"Hey, ragazze. Vi ho organizzato un'orgia."
Annunciò Andrea, spalancando con foga la porta di casa di Erika e Alessia.
"Una che?!?"
Chiese la sua migliore amica, palesemente sconvolta da ciò che le sue orecchie avevano appena udito. Alessia rimase con occhi sbarrati, stringendo maggiormente la propria ragazza a sé con fare possessivo al solo pensiero di doverla dividere con altre.
"Un'orgia, zia. Sei sorda per caso?"
"Andrea, ti prego, dimmi che è-"
Erika venne brutalmente bloccata dalla sua amica, che nel frattempo si osservava intorno per poter preparare al meglio lo scenario.
"Io sarò la regista. Serve ancora un titolo al capolavoro che gireremo. Amore, hai qualche idea?"
Urlò girandosi verso Brad che entrò cautamente nell'abitazione con un set professionale di registrazione tra le braccia.
"Potremmo intitolarlo: sfida a chi viene prima."
Propose, ricevendo uno sguardo interessato dalla moglie.
"Perché dovresti girare un porno? Che devi farci?"
La voce di Alessia riempì sconvolta le sue orecchie e la portò a ridacchiare maleficamente.
"Per il mio canale su pornhub."
"Hai un canale su pornhub?!?"
"Erika, che razza di domande fai? Mi sembra ovvio."
Alzò un sopracciglio e la osservò come se fosse pazza, prendendo poi il cavalletto della telecamera e posizionandolo al centro davanti al divano, gonfiando il petto soddisfatta.
Non appena sentì il campanello suonare, si mise subito sull'attenti e saltellò allegramente verso la porta d'ingresso.
"Dov'è Hope?"
Chiese nel frattempo Brad, che era riuscito a sistemare il resto dell'attrezzatura con non troppa fatica. Alessia osservò sconvolta il numero assurdo di macchinari presenti nel suo soggiorno e si ritrovò a rispondere quasi automaticamente.
"Con Matilde. Dorme da lei oggi."
"Benissimo, così avremo tutta la casa libera."
Si intromise Andrea, tornando tranquillamente con un paio di ragazze dietro di lei. Le ragazze in questione erano molto atletiche e raggiungevano tranquillamente l'altezza di Alessia. Una delle due, mora, riccia e con un paio di occhi marrone scuro, si osservò intorno e sorrise senza dire una parola. La seconda sembrava essere un tantino più vivace. Aveva gli occhi di un verde misto al marrone, i capelli lisci e biondo cenere. Sorrise mostrando i denti perfetti, per poi raggiungere le due padrone di casa ancora spiazzante dall'intrusione.
"Ok, non è l'orgia che organizzo di solito, ma per iniziare direi che va bene."
Commentò Andrea, prendendo a braccetto le due e portandosi di fronte alle sue amiche.
"Lei è Susi. È abbastanza creativa."
Ammiccò, indicando la bionda, la quale fece un mezzo inchino divertito per presentarsi.
Quando tornò al suo posto al fianco di Andrea, quest'ultima indicò l'altra ragazza, che mantenne uno sguardo composto e le braccia conserte.
"Lei invece è Alisha."
"Si può sapere come le hai conosciute?"
Chiese sconvolta Erika, trovandosi quasi a nascondersi dietro la sua ragazza. Andrea sventolò una mano indifferente e diede loro le spalle per poter montare la X della tortura, come era solita chiamarla lei.
"Questo particolare è irrilevante."
Rispose tranquillamente, spolverandosi poi le mani in un gesto simbolico e tornando a concentrarsi sulle quattro.
"Allora. Cose fondamentali da sapere. Susi e Alisha sono una coppia, quindi sanno come agire tra loro. Il bello sarà proprio vedere come si comporteranno con voi."
"Aspetta. Che intendi?"
La voce di Alessia risultava essere parecchio preoccupata e sperò con tutta se stessa di stare facendo un incubo dal quale si sarebbe svegliata presto.
