Posso essere il tuo gatto? (pt.2 long version)

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Pov. Yoongi

"Oh eccoti" esclamai una volta che lo ebbi trovato all'interno del mio soggiorno, "Penso che tu abbia molta fame ed è per questo che ti ho preparato qualcosa da mangiare, ma ti prometto che domani andrò a comprarti del vero cibo per gatti; ma per il momento dovrai accontentarti" gli dissi dopo averlo alzato da terra e preso in braccio per dirigermi verso la cucina.

Una volta arrivatovi, lo poggiai sul pavimento, lo indirizzai verso i piattini e per mia grandissima fortuna non lo vidi esitare nemmeno un secondo dinanzi a quel cibo, anzi, mangiò tutto il cibo con estrema voracità in un batter d'occhio.

"Avevo proprio ragione, eri davvero molto affamato" dissi una volta che ebbe finito di mangiare tutto e dopo aver messo i piattini all'interno del lavandino, mi girai nella sua direzione; ma appena mi abbassai al suo livello per accarezzargli il pelo sentì uno strano odore e facendo due più due capì che provenisse proprio dal mio caro gatto, non proprio pulito e profumato, capì che forse era il momento di fargli un bel bagno.

"Forza piccolino andiamoci a dare una bella rinfrescata" dissi dirigendomi verso il bagno, dopo aver preso di nuovo il gatto in braccio, non appena fui lì lo poggiai sul mobile di fianco al lavabo, per poi dirigermi verso la vasca per riempirla con dell'acqua tiepida e un pò di sapone alla pesca; lo ripresi in braccio e lo immersi delicatamente all'interno dell'acqua, rimasi piacevolmente sorpreso dal fatto che non fosse per niente spaventato all'idea di stare in una vasca piena d'acqua, anzi, come lo calai al suo interno, lo vidi subito guardare le bolle di sapone quasi con uno sguardo innamorato e gradire molto la presenza dell'acqua. Di solito i gatti non sono dei grandi amanti dell'acqua, ma a quanto pare questo gatto aveva qualcosa di diverso in confronto a tutti gli altri gatti, era... Speciale.

SKIP TIME

Dopo avergli fatto il bagno e dopo aver asciugato il suo pelo con il phon, mi andai a sdraiare sul letto, dopo poco mi raggiunse anche lui e si venne a sdraiare sul mio addome,il quale in quel momento era coperto solo da una semplice t-shirt di cotone e infatti attraverso quel sottile strato di cotone, riuscivo a percepire il calore che emanava il gatto posato sù di me.

In quel momento, anche se un po assonnato, riuscì finalmente a dare uno sguardo più approfondito al gatto, il suo pelo ora era di un color oro lucente, la fine della sua coda, come anche le sue zampette, erano colorate di bianco, sembrava quasi che avesse messo le zampe all'interno di una pozzanghera di pittura e infine i suoi occhietti, così vispi e pieni di vita che mi osservavano attentamente, sembrava quasi che io stessi studiando lui e lui stesse studiando me, a dirla tutta i suoi occhi erano quasi ammalianti, erano di un colore molto particolare e insolito, un mix tra un grigio chiaro ed un azzurro cielo acceso, erano mozzafiato.

Pian piano le mie attenzioni su di lui iniziarono a diminuire, le mie palpebre iniziarono a calare sempre di più e cullato da quel lieve tepore che riusciva a donarmi il gatto su di me, senza nemmeno accorgermene, mi addormentai in pochissimo tempo, cadendo così finalmente nelle braccia di morfeo; senza nemmeno aver cenato.

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Mi svegliai improvvisamente nel cuore della notte, senza un motivo apparente, mi girai dando le spalle al comodino cercando di ritrovare una posizione comoda, ma quando stavo per riaddormentarmi percepì dei movimenti al mio fianco; in un primo momento mi ritrovai a sgranare gli occhi preso dal panico tuttavia poi mi ricordai del gatto che oramai avevo in casa, chiusi di nuovo gli occhi rilassandomi, allungai la mano nella sua ipotetica direzione, ma essa non entrò mai in contatto con il pelo del gatto, bensì la mia mano si ritrovò a tastare della pelle bollente e li il panico più totale prese il mio possesso, non avevo portato nessuno a casa mia la scorsa notte, com'era possibile che si fosse una persona, per giunte nuda, nel mio letto.

Mi impanicai così tanto che cercando di allontanarmi il più possibile da quella figura, di cui ancora non conoscevo niente, caddi dal letto; ritrovandomi così con il sedere dolorante ai piedi del letto, il mio istinto parlò per me;

"E tu chi cazzo sei?"

🔮SPAZIO AUTRICE🔮

Ciao a tutti e spero profondamente che anche questo secondo capitolo vi sia piaciuto☺

Spero che la storia, nella sua semplicità, ci possa piacere

Detto ciò ci vedremo al prossimo capitolo🤗💜

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