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-Hoseok!

-Puoi stare zitta!? Perché ultimamente stiamo avendo solo palle al piede?- domandò una delle due donne.

-Portiamola in camera sua. Muoviamoci.

-Che state facendo!? Dov'è Hoseok!?- domandò Sana, ormai in lacrime.

La ragazza sentì il rumore delle chiavi in una serratura e poi si ritrovò a terra, buttata come un sacco. Una donna le levò la benda dagli occhi.

-Ciao, Minatozaki Sana.

-Chi siete?

-Capodecina Yoo e capodecina Son. D'ora in poi ci chiamerai così.

-Capodecina? Che razza di posto è? Che volete da me?

-Solo il tuo sangue.- le disse Son, avvicinandosi pericolosamente a lei.

-Il mio sangue!? E a che vi serve!?- domandò terrorizzata la ragazza, mentre piangeva.

-A fare un rito. Serve il sangue di una ragazza innocente.- le rispose Son.

-Dai, basta, l'abbiamo fatta spaventare abbastanza.- disse Yoo.

-Rovini sempre sul più bello.- commentò Son infastidita.

-Signorina Minatozaki, ben venuta nella sua nuova modesta dimora.

-Dimora? Hoseok? Dov'è? Dove lo avete portato!?

Yoo rise. -Non l'hai ancora capito? Certo che sei stupida. Chissà perché ti ha voluto qui...

-Tuo marito ti ha venduta a noi.- le rispose Son.

Sentii le guance essere ricoperte dalle mie lacrime, ancora una volta. Non importava quanto tempo fosse passato, ogni volta che lo ricordavo mi sentivo male. Hoseok... Mi hai sposata per vendermi o mi hai davvero amata? È questo che mi chiedevo sempre, ma probabilmente non avrò mai risposta. Chissà che fine avrà fatto.

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Nayeon

-Tu e Yoo vi comportate in maniera strana.- mi disse Rosé.

-Quando mai c'è qualcosa normale che riguarda noi due?

-Stamattina non è rimasta ad osservarci come una pervertita mentre facevamo la doccia. Cosa le hai fatto, Nayeon?- domandò Mina.

-Non ne ho idea. Sicuramente non l'ho spaventata. Yoo è strana e basta.- risposi io.

È probabilmente per la storia del vestito. Ieri mi è sembrato che non riesca ad accettarsi. Forse è perché ha esposto le sue insicurezze.

-Guarda un po' chi si rivede... Non ridi più?- domandò Son, avvicinandosi al nostro tavolo e guardando Mina.

-Lo faccio ancora, ma da là sotto non riesci a sentirmi.

-Piccola impertinente! Tuo padre non ti troverà mai.

-Neanche il tuo, dato che è stato mio cugino ad ucciderlo.

Ecco spiegato l'odio tra queste due. Son avrebbe volentieri picchiato Mina ma fu subito fermata da Park, la quale la portò lontana da noi. Yoo, nel frattempo, era ancora strana. Guardava la scena ma non era intervenuta questa volta.

-Sei fortunata che non possa picchiarti.- disse Son con sguardo minaccioso.

-Cosa te lo impedisce?- domandò Mina, alzandosi in piedi.

Son si allontanò da Park e venne nuovamente verso il nostro tavolo. Prese Mina per il colletto e la guardò seriamente negli occhi.

-Non dimenticherò mai quello che la tua orribile famiglia ha fatto a mio padre.- sussurrò a pochi centimetri dal suo naso.

-Non preoccuparti, non voglio che tu lo faccia.

Son lasciò andare Mina e si allontanò, tornando dai suoi soldati.

-D'accordo. Il pranzo è finito. Andate nelle vostre stanze.- ci disse Park.

-Ma non abbiamo ancora finito.- si lamentò Dahyun.

-Biancaneve, abbiamo delle cose di cui discutere. Non ci interessa se hai finito o meno.- rispose nuovamente Park. -Coraggio, andiamo. Son, vai con Yoo.