Andrea si portò una mano a coprire il viso e scosse il capo rassegnata.
"Si chiama orgia per un motivo, è palese."
Susi e Alisha ridacchiarono, divertite dalla situazione e si scambiarono uno sguardo complice. Alisha si avvicinò alla ragazza dagli occhi di ghiaccio e le prese un braccio con delicatezza, avvicinandola a quella X in legno dall'aspetto davvero inquietante.
"A-aspetta."
Disse lievemente imbarazzata, puntando i piedi sul pavimento per impedirle di trascinarla ancora oltre.
"Ah, ho dimenticato un particolare fondamentale."
Annunciò Andrea in un'esclamazione talmente elevata da far spaventare le due.
"Alex, Susi è come te. Beh...non proprio. Lei è trans. Ma non è questo il punto. Il punto è che lì sotto ha il cazzo come te, quindi vai a fare amicizia mentre io spiego la mia idea per il video ad Erika."
Alessia rimase senza parole. Si girò verso la ragazza interessata e la vide ammiccare allegramente, avvicinandosi poi con passi felpati.
"Sembri spaventata. È la prima volta che fai una cosa del genere?"
La corvina annuì, non riuscendo a trovare le parole per poter rispondere alla domanda. Susi le posò una mano sulla spalla e le rivolse un sorriso rassicurante.
"Non ti preoccupare. Andrea è un asso in queste cose."
Quella frase, che per Susi avrebbe dovuto tranquillizzarla, in qualche modo la portò a temere sempre di più la migliore amica della sua ragazza.
Erika tornò poco dopo con uno sguardo non ben decifrabile, raggiungendo immediatamente il fianco della sua compagna.
"A quanto pare vuole girare un film."
"Cosa?!?"
"Forza, tutte in posizione."
Chiamò Andrea, venendo raggiunta subito dalla coppia che era apparsa poco prima in casa. Le due iniziarono a spogliarsi come se nulla fosse, arrivando a rimanere completamente nude davanti ai presenti nel giro di secondi. Erika osservò quei due corpi scolpiti e le guance le si colorarono di rosso non appena notò un particolare che avrebbe potuto infastidire Alessia.
"Al...quel coso è più-"
"Non ti azzardare a finire la frase."
La avvertì, notando come gli occhi curiosi della sua ragazza fossero ancora puntati sul membro di Susi.
"Smettila di fissarla!"
Ordinò, poggiandole il palmo davanti agli occhi ed ottenendo una risata divertita dai presenti. La bionda si girò orgogliosamente nella loro direzione e poggiò i pugni sui fianchi.
"Che c'è, Alex? Paura della concorrenza?"
"Io non...."
Fece per controbattere, ma lasciò la frase a metà e permise ad un grugnito infastidito di lasciare le sue labbra.
"Ok, gente, vi spiego cosa faremo per primo. Tortura. Dunque, a turno Susi e Alex verranno legate alla X e Alisha ed Erika dovranno torturarle."
"Non ho intenzione di farmi legare a quel coso."
Obiettò Alessia, incrociando le braccia al petto ed incontrando lo sguardo lievemente divertito ma al contempo nervoso della compagna.
"E non ho nemmeno intenzione di partecipare a un video porno."
Erika annuì a quella dichiarazione, facendo intuire come la pensasse allo stesso modo.
Andrea sbuffò infastidita e si avvicinò a loro.
"Vi prometto che non lo posto. Lo terrò nella mia ludoteca personale."
"Non hai capito. Non mi spoglio davanti a te e due sconosciute."
"Grazie per la considerazione."
Si intromise Brad, che per tutto il tempo si era occupato di collegare correttamente i vari fili. Alessia lo osservò con un sopracciglio alzato ed inclinò di poco il capo.
"Idiota, tu mi hai visto un sacco di volte senza vestiti."
"Brad, amore, che pervertito."
"È mia sorella!!"
