《 Capovillaggio Mitsuki, chi è quel piccolo omega che tenete in braccio? 》chiese una guardia poco dopo aver dato il bentornato dalla caccia a Mitsuki
《 è il figlio della mia migliore amica. Il villaggio della Luna è stato raso al suolo, per favore mandate una squadra a controllare... 》disse preoccupata Mitsuki stringendosi più a sé il piccolo dai capelli verdi.
《 ora ti porto al lago, là potrai darti una lavata d'accordo? Ti faccio accompagnare da mio figlio, così intanto io ti farò preparare un pasto caldo 》disse Mitsuki aspettando il consenso del piccolo, che non tardò ad arrivare.
Pochi minuti dopo che Mitsuki aveva mandato un'altra delle sue guardie a chiamare suo figlio Katsuki, quest'ultimo si presentò insieme al padre, nonché compagno di Mitsuki e capovillaggio
《 Amore... non mi dire che è davvero il figlio di Inko e Asashi... 》sussurrò Masaru preoccupato, Mitsuki annuì guardando fisso negli occhi il suo compagno, che dopo essersi presentato al piccolo omega come un vecchio amico di suo padre, partì insieme alla prima squadra per andare a controllare il villagio della Luna
《 Vecchia chi diavolo è quell'omega che tieni in braccio? 》chiese Katsuki indicando furioso Izuku, era arrabbiato perché la madre teneva in braccio un bambino che non conosceva... per di più un omega!
《 razza di figlio ingrato modera i toni. Lui è Izuku Midoriya, il figlio della mia migliore amica Inko, viene dal Villaggio del Sole, e da adesso in poi vivrà qui con noi, quindi è un membro della nostra famiglia, e come tale devi trattarlo bene ok? Adesso accompagnalo al lago per lavarsi e poi portalo nella tua capanna, lascerò lì il suo pasto e la coperta per farlo riposare 》inizialmente sentendo quella discorso Katsuki stava per infuriarsi, perché mai avrebbe dovuto darsi tanti problemi per un bambino che nemmeno conosceva... eppure lo sguardo della sua mamma, così triste e preoccupato, gli aveva fatto capire che c'era di più, e che quel bambino aveva bisogno davvero di aiuto.
《 dai andiamo 》disse sbuffando il piccolo alpha prendendo per mano Izuku, che per tutto il tempo era rimasto a fissare Katsuki imbambolato.
Era rimasto sorpreso nel vedere una famiglia composta completamente da Alpha, per non parlare del forte odore che proveniva da Katsuki... era legna bruciata, però in qualche modo, non dava fastidio, anzi tutt'altro. Per quanto riguardava il suo aspetto, era identico alla sua mamma, I capelli biondi e appuntiti, e gli occhi cremisi con aria di sfida costante.
《 i-io mi chiamo Izuku, piacere 》sussurrò Izuku imbarazzato, mentre le sue guance diventavano sempre più rosse a causa delle loro mani unite
《 Katsuki. Perché tremi tutto? Sembri un Deku 》disse ridendo Katsuki continuando a trascinare il verdino, che era rimasto sconcertato dell'affermazione dell'alpha
《 non sono un Deku 》commentò Izuku gonfiando le guance facendo il finto offeso, poiché la risata di Katsuki aveva reso la sua affermazione musica per le sue orecchie.
《 si invece Deeeeeeku, eccoci arrivati, mi lavo anche io visto che sono tutto sudato 》disse Katsuki iniziando a spogliarsi, seguito da Izuku
《 dove sono la tua mamma e il tuo papà? 》chiese con nonchalance Katsuki, ma deglutì preoccupato quando notò che lo sguardo del più piccolo si era fatto improvvisamente triste e spento
《 il mio villaggio ieri notte è stato incendiato, e sono morti tutti... per questo sono qui... 》sussurrò Izuku, avrebbe voluto non raccontare più quella storia, ma sentiva che dirlo a Kacchan lo avrebbe in qualche modo aiutato. E infatti fu così, perché improvvisamente due braccia gli circondarono il collo abbracciandolo.
《 mi spiace tanto Deku, adesso però non sei più da solo, ci sono io, e non ti lascerò mai 》disse sorridendo Katsuki poggiando la sua fronte su quella di Izuku.
Quest'ultimo sentiva di aver appena trovato una persona che sarebbe diventata importantissima per lui, e i cuori di entrambi che battevano forte all'unisono ne erano la conferma.