-Coraggio, Son, ascolta i tuoi superiori. Non sarai mai ai loro livelli.- urlò Mina, prima di uscire dalla mensa.

Come al solito, quella fu la parte più noiosa della giornata. Riflessi su ciò che c'era tra Son e Mina. Mina non era tanto innocente come sembrava. Beh, è pur sempre ex membro della mafia. Cosa mi aspettavo? Chiusi gli occhi e delle immagini imbarazzanti me li fecero aprire. Non so perché ma avevo visto Jeongyeon su di me che avvicinava il suo viso al mio. Richiusi gli occhi e non riuscii a pensare ad altro che a lei che mi tortura con il suo membro. Spinsi più avanti la mia immaginazione e mi ritrovai a rimuovere con delicatezza la maglia della sua uniforme. Non l'avevo mai vista senza maglia, ma immaginai un reggiseno sportivo bianco che copriva un seno prosperoso. Aprii gli occhi e arrossii per i miei pensieri. Pensandoci... Non mi ha mai mostrato la parte di sopra. Pensandoci ancora... Non sarebbe male divertirmi anch'io. Sono pur sempre costretta a fare sesso con lei, no? Perché non sfruttare l'occasione? È una brutta persona, ma è sexy, lo ammetto. Spero di non avere la sindrome di Stoccolma. Parlando dell'uniforme, Dahyun mi ha detto che ogni colore corrisponde ad un ruolo diverso. Chissà cosa fanno Yoo e i soldati con la divisa blu.

Yoo aprì la porta e, vedendola, dopo i pensieri che avevo avuto, arrossii. Fortunatamente era ancora strana, quindi non fece commenti sul mio arrossamento. Uscii e raggiunsi Dahyun e Rosè in cortile.

-Mina non ce l'ha fatta neanche oggi?- domandai, sedendomi accanto a Dahyun.

-Son le ha vietato di uscire di nuovo. L'ho sentita dalla mia stanza. "Come ci si sente quando un superiore ti dà ordini?". Povera Son, credo che abbia dei complessi di inferiorità.- mi rispose Rosé.

-Voi dite che avranno ammazzato Sana?- domandai preoccupata.

-Non credo. Non c'era nemmeno una ragione per averla portata qui, perché ammazzare proprio lei tra tutte noi?- domandò Dahyun.

-Magari c'è qualcosa che non sappiamo.

-Qui c'è sempre qualcosa che non sappiamo.- disse Rosé, annuendo.

-Ostaggio Park! Sei pronta?- urlò Son, avvicinandosi a noi.

-Mi tocca andare.- ci disse Rosé, alzandosi.

-Buona fortuna. Spero che non soffrirai troppo. Ci vediamo.

Lei mi sorrise solo, poi guardò verso Dahyun, la quale le diede un sorriso amaro.

-Chissà se tornerà.- disse Dahyun quando Rosé se n'era andata.

-Perché non dovrebbe?

-Yeji non ha mai fatto ritorno. Era un ostaggio anche lei e le facevano fare lo stesso che fa Rosé. Crediamo che l'abbiano uccisa dopo che compì la sua missione per non lasciare prove.

-Ma Rosé è sempre tornata.

-Questa è la sua prima missione. Prima la facevano solo prostituire.

-Perché fanno questo?

-Per guadagnare. Qui si fa qualsiasi cosa illegale che faccia guadagnare. Qualsiasi.

Rimasi sconvolta. Avevo sempre pensato alla mafia solo come una serie di persone che uccidono, ma è anche più complesso.

Oggi capitolo extra cuz why not?
Ho fatto una relazione di arte su "Il bacio" di Klimt e sembra una mia ff super soft aiuto
Se la fa leggere davanti a tutti scoppio a piangere (meglio se non dico la mia età hahahah)

Mafia in the morning, sweetheart in the night|2YEON|ITADove le storie prendono vita. Scoprilo ora