Le due ragazze nude, che mentre aspettavano si erano già portate avanti con il lavoro, risero di gusto alla scena e si avvicinarono al gruppetto.
"Sentite, se non ve la sentite non ci sono problemi. Ci rivestiamo e ce ne andiamo."
Annunciò Alisha, riuscendo a tranquillizzare un po' la situazione. Erika rivolse la sua attenzione ad Alessia, la quale la osservò confusa da quello sguardo speranzoso. Le si avvicinò e la portò con sé in un angolino più appartato della stanza per discutere del da farsi.
"Vuoi farlo?!?"
Chiese palesemente sconvolta. Erika arrossì repentinamente ed abbassò di poco il capo, per poi tornare a fissare le iridi chiare della sua compagna di vita.
"Beh...non mi sembra una cattiva idea. Possiamo provare e se non va ci fermiamo."
"Ma se ogni volta che vedo una donna mi sbatteresti in testa un palo della luce perché sei gelosa fino al midollo."
Erika si girò di poco per poter osservare le due, permettendo al suo sguardo di cadere per qualche istante su quel membro diverso da quello che conosceva come le sue tasche.
"Hai ragione, ma credo che potrebbe essere un'esperienza interessante."
Alessia non poté far altro che annuire rassegnata, seguendo la sua ragazza verso il gruppetto che stava pazientemente attendendo un responso.
"Quindi?"
Chiese Andrea impaziente. Erika annuì mentre Alessia mantenne lo sguardo basso. La regista saltò dalla gioia e lasciò fruire un urlo emozionato nel ricevere quella risposta positiva.
"Facciamo così: prima vanno Susi e Alisha e dopo voi, ok?"
Entrambe annuirono e decisero di dirigersi in cucina per poter prendere un sorso d'acqua fresca. Erika abbracciò la sua ragazza da dietro e poggiò la guancia sulla sua schiena.
"Nervosa?"
Alessia annuì, girandosi nell'abbraccio e stringendola maggiormente a sé, lasciandole poi un bacio sulla fronte.
"Andrai alla grande. L'abbiamo fatto ieri quindi non dovresti avere problemi."
"Ragazze, dove siete finite?"
Si sentirono chiamare e in un istante si misero sull'attenti e tornarono in soggiorno dove trovarono Susi legata a quell'aggeggio e Alisha intenta a torturarla con Andrea a dirle cosa fare.
Restarono in quella stanza ad aspettare per quasi un'ora, fino a quando non fu deciso che sarebbe stato permesso alla bionda di svuotarsi.
"Ale, tocca a te."
Annunciò suo fratello, preparando le imbracature da legarle intorno a caviglie e polsi.
Alessia deglutì e si girò verso Erika, la quale le rivolse un sorriso d'incoraggiamento e prese a spogliarla per poi accompagnarla fino al punto designato. A quel punto le abbassò i boxer e d'istinto si ritrovò a coprirla col proprio corpo per evitare che le altre potessero vederla. Le lasciò un casto bacio sulle labbra ed attese che il ragazzo la legasse a quel malefico affare, per poi affiancarla ancora una volta e sorriderle.
"Comoda?"
"Insomma."
"Ok, culona. Inizia."
Andrea diede il via libera, guardando di tanto in tanto in camera per verificare che il focus fosse corretto. Erika iniziò un lento movimento come era solita fare e Alessia rispose con la fuoriuscita di una manciata di respiri più pesanti del normale. Tentò di avvicinarla a sé per poterla avvolgere tra le sue braccia, ma si ricordò di essere legata ed impossibilitata a muoversi. Andrea ridacchiò divertita e prese un piccolo vibratore dalla sua borsa, porgendolo poi alla sua migliore amica.
"Ecco. Accendilo e mettilo sulla punta."
Erika osservò il piccolo oggetto per qualche secondo, per poi fare spallucce ed accendere l'aggeggio.
"Cos'è? Che dovrebbe...oh...cazzo."
