Posso essere il tuo gatto? (pt.10 long version)

21 2 2
                                    

Skip Time 4 giorni dopo il ricovero

.

.

.

Pov. Yoongi

Un medico entrò nella stanza in cui ero ricoverato.

"Signor Min le sue condizioni sono tornate stabili, domani mattina verrà dimesso, non si dimentichi di firmare dei documenti domattina prima che se ne vada; le auguro una buonanotte" mi disse il medico "La ringrazio dottore, buonanotte anche a lei" detto ciò lo vidi abbandonare dalla stanza,

mi distesi nuovamente sul letto, mi girai e rigirai con la speranza di venir accolto tra le braccia di Morfeo, ma sembrava non esserci niente da fare, il mio cervello continuava a propormi sempre lo stesso pensiero, quello del mio gatto; chissà dove sarà?

Ieri ho ricevuto una chiamata da Namjoon, dal suo tono di voce avrei potuto dire che mi sembrava molto triste, nella breve telefonata mi disse che il mio gatto era scappato e al solo pensiero che ora si ritrova in mezzo alla strada mi fa contorcere il cervello, questo senzo di impotenza mi sta distruggendo.

Sicuramente avrà freddo.

Starà morendo di fame.

Sono un pessimo padrone.

A tutti questi pensieri una lacrima sfuggì veloce dal mio controllo, non riuscivo ancora a realizzare cosa mi stesse succedendo, non ero mai stato un tipo che si affeziona facilmente alle persone, figuriamoci agli animali; ma quel gatto sembrava mi avesse stravolto l'esistenza.

Skip Time

.

.

.

"Buongiorno signore, metta una firma qui e poi potrà anche andare" disse una signora all'ingresso dell'ospedale "Ecco a lei" dissi dandole la penna e il foglio firmato.

Appena varcai l'uscita dell'ospedale chiamai un taxi e mi feci accompagnare fino al mio appartamento.

Skip Time

.

.

.

"Si tenga il resto non si preoccupi" dissi uscendo dal taxi con la mia valigia, salì i pochi gradini che mi separavano dal mio appartamento con le chiavi in mano, una volta che fui arrivato sull'uscio della porta la aprì ed entrai.

"Ah finalmente, casa dolce casa" chiusi la porta alle mie spalle inalando l'aria della mia casa che mi donava tranquillità; la prima cosa che feci fù quella di andare accendere il riscaldamento, dato che faceva abbastanza freddo, per poi mettere il cappotto sull'appendiabiti, prendere la valigia e dirigermi nella mia camera da letto.

Appena vi entrai, una folata di vento gelido mi colpì in pieno volto, ciò mi fece rendere conto che la finestra della mia stanza era rimasta aperta per tutto questo tempo; la mia teoria fù confermata anche dalla presenza di una bella pozzanghera proprio dinanzi ad essa.

"E menomale che avevo mandato Jin e Namjoon a controllare che fosse tutto apposto" esclamai spazientito dirigendomi a chiudere la finestra, successivamente a prendere il mocio per asciugare il pavimento.

Skip Time

.

.

.

Erano ormai le cinque del pomeriggio quando finì di riordinare un po casa e di sistemare le cose che avevo nella valigia, per poi decidere di andare a fare la spesa per tutta la settimana; mi misi il cappotto che avevo poggiato poche ore prima sull'appendiabiti trovava sull'appendiabiti e le scarpe che si trovavano ai piedi di esso, presi le chiavi dell'appartamento per poi uscire.

Mentre camminavo silenziosamente lungo il marciapiede vidi un sacchetto dell'immondizia fare dei movimenti fin troppo animati per essere un oggetto inanimato, per poi vedervi uscire un gatto all'improvviso dal suo interno.

Aspetta.

QUELLO È IL MIO GATTO CAZZO.

"Micio, vieni qui" dissi esultando alla felicità al vederlo accovacciandomi alla sua stessa altezza e aspettando pazientemente che si avvicinasse a me di sua spontanea volontà.

Non dovetti aspettare molto tempo prima di ritrovarmelo addosso "Oh si anche tu mi sei mancato, pensavo che non ti avrei più rivisto" lo avvicinai al mio petto e lo strinsi delicatamente a me; lo trovai ancora più magro dall'ultima volta che lo vidi e ciò mi fece preoccupare molto, lo misi nel giubbotto e mi diresse verso il supermercato sia per fare la spesa per me, ma ora nuovamente anche per il mio gatto.

Una volta ritornati a casa, lasciai il gatto sul pavimento e mi diressi verso la cucina con l'intento di sistemare la spesa e di preparare la cena, per me, ma anche e soprattutto per il gattino.

Frugai nelle buste in cerca delle crocchette che gli avevo comprato e come il primo giorno gli misi il cibo all'interno di un piattino e dell'acqua in un altro e glie li misi sul pavimento; lo vidi avvicinarsi con poca forza al cibo, ma una volta che ci fù arrivato vicino mangiò il tutto con molto gusto.

Finalmente ora stavo di nuovo bene; fisicamente ma soprattutto sentimentalmente, il mio animo si trovava tra le stelle in questo preciso momento.

Una volta che io e il gatto finimmo di cenare, lo presi in braccio per poi dirigermi ovviamente nella mia stanza, con esso nelle braccia; perché anche oggi, come il primo giorno che lo vidi, aveva bisogno di un bagno.

Quella era l'idea, ma la realtà dei fatti fu nettamente diversa, ero troppo stanco per farglielo, ciò voleva dire solo una cosa, che glielo avrei fatto domani.

Mi misi sotto le coperte venendo raggiunto poco dopo anche dal gatto, il quale si mise sul mio petto, sempre come la prima volta, ma stavolta prima che chiudessi gli occhi, il viso di un ragazzo biondo con gli stessi occhi del mio gatto apparve nei miei pensieri e fu in quel preciso momento che mi resi conto di aver dimenticato qualcosa, o meglio, qualcuno.

🔮Spazio Autrice🔮

Ciao a tutti😊
Sono ritornata con un nuovo aggiornamento della long version di questa storia molto particolare, ho in mente di concludere prima questa per poi dedicarmi ad un altra storia, tra quelle gia presenti sul mio profilo.
Mi piacerebbe sapere quele vorreste che fosse la prossima storia che dovrei continuare.
Detto ciò ci vedremo nel prossimo capitolo🤗

Il Mio Gatto SexyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora