"I thought that if I acted
like it didn't matter,
then it woudn't."Laurie Lawrence sta per dichiarare amore eterno alla sua dolce e scalmanata compagna di gioco Jo March. Ma invece di sputare una serie infinita di parole d'amore, dalle sue labbra esce un cinguettio. La ragazza aggrotta le sopracciglia e risponde all'amico con un altro cinguettio.
Mugugno, affondando il lato destro della mia faccia nel cuscino e coprendo l'altra metà con il piumone. Cerco di riprendere il sogno da dove l'avevo interrotto - nel mio mondo, loro due sono gli amichevoli sposini del villaggio, vivaci, energici e caotici - ma l'ennesima vibrazione del cellulare sul comodino mi impedisce di farlo.
Avvolta nelle coperte, con gli occhi ancora serrati, emetto un lungo sospiro lamentoso. A quel punto, allungo il braccio alla mia destra e tasto la superficie liscia del comodino alla ricerca del cellulare: una volta preso in mano, ritiro il braccio sotto il piumino. Sbloccato lo schermo, sei notifiche di sei persone diverse campeggiano sopra una basica foto di New York. La cosa curiosa è che provengono tutte dalla stessa applicazione: Tinder.
Con un balzo mi ritrovo in ginocchio sul materasso, le lenzuola ancora sulle spalle e il cellulare davanti al naso. Strabuzzare gli occhi non cambia il fatto che Trevor, Kayle, Duncan, Robin, Gunter e Paul abbiano reagito al mio profilo, che io però non ho mai creato. Ci sono solo tre persone che avrebbero potuto fare una cosa simile e guarda caso dormono tutte un piano sotto di me.
Senza neanche dare una sbirciatina alla mia immagine nello specchio, infilo le pantofole ai piedi e mi dirigo come una furia verso l'ascensore. Questo si apre sulla vecchia sala ricreativa degli Avengers: già da qui, riesco a scorgere qualcuno seduto al bancone intento a fare colazione. Sono abbastanza fortunata da trovarli tutti.
"Chi devo insultare?" La domanda scandisce il mio ingresso nell'area ristoro.
"Buongiorno anche a te!" Ribatte Pietro sarcastico, sfoggiando un sorrisetto strafottente.
Sollevo il telefono, allungando il braccio verso di loro. "Allora?"
Il biondino strizza gli occhi per riuscire a leggere da una certa distanza. Dall'espressione sconcertata che si stampa in faccia, capisco che ha letto. "Un sito di incontri?" Chiede oltraggiato. "Mi reputo offeso."
"Anch'io," sbotto scocciata.
"Ha risposto qualcuno?" Squittisce Wanda, spuntando di nuovo da sotto il bancone. Scansa il fratello dalla sua strada per affrettarsi a rubarmi il cellulare e controllare di persona.
"Wanda!" La ammonisco.
"Sorellina?" Domanda Pietro altrettanto stupito. Le assesta una leggera gomitata nel fianco, incapace di trattenere un sorriso. "Questa proprio non me l'aspettavo!"
"Avrei dovuto immaginarlo..." borbotto, passando una mano tra i capelli ancora spettinati. "Tutti quei discorsi sui siti di incontri, sugli appuntamenti... ma perché hai creato un profilo con il mio nome e non con il tuo per esempio?"
"Perché lei ha già qualcuno per la testa," sogghigna Erika con la bocca piena di cereali. Questo commento fa voltare il gemello nella sua direzione con uno scatto, il sorriso di poco prima sparito.
"Oh andiamo, lo sai perché!" Si lamenta la diretta interessata, ignorando di proposito sia la frecciatina che lo sguardo indagatore del fratello.
Si dirige nel salone, smanettando con il mio cellulare. La seguo, sospettosa.
"Wanda Maximoff dove credi di andare?" Pietro, in qualità di fratello geloso e iperprotettivo, cerca di attirare l'attenzione della sorella per avere delle spiegazioni. "Di cosa sta parlando?"
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Tomorrow Never Dies Vol.2
Fanfiction⚡SEQUEL DI "TOMORROW NEVER DIES"⚡ Un anno dopo il divorzio degli Avengers, Mahogany Stark è divisa tra la lotta contro il crimine nella nuova squadra di giovani eroi e ricomporre il suo cuore, un pezzo alla volta. Ci riuscirà, o Thanos schioccherà l...