Gemette genuinamente Alessia, chiudendo gli occhi alla sensazione. Erika le catturò le labbra in un abbraccio passionale e non impiegò molto ad inserirvi la lingua, la quale si ritrovò a danzare allegra con quella della sua compagna.
I fianchi della corvina si mossero involontari verso di lei e un altro gemito riempì il silenzio della camera.
Andrea ordinò ad Erika di fermarsi e lei, con disappunto da parte della ragazza legata, eseguì con rapidità l'ordine. Alessia la osservò esasperata e le rivolse il miglior sguardo da cane bastonato che potesse interpretare.
"Er, ti prego."
Erika non riuscì a lasciarla in quel modo e decise di proseguire con il suo lavoro, permettendo alla sua compagna di liberarsi poco dopo.
"Che cazzo, avete rovinato la scena. Ora dobbiamo rigirarla da capo."
Si lamentò Andrea, portandosi le mani ai capelli e cercando di trovare una soluzione a questo suo problema.
Erika liberò Alessia e le passò i boxer, permettendole di coprirsi nuovamente.
"Erika, dannazione, hai rovinato la maggior parte delle inquadrature. La gente vuole vedere la tua mano sul suo cazzo, non un pezzo di fianco."
"Quale gente? Hai detto che non l'avresti pubblicato."
"Sì......giusto......in ogni caso è inutilizzabile."
Sbuffò, massaggiandosi gli occhi in esasperazione. Susi e Alisha ridacchiarono divertite e, solo dopo aver sentito le loro voci, le due padrone di casa si ricordarono della loro presenza e si ritrovarono ad arrossire furiosamente. Alessia fece per andare al piano di sopra, ma venne prontamente placcata dalla regista, che la spinse con foga verso il divano, facendola cadere nel punto esatto in cui voleva che arrivasse. Susi si sedette al suo fianco e sorrise; il membro fiero poggiato sul suo addome.
"Timida? Non devi esserlo. Siamo tutti amici qui."
Sorrise, poggiando un braccio sullo schienale del divano e rivolgendo la sua attenzione alla corvina seduta accanto a lei. Alessia lasciò cadere il capo all'indietro e liberò un lamento frustrato, mantenendo le braccia incrociate davanti al seno per cercare di avere un minimo di copertura.
"Come fai?"
Susi le rivolse uno sguardo lievemente confuso, ma non smise di sorridere tranquilla.
"A fare cosa?"
"Questo."
Rispose la ragazza dagli occhi di ghiaccio, indicando l'area nella quale stavano girando quello scempio e il gruppetto di sussurri che si era creato poco distante da loro. La bionda ridacchiò e si concentrò ad osservare la sua compagna.
"Non ci penso. Penso solo a cosa stiamo facendo, senza attenzionare il resto."
"Non sei gelosa?"
Susi negò prontamente col capo e tornò ad osservare la sua collega di divano.
"No. Siamo una coppia aperta."
La loro piccola conversazione venne interrotta dalle urla gioiose di Andrea, che nel frattempo aveva fatto spogliare le altre due e le aveva invitate ad avvicinarsi insieme a lei al divano. Alessia osservò estasiata la sua ragazza e sorrise quasi involontariamente, non vedendo l'ora di stringerla tra le sue braccia. Il suo lieve sorriso si spense quando la vide avvicinarsi alla ragazza accanto a sé, mentre Alisha le si sistemò vicino.
"Ok, ragazze. Per questa scena iniziamo con una normale sega e poi una cavalcata, ok?"
Le due esperte annuirono allegramente, aspettando che la telecamera fosse pronta.
"Tesoro, quanto ci metti a girare quella cosa?"
Chiese Andrea al marito, lievemente esasperata. Brad sbuffò lievemente e si accasciò al suolo.
"Questa apparecchiatura è pesante. Dammi un minuto."
"Non abbiamo tempo da perdere."
Urlò la moglie, avvicinandosi a lui ed aiutandolo a girare le telecamere.
