Posso essere il tuo gatto? (pt.5)

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Pov. Yoongi

"Mhhh~, ora ti farò vedere cosa nascondo nelle mutande Baby; sei pronto?" detto ciò, gli leccai il collo e gli lasciai un morso veloce al di sopra; ed a quanto pare gli piacque, infatti la sua risposta non tardò ad arrivare . "Ahh~", "Mh, la situazione si fa interessante, vedo che ti piace soffrire; non è forse così Baby?" conclusi tirandogli un altra sberla sul suo culo, il quale ormai stava assumendo un colore rosso acceso, "Basta, basta, ti p-prego padrone!" esclamò lui dimenandosi tra le mie gambe, facendo peggiorare solo di più la situzione li in mezzo; "Adesso mi hai stancato" mormorai alzandomi innervosito dal suo corpo, ed andando a recuperare un qualcosa che prima avevo gettato sul pavimento.

"Ora vediamo chi comanda" dissi una volta ritornato ai piedi del letto con la cintura stretta nelle mani, lo girai in modo che avesse la schiena rivolta sul letto, e gli presi i polsi legandoli alla testata del letto. "Cosa stai facendo? SLEGAMI SUBITO" si rivolse a me con fare rabbioso, non era consapevole che la sua aggressività era così dannatamente eccitante per i miei gusti. "Quanto mi piace quando fai il trattenuto micio" detto ciò gli presi il mento con le dita, e gli feci alzare la testa, in modo che mi guardasse dritto nelle palle degli occhi. I suoi occhi mi osservavano senza alcun pudore, scavandomi sempre di più nell'animo e trovando cose in me che nessuno aveva mai trovato prima, l'attrazione mentale; la vedevo, la percepivo attraverso i suoi occhi, i quali ormai erano diventati come uno specchio per me, mi ci sono tuffato dentro e non vi ci sono più uscito.
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Pov. Jimin

Mi stava fissando negli occhi da tempo ormai indefinito, mi fissava come un bambino guarda il suo giocattolo preferito, come un pittore guarda la sua più bell'opera d'arte, come una persona comune guarda...
la persona di cui è innamorata.
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Pov. Yoongi

Distolsi lo sguardo dai suoi occhi e lo puntai sui suoi polsi uniti, vi avvicinai con cautela le mani tremanti e; li sciolsi, senza esitare, poi lo guardai di nuovo in viso, ma non puntai di nuovo lo sguardo nei suoi occhi, non ne avrei avuto il coraggio.
Sentì improvvisamente gli occhi farsi lucidi e mi alzai con fretta dal suo corpo, ma prima che mi potessi allontanare dal letto mi trattenne per il polso, con le sue mani così delicate; eppure così forti, capaci di farmi congelare li sul posto.

"Che hai?" mi chiese lui con voce flebile, "Niente" risposi io con tono fintamente neutro; fece qualcosa di inaspettato si alzò in piedi e mi abbracciò, mi strinse così forte a se che quasi mi sembro di soffocare nelle sue braccia, misi le mani sui suoi fianchi e le feci passare con delicatezza dietro la sua schiena, lo abbracciai così piano, per paura di fargli male, sembrava così piccolo e fragile tra le mie braccie;
Poi...
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Buio.

🔮SPAZIO AUTRICE🔮

Ciao a tutti e grazie per aver letto anche questo capitolo🥰, e soprattutto;
Buon Anno A Tutti🍾💜
Spero vivamente che anche questo capitolo pieno di colpi di scena vi sia piaciuto, fatemi sapere con un commento cosa ne pensate.
In caso vi sia piaciuto;
ci rivedremo nel prossimo capitolo🤗

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