Dopo essersi lavati, perdendo tempo a causa di varie battaglie d'acqua e racconti del biondo sulla vita del villagio, a chiamarli fu Mitsuki, che sorrise nel vedere che già i due andavano d'accordo.
《 ragazzi venite, è ora della cena, Izuku ho pensato di farti cenare a tavola con tutti noi, così ti presenteremo al Villaggio, e potrai anche fare amicizia con gli altri bambini, che ne dici? 》chiese Mitsuki, che nonostante avesse avuto questa idea, aveva paura che fosse presto, ma con sua sorpresa, Izuku annuì quando suo figlio prese la mano di quest'ultimo, provocando una risatina da parte della donna alpha.
《 Andiamo dai Deku, così ti faccio conoscere i miei amici! 》urlò Katuski iniziando a vestirsi in fretta e furia insieme ad Izuku, che annuì contento
《 Si Kacchan! 》
Katsuki era contento di aver fatto ridere quel bambino dai capelli verdi, che nonostante somigliasse davvero un sacco ad i broccoli, e lui odiava I broccoli, al contrario Deku era molto carino, e non voleva assolutamente vedere più quella tristezza nei suoi occhi.
Non sapeva perché si sentisse così, forse era per il suo essere un alpha che sentiva di dover proteggere Izuku che era un omega, eppure Katsuki non aveva mai sentito la stessa necessità col suo amico Denki, che al contrario avrebbe volentieri preso a pugni.
Dopo essersi vestiti e sistemati, Mitsuki portò Izuku nella capanna più in alto, che era quella di Katsuki, e che adesso, sarebbe stata anche la sua. Izuku era felice di aver conosciuto Kacchan, l'aveva fatto ridere, e il suo cuore non aveva smesso nemmeno per un attimo di battere quando quest'ultimo gli aveva preso la mano e lo aveva consolato.
Era triste che la mamma e il papà non fossero con lui, avrebbe tanto voluto far conoscere Kacchan anche a loro.
《 Izuku, in miei vestiti ti stanno un po grandi però tranquillo presto ne avrai di tuoi 》sorrise Kacchan guardando Deku con indosso i suoi vestiti
《 mia mamma già è andata, ti accompagno io alla piazza dove ceniamo, non è molto lontana 》disse Katsuki prendendo nuovamente la mano del piccolo omega.
Quando Izuku e Katuski uscirono dalla capanna iniziando a salire e percorrere i vari ponti, le persome che come loro si stavano dirigendo ala piazza per la cena, non facevano altro che guardare il verdino con curiosità, avevano sentito già la notizia che il figlio della vecchia abitante Inko Midoriya era l'unico sopravvissuto dell'attacco al Villaggio della Luna, ma non sapevano che fosse un omega.
Ogni volta che qualcuno fissava troppo Izuku, Katsuki ringhiava lievemente lanciando sguardi di fuoco a destra e manca. Non capivano che così lo mettevano a disagio? Era pure più piccolo di loro eppure doveva spiegargli come si ci comporta, alle volte Katsuki si vergognava di alcuni adulti, o anziani, che consideravano gli omega solo come sporchi essere che servivano solo per la riproduzione degli alpha.
Quando finalmente Izuku e Katsuki arrivarono, Mituski fece segno ai due bambini di andarle incontro, cosa che fecero sotto lo sguardo curioso di tutti.
Quando Izuku arrivò accanto a Mituski, quest'ultima si alzò in piedi, attirando l'attenzione di tutti i presenti.
《 oggi vorrei presentarvi Izuku Midoriya, figlio di Inko e Asashi, prima abitanti del nostro villaggio, da adesso in poi anche lui farà parte della nostra famiglia, confido che voi lo trattiate con gentilezza e lo accogliate nel miglior modo possibile 》annunciò Mituski, un improvviso rumore di applausi fece sorridere Izuku, che istintivamente alzò lo sguardo e con felicità notò che tutti gli stavano dando il benvenuto, o almeno quasi tutti, gli anziani, che erano posizionati a capotavola dalla parte opposta, guardavano Izuku con un aria schifata.
Avevano già ammesso un piccolo omega, perché mai avrebbero dovuto accogliere un altro sporco bambino che avrebbe solo causato problemi? Se si poteva utilizzare serviva solo per riprodursi, nient'altro.
Ma questo non potevano dirlo ad alta voce, poiché sapevano bene che la capovillaggio non era d'accordo con il loro pensiero.
《 tsk... 》sussurrò infastidito Katsuki alla vista degli sguardi schifati dei vecchi
Come facevano a non vedere quando carino fosse Izuku?
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