"Bene. Ora ho bisogno di sapere quanti round potete fare."
Susi ridacchiò, muovendo pigramente la mano sul suo membro un paio di volte per impedire al suo amico di tornare allo stato di riposo.
"In media sei."
Alessia la osservò sconvolta, alimentando quel senso di inferiorità che già sentiva dal momento in cui vide la zona intima della ragazza.
Andrea annuì, appuntandosi l'informazione, per poi rivolgere la sua attenzione alla corvina, che decise di rimanere in silenzio. Erika si sporse di poco poggiando una mano sulla coscia di Susi.
"Tre. Qualche volta quattro."
Annunciò, tornando poi a posto. La sua migliore amica annuì e si posizionò accanto al marito dietro le telecamere, sedendosi sullo sgabello che aveva abilmente fregato a Brad e sghignazzando.
"E...azione!"
"Tranquilla, la tratterò bene."
Sussurrò Susi ad Alessia, girandosi poi verso Erika e dedicandole tutta la sua attenzione. Alessia fece per replicare, ma venne interrotta da Alisha che non perse tempo a sfilarle i boxer di dosso, allacciando le sue dita intorno al membro ancora in stato di riposo. La corvina si girò verso la sua compagna, la quale le rivolse un sorriso tranquillo per dirle che era tutto a posto, e cercò di mantenere una faccia da poker e ridurre al minimo i gemiti, ma la cosa le venne davvero complessa. Quando Alisha le si mise di sopra e guidò il suo membro nel suo profondo, Alessia spalancò gli occhi e lasciò passare un verso sorpreso che fece ridere le due ragazze che aveva conosciuto da poco. Si girò automaticamente verso Erika, vedendola destreggiarsi tranquillamente come se lei non fosse presente, ed uno strano dolore al petto si presentò insistente, portandola ad intristire di poco lo sguardo.
Erika, dal canto suo, si trovò estremamente concentrata in ciò che stava facendo. Era una sensazione nuova, diversa da quella che provava con Alessia, e aveva intenzione di godersela fino in fondo. Susi alzò con forza i fianchi per incontrare i suoi movimenti, sorprendendola con quella presa prepotente d'iniziativa. Come a volerle reggere il gioco, si avvicinò al suo volto e le morse un paio di volte il collo, arrivando poi a pressare con foga le sue labbra su quelle carnose della ragazza sotto di lei.
Alessia osservò l'intera scena ed abbassò il capo nel tentativo di concentrarsi unicamente sui movimenti di Alisha, posandole poi le mani sui fianchi. La ragazza in questione, però, si fermò poco dopo e la osservò confusa, inclinando di poco il capo.
"Che succede?"
Chiese Andrea, pregando i santi del sesso di non dover eliminare anche questa scena. Alisha si alzò tranquillamente ed indicò il membro, ora semi eretto, di Alessia che stava rapidamente tornando allo stato di riposo.
"Alex, si può sapere che ti prende?"
La corvina non sembrò sentire le parole della moglie di suo fratello, troppo concentrata ad osservare con tristezza ciò che stava facendo la sua ragazza.
Il dolore che percepì in precedenza non fu nulla paragonato a quello che si palesò nel momento in cui si rese conto che la sua ragazza aveva raggiunto l'apice con un'altra persona. Erika si accasciò sul corpo di Susi, ma venne colta di sorpresa dai continui movimenti rapidi della ragazza, che non aveva alcuna intenzione di fermarsi. Non era abituata a questa mancanza di delicatezza e di certo non ebbe il tempo di riprendersi, restando così accasciata sul corpo della conoscente e digrignando i denti.
Quando sentì la bionda annunciare che le sarebbe mancato poco, Alessia si alzò di botto e attirò l'attenzione delle due, per nulla invogliata a lasciarla concludere dentro la sua ragazza.
"Può bastare così."
Disse semplicemente, facendo ben intuire a Susi di doversi fermare e permettere alla più piccola di scendere da sopra di lei.
