori dall'appartamento mi infilai al meglio le scarpe prima di chiudere la porta.

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Corsi, cazzo quel giorno corsi fottutamente tanto, ma non abbastanza, difatti arrivai sul posto di lavoro alle 8:10, provai a passare inosservato ma senza successo, infatti in men che non si dica mi beccò il titolare “Yoongi, ti voglio nel mio ufficio, ADESSO” disse poi dirigendosi già al suo interno, tempo di appendere lo zaino all’interno dello spogliatoio e corsi subito nel suo ufficio con la coda tra le gambe, speriamo bene.

Skip Time

Alla fine me la sono cavata con una semplice rimproverata e un'ora di turno extra, ovviamente non retribuito, ma va bene così, mi basta già il fatto che non mi abbia licenziato e sbattuto fuori dal bar davanti a tutti i clienti lì presenti.

 “Yoongi hyung noi stasera andiamo a farci un giro fuori città, ti vuoi unire a noi?” mi chiese gentilmente Hoseok togliendosi il grembiule di dosso, dato che il suo turno era finito e aspettando una mia risposta, “No grazie, sono già stanco di mio, in più devo stare rinchiuso qui dentro un'altra ora, preferisco tornare il prima possibile a casa e andare a dormire” risposi quasi annoiato della situazione; “Oh va bene hyung come preferisci, se dovessi cambiare idea basta fare uno squillo” mi rivolse un sorriso gentile prima di ricevere da me un semplice cenno di approvazione con la testa.

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Sono le 18:00 e FINALMENTE oserei dire, posso tornare a casa, non ce la facevo proprio più a stare rinchiuso qui dentro, ad ascoltare le persone chiacchierare troppo animatamente a mio parere e per di più a farlo per un'ora extra, per i miei gusti questo era troppo.

Andai nello spogliatoio, presi il mio zaino e vi riposi al suo interno il grembiule che mi ero da poco tolto e a passo svelto mi incamminai verso l'uscita, una volta che la ebbi varcata emanai un sospiro di sollievo, nonostante all’interno del bar si stesse venti volte meglio in fatto di temperatura, avrei preferito di gran lunga stare qui al freddo ma in santa pace; con questi pensieri per la mente decisi di incamminarmi finalmente verso casa.

Skip Time

Appena avvistai la sagoma del complesso degli appartamenti in cui vi era anche il mio accellerai di poco il passo, l’idea di mettere di nuovo piede nella mia dimora e di concedermi a morfeo mi allettava e non poco a dirla tutta. Salì con grandi falcate gli ultimi scalini già con la chiave dell’appartamente stretta rigorosamente nella mia mano destra, una volta che ebbi inserito la chiave all'interno della serratura udì un rumore di passi provenire dal mio appartamento, come se qualcuno stesse camminando scalzo sul pavimento; in quel momento andai quasi in panico, la voglia di chiamare la polizia era tanta dovevo ammetterlo, ma vedendo la porta chiusa esattamente come quando ero uscito di casa pensai che non ci potesse essere nessuno al suo interno; anche perchè se una finestra fosse rimasta aperta sarebbe stato improbabile per qualcuno entrarvi, dato che il mio appartamento non si trova al piano terra, leggermente rasserenato e con un briciolo di coraggio in più decisi di aprire la porta e…

Un gatto?

“E tu come hai fatto ad entrare in casa mia?” domanda al dir poco inutile dato che l’avevo fatta ad un gatto e i gatti non parlano, come tutti gli altri animali, ad eccezione dei pappagalli, ma d'altronde nemmeno loro parlano, ripetono semplicemente ciò che sentono; okay sto divagando troppo, ritorniamo al punto; come è entrato il gatto nel mio appartamento?

Di istinto chiusi la porta e andai a controllare tutte le finestre, ma con mia grande sorpresa le trovai tutte chiuse, se non era entrato dalla finestra da dove l’aveva fatto? L’ultima opzione plausibile rimase la porta, forse stamattina mentre mi stavo mettendo le scarpe avendo rimasto la porta aperta per un attimo ne avrà approfittato per entrare nel mio appartamento.

Con le idee più chiare decisi di ritornare in cucina lì dove l'avevo trovato una volta che ebbi messo piede dentro casa, anche se un punto interrogativo nella mia mente restava al rumore di passi che avevo sentito, mi sembrava troppo strano che un semplice gatto avesse potuto fare tutto quel rumore.

Ritornando in cucina trovai il gatto impegnato a giocare con un mandarino al di sopra del tavolo della cucina e lì capì che forse era la stanchezza a giocarmi brutti scherzi, quindi forse era arrivato il momento di un po 'di sano riposo. Ma prima di potermi stendere sul letto pensai al fatto che sicuramente il gatto aveva fame, infatti da chissà quanti giorni non mangiava; ma purtroppo in casa non avevo né delle crocchette per gatti, dato che fino a pochi minuti fà non sapevo di avere un gatto, tantomeno del pesce in scatola.

Decisi di andare a dare un’occhiata in dispensa per controllare se ci fosse ancora del latte; oppure della carne in scatola.

Aprì la dispensa e per mia grandissima fortuna riuscì a trovare una scatoletta di carne e  dando uno sguardo più approfondito riuscì a trovare anche del latte; misi ciò che avevo trovato in dei piattini sul pavimento e andai alla ricerca del gatto, il quale sembrò quasi essersi volatilizzato nel nulla.

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