Izuku si guardò allo specchio, e dei conati di vomino iniziarono a salire.
Il vestito che indossava era stupendo, era una veste completamente bianca semitrasparente, e dei fiori bianchi gli adornavano i capelli. Attraverso la veste si notavano lividi su tutto il corpo, e segni di mani sulle cosce e sulle braccia.
Ogni volta che si guardava allo specchio ricordava tutte le umiliazioni che aveva subito, e pensare che da quel momento in avanti ne riceverà di peggiori, gli faceva venir voglia di morire.
Non voleva più vivere.
Non in quel modo.
Non senza Katsuki.Mentre si chinava su un secchio pronto a rimettere per la terza volta quel giorno, dei rumori da dietro il quadro accanto l'armadio arrivarono alle orecchie di Izuku, che non si spaventò, anzi, un po di sollievo si fece in strada in lui.
Era abituato a Jirou che ogni tanto lo veniva a trovare usando quel passaggio, e quel giorno ancora non l'aveva vista, sicuramente era venuta per consolarlo, visto che presto si sarebbe dovuto dare completamente ad un alpha terribilmente cattivo che non amava.
Così l'omega si avvicinò al quadro, e si alzò in punta di piedi per toglierlo. Quando lo iniziò a spostare, iniziò ad aprir bocca per salutare la sua amica, ma si bloccò quando un forte odore di legna bruciata raggiunse le sue narici.
Il quadro gli cadde dalle mani, e lui rimase con la bocca spalancata alla vista di una valanga di capelli biondi scombinati che si avvicinavano sempre di più a lui.
Quando il biondo sollevò lo sguardo, i suoi occhi si incatenarono con quelli verdi del più piccolo. E per un tempo indeterminato, rimasero entrambi immobili, a fissarsi negli occhi, senza dire nulla.
《 Deku... 》Katsuki si avvicinò lentamente all'omega, non potevare crederci, era di nuovo con lui, il suo odore di miele, i suoi enormi occhi verdi, i suoi capelli scompigliati.
《 Ka... 》Izuku non riuscì a finire il nome del biondo, che la porta della stanza si spalancò, rivelando Shoto Todoroki, con alle spalle due guardie entrambi alpha.
Quando videro il biondo, Shoto si mise in allerta, e estrasse la spada puntandola contro quello che era il suo nemico. Che prontamente prese tra le braccia Izuku, iniziando a correre all'interno del passaggio segreto.
《 Kacchan! Ci stanno raggiungendo! 》urlò Izuku guardandosi indietro preoccupato, ma l'alpha rilasciò dei feromoni calmanti, facendo immediatamente girare il volto dell'omega verso il suo.
《 Ti porterò fuori da qua Deku, non preoccuparti 》 Izuku sentendo quella frase rimase zitto, continuando a correre, si fidava ciecamente, lo aveva capito dal suo sguardo, lui lo avrebbe tirato fuori da quel posto, lo avrebbe salvato.
Continuarono a correre, quando si intravide un pò di luce, Katsuki si mise il verdino sulle spalle, per poi aumentare la sua velocità
《 SCAPPATE! 》urlò l'alpha per segnalare e Jirou e ai suoi amici il pericolo.
Quest'ultimi prontamente aprirono la porta della camera e solo quando Katsuki e Izuku uscirono dal tunnel, corsero fuori dalla stanza.
Prontamente Jirou chiuse a chiave la porta, per rallentare Shoto e le guardie, che presto li avrebbero raggiunti, e non ci avrebbero messo molto a sfondare la porta.
《 veloci, andiamo verso le cucine, la c'è un passaggio che ci porterà direttamente fuori 》Jirou iniziò a correre seguita dagli altri.
Izuku era ancora sulle spalle del suo alpha, e ancora non riusciva a credere di essere con lui.
Eppure il suo odore era inconfondibile.
《 Jirou, dobbiamo prendere anche Momo! 》il pensiero del verdino andò subito alla compagna della sua amica.
Momo era un'altra domestica che in quei due anni si era presa cura di Izuku, e tutti e tre in un modo o nell'altro divennero amici. E l'omega non rimase sorpreso quando scoprì che le due erano innamorate l'una dell'altra.
《 è in cucina, la prenderemo di passaggio 》prontamente la beta dai capelli viola superò una grande arcata, per poi spalancare una doppia porta di legno.
Immediatamente un forte odore di spezie inondò le loro narici, e una ragazza infondo alla stanza sobbalzò nel vedere la sua compagna e altri ragazzi entrare.
《 che sta succedendo? Kyoka stai bene?! E... Izuku tu che fai qua? Chi sono loro? 》Momo corse ad abbracciare la sua metà, per poi guardarsi confusa intorno.
《 ti spiegherò, però adesso dobbiamo scappare 》Jirou prese la sua beta per mano, per poi correre verso una porta che era nascosta dietro un mobiletto pieno di argenteria.
Una volta entrati tutti, Momo chiuse il passaggio alle loro spalle, e dopo non molto, si ritrovarono fuori dalla reggia.
Senza esitare, Katsuki fischiò per richiamare il suo drago, che non ci mise molto ad atterrare proprio di fianco a loro.
Momo e Jirou rimasero immobili, non avevano mai visto un drago vero con i loro occhi. I draghi non erano soliti a volare al sud del regno di Smash, e ad addestrarli ne erano in grado solo poche persone prescelte.
《 salite 》disse Katsuki dopo aver messo in groppa al suo drago Izuku.
Le due beta, non se lo fecero ripetere nuovamente, che salirono emozionante sul drago rosso. Seguire da Kirishima e Shinsou, e infine, Katsuki, che si mise di fianco al suo omega, per poi dare una pacca al suo drago facendogli cenno di partire.
《 torniamo a casa Deku 》gli disse, lasciandogli un bacio fra i capelli.
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