Erika si avvicinò alla sua ragazza e le catturò le labbra in un bacio, venendo immediatamente avvolta dalle sue braccia. Alessia la trascinò con sé sul divano e la fece sedere sulle sue gambe, riuscendo perfettamente a sentire i suoi umori che non persero tempo a farle affluire nuovamente il sangue ai piani bassi. Alisha fece spallucce e si mise a cavalcioni sulla sua ragazza, venendo riempita poco dopo dal suo seme.
Andrea si schiaffeggiò ripetutamente la faccia, disperata dalla situazione, mentre Brad non riusciva a smettere di ridere a crepapelle.
"Porca puttana, ragazze! State sbagliando tutto!"
Ma Alessia in tutta risposta le mostrò il dito medio, continuando a baciare la sua ragazza come se fosse l'ultima volta in cui le era concesso farlo. Erika afferrò il suo membro e lo dirisse lentamente verso la sua intimità umida, permettendole di entrare tranquillamente e riuscendo finalmente a sentire un'intrusione amica. La corvina posò immediatamente le mani sui suoi fianchi e si lasciò trasportare da quella dolce sensazione, riuscendo a terminare poco dopo nel luogo che più adorava al mondo.
"Avete finito di fare come cazzo vi pare?"
Urlò Andrea visibilmente alterata, avanzando con furia verso di loro. Brad continuò a ridere di gusto senza mai smettere, scambiandosi uno sguardo divertito con le altre due ragazze che furono leste nell'imitare le sue gesta. Erika fece spallucce e si alzò da sopra la sua ragazza, seguendo poi Alisha in bagno per potersi dare una ripulita.
"Spiegami quella scenata di gelosia."
Andrea avanzò rapida verso Alessia, mantenendo i pugni saldi sui fianchi ed uno sguardo duro come roccia, per poi piantarsi davanti a lei, impedendole di alzarsi dal divano. La migliore amica di Erika sghignazzò perversamente e prese ad osservare l'amico della corvina.
"Cazzo, Erika ha scelto bene."
Sussurrò tra sé con un tono di sconfitta, come se avesse scommesso su un qualcosa di importante. Brad la sentì perfettamente e si accigliò all'istante, raggiungendola con passo felpato.
"Ci sbagliamo di un paio di centimetri."
"E ti sembra poco?!? Domani ti compro quella crema che lo fa allungare."
"Non funziona!!"
Alessia restò ad osservarli senza sapere bene cosa fare, venendo poi attirata dalla chiamata dell'altra ragazza accanto a lei.
"Hey."
Si girò di scatto ed attese che continuasse a portare avanti il discorso per il quale l'aveva importunata.
"Quindi ti funziona solo con Erika, eh? Bella merda."
"Cosa?!? Non è vero!"
"Certo, come no."
Obiettò l'altra osservandosi le unghie con nonchalance, sorridendo perversamente poco prima di osservarla nuovamente in volto.
"Sono perfettamente in grado di avere un'erezione con un'altra donna."
Annunciò Alessia con convinzione, risultando forse un po' troppo disperata nel fare ciò.
"E allora perché ti si è ammosciato prima? Mh?"
Alessia non rispose alla domanda, girandosi i pollici come se quella fosse l'attività più interessante del momento e portando Susi a liberare una risata genuina.
Andrea afferrò salda una spalla della ragazza dagli occhi di ghiaccio e la tirò con forza a sé, ricevendo in cambio uno sguardo terrorizzato.
"Dove sono quelle due? Scrofa!!! Torna subito qui!!"
Sbraitò, dirigendosi in bagno per recuperare le due disperse. Non appena le ragazze si decisero a fare la loro comparsa, Alessia si sentì tradita dal suo stesso pene, sentendolo strattonare un paio di volte nel vedere la sua ragazza completamente nuda e con delle parti del corpo ancora bagnate dall'acqua. Susi ridacchiò e scosse la testa come a voler dire "te l'avevo detto" mentre Erika portò a termine la conversazione con Alisha che aveva iniziato prima.
