20 - Un medico come prete

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La luna.

Gli amanti.

La torre.

Quando quelle carte furono svelate sul tavolo la cartomante trattenne il respiro, come se si fosse trovata davanti qualcosa di straordinariamente raro e, per la prima volta da quando era entrato lì dentro, Dazai si sentì a disagio. Aspettò in silenzio, muovendosi teso sul basso pouf, il verdetto dell'indovina, ma, siccome tardava ad arrivare si fece avanti.

- Cosa vuol dire?

Quella scrollò le spalle.

- Non ne ho la minima idea.

Era l'ultima cosa che Dazai si aspettava di sentire, guardò interrogativo la donna che proruppe in una risata divertita, poi si tolse il pesante mantello che le nascondeva il viso rivelando una chioma argentea alla luce delle candele.

- Non sono una vera cartomante, siamo solo a corto di personale e avevo voglia di divertirmi un po'. Mi stavate cercando?

In quel momento Chuuya irruppe nella tenda, ansimava: evidentemente stava correndo di qua e di là da un po'.

- Natsuo, Dazai. Eccovi qui. Mi è venuto un infarto del diavolo.

- Ehilà.

Natsuo salutò allegra alzandosi dal pouf per poi spingerci di peso Chuuya seduto sopra.

- È successo qualcosa, caro?

Chuuya alzò una mano per chiedere un istante, aveva ancora il petto scosso da un incessante fiatone. Spostava lo sguardo agitato da Dazai a Natsuo, poi goi occhi gli caddero sulle tre carte girate sul tavolo.

- Ti sei fatto leggere i tarocchi?

Fu la prima cosa che chiese Chuuya dopo aver ripreso fiato. Dazai annuì.

- Ma non ho idea di cosa vogliano dire queste carte.

- Nemmeno io. So solo che la torre vuol dire distruzione o qualcosa di simile.

Commentò Chuuya lanciando un'occhiataccia in direzione di Natsuo, la quale si limitò a stringersi nelle spalle con un'espressione innocente sul viso. Dazai a quelle parole fu scosso da un brivido e sperò intensamente che Chuuya si stesse sbagliando. C'era già un'abbondante dose di distruzione nella sua vita.

- Tarocchi a parte, mi stavi cercando, marchese?

- Natsuo... C'è un tipo qui per arrestarti.

- Oh, un altro? Tranquillo. È il settimo nel giro degli ultimi sei mesi.

- Sì, ma questo si scopa il vostro prestigiatore.

- Sinceramente non mi interessa chi o cosa si porta a letto il nostro prestigiatore fin tanto che non si distrae dal suo lavoro.

- Ma...

Natsuo lo guardò con un sorriso enigmatico, poi si sfilò del tutto il mantello della cartomante rivelando dei semplici abiti maschili, poi si sedette sul tavolino.

- Chuuya, so che sei tu a sponsorizzare questo circo e te ne sono grata. Ma a gestirlo sono io, devi fidarti di me. Tu hai già abbastanza cose di cui preoccuparti, per esempio far accadere ciò che quelle tre carte predicono.

Sentenziò la ragazza indicando le carte davanti a Dazai, che storse il naso alle sue parole:

- Pensavo non sapessi cosa volessero significare quelle carte.

- Beh, non è difficile immaginare il significato della seconda carta.

Ammiccò Natsuo nella loro direzione.

Abisso - SoukokuDove le storie prendono vita. Scoprilo ora