"Quindi in pratica ho l'esclusiva sul suo pene."
"Non è vero!!"
Obiettò Alessia alzandosi di botto da quel dannato divano che stava iniziando a trovare per niente confortevole, stringendo i pugni e permettendo alle braccia di stendersi tese lundo i fianchi.
Erika e Alisha la osservarono divertite, indicando poi verso il basso dove vi era un'imponente erezione in attesa di attenzione. La corvina spalancò gli occhi e si affrettò a coprirsi, circondata dalle risate generali.
"Stai riprendendo, tesoro?"
"Certo, cara."
"Ok, giriamo un'ultima scena. Susi ci sei?"
"Certo."
Rispose la bionda, affiancando Alessia con la sua orgogliosa erezione. Andrea applaudì entusiasta e prese la corvina per un braccio, imponendole di mettere una benda davanti agli occhi, per poi farla posizionare in ginocchio sul divano, con le mani a tenere salde la spalliera.
"Non credi sia un po' troppo?"
Chiese Erika, preoccupata per la sua ragazza.
"Nah."
"Attenta che ti ammazza."
"Di che state parlando?"
Chiese la diretta interessata con curiosità. Andrea le si avvicinò e le schiaffeggiò una chiappa sghignazzando.
"Nulla."
Disse solo, per poi fare un cenno a Susi per invitarla ad avvicinarsi con cautela. Nell'esatto istante in cui l'estremità della bionda entrò in contatto con il fondoschiena della corvina, quest'ultima saltò dal divano scavalcando la spalliera ed arrivando di schiena sul pavimento, togliendosi poi la benda con premura.
"Andrea, che cazzo!"
La regista non si diede per vinta e sbatté con forza il piede a terra, indicandola come se fosse una preda.
"Susi, acchiappala!"
Alessia sgranò gli occhi terrorizzata e si affrettò a scappare dalla bionda che nel frattempo la stava inseguendo senza sosta.
"Vedrai che non lo sentirai nemmeno."
"Non lo farò mai!"
Erika e Alisha si piegarono in due dalle risate, non riuscendo a contenere le lacrime che cadevano libere lungo le guance. Si lasciarono cadere su quel divano e si godettero la scena esilarante.
"Perché devo essere io? Perché non puoi stare tu sotto?"
"Perché sono palesemente molto più top di te."
Alessia raggiunse le scale e si diresse in tutta fretta verso la sua camera, trovando però la porta chiusa a chiave e ritrovandosi bloccata in un angolo. Susi sorrise soddisfatta e si massaggiò il membro più che pronto ad affondare in lei.
"Andrea, questo è troppo. Falla smettere."
Disse, questa volta seria, la ragazza della corvina, cercando di far ragionare la sua amica che sembrò essere troppo presa dal momento. Andrea si girò nella sua direzione e, dopo uno scambio di sguardi intensi, sbuffò rassegnata e mise le mani a coppa davanti alla bocca per amplificare il volume della sua voce.
"Susi, va bene così. Tornate qui."
La bionda annuì e finalmente lasciò in pace l'altra ragazza, che sospirò rasserenata. Scesero tranquillamente le scale e si rivestirono come se nulla fosse, raggiungendo poi le loro ragazze che si erano già ricomposte.
"Bene, Brad. Come vanno le riprese?"
Chiese poi Andrea, alzando il petto fiera del lavoro compiuto. Brad deglutì nervosamente e si affacciò dai vari macchinari.
"In realtà....non hanno registrato."
"Cosa?!?!?"
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Fucking Love - the oneshots set
Kısa Hikayeuna raccolta di oneshots riguardanti le protagoniste della storia "Fucking Love". Ogni racconto è indipendente l'uno dall'altro e racconta spezzoni di vita di Erika e Alessia, con la partecipazione straordinaria di Andrea. !!TUTTI I DIRITTI RISERVAT...