Capitolo 11

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Era quasi l'ora di pranzo, quindi Lily andò al bar presto. Proprio dietro il bancone vi trovò, come al suo solito, Kurogiri.

<<Vuoi una mano in cucina?>>

Dopo vari tentennamenti, l'adulto si convinse a lavorare insieme a lei, anche perché non ebbe molta scelta visto che insistette. Iniziò ad aprire i cassetti e a curiosare, cercando spezie e quant'altro. Kurogiri le spiegò la ricetta e diede gli ordini come un vero chef. Si divisero i compiti e iniziarono a tagliare le verdure. Quando l'acqua bollì misero tutto in padella per realizzare il brodo. In quelle giornate primaverili era forse meglio qualcosa di più fresco, ma sarebbe comunque andato bene. Nell'attesa Lily accese la tv per vedere cosa succedeva nel mondo. La prima cosa a comparire sullo schermo fu il Tg di Tokyo. Qualche minuto dopo arrivarono tutti gli altri, pronti per pranzare. Lily fece per sedersi in uno dei posti al bancone e diede un'occhiata alla pentola che bolliva, Kurogiri vi aveva appena versato gli spaghetti di riso. La voce della telecronista la fece subito voltare. Questa parlava di un video registrato dalle telecamere del locale Myosotis in cui erano stati la prima sera. Il video andò in onda, mostrando il gruppo dei villain che combatteva gli scagnozzi di Gagiro Tekuta. Uno zoom inquadrò il volto di Lily, un po' sfocato per via delle luci della discoteca.

<<La polizia ipotizza che la ragazza scomparsa si sia alleata alla lega dei villain, nonché rapitrice della giovane. I genitori si rifiutano di credere a una tale ipotesi e chiedono notizie concrete sul suo stato di benessere.>> Venne poi inquadrato il ragazzo che la bullizzava e che era stato salvato da lei, il cui nome era Jeff.

<<Io lo avevo detto che era una dei villain, l'ho sempre saputo. Anche da bambina faceva cose inquietanti.>> Commentò Jeff.

Lily scattò in piedi, non riuscendo a credere alla situazione. Lei non era nulla di tutto ciò. Non era vero che faceva parte dei villain...Beh non come dicevano...Allora in che senso? Il servizio si interruppe. Quelle voci su di lei le diedero un grande fastidio. Loro non sapevano nulla, tantomeno quel bugiardo di Jeff. Ripensò poi ai suoi genitori. Era giusto almeno fargli sapere che stava bene e che non dovevano stare in pensiero. Una valanga di emozioni la sovrastò, anche se dall'esterno pareva impassibile.

Kurogiri servì il pasto e, per spazzare via la tensione e il silenzio che si era creato, disse a tutti che il pranzo era stato realizzato da lui e Lily, che aveva fatto da aiuto cuoca.

<<Allora avrà un gusto pessimo.>> Scherzò Dabi. Lily non disse nulla, restò a guardare il vuoto.

<<Nah secondo me è buonissima! Lily ci avrà messo tutto il suo amore.>> Commentò Toga, ma neanche questa volta vi fu una reazione. Quindi tutti iniziarono a mangiare, prendendo altri argomenti. Lei non proferì parola per tutto il tempo.

Dopo pranzo, chiese a Kurogiri se potesse avere da bere. Ci voleva proprio una bevuta per schiaririsi le idee. Così a lei si unirono pure gli altri. Sorseggiava un boccale enorme di birra, sembrando un adulto che avesse appena perso il lavoro ma in questo caso aveva perso la dignità.

<<Torniamo a fare la domande dell'altra sera. Se non sbaglio l'ultima domanda riguardava le paure.>> Esclamò fingendosi più tranquilla. Parlare di altro l'avrebbe distratta, in più facendo domande li avrebbe potuti comprendere meglio.

<<Ovviamente io non ho paura di nulla.>> Rispose Spinner fingendosi impavido.

<<Dabi?>>

Il ragazzo incrociò le braccia, rispondendo negativamente.

<<E tu Tomura?>>

<<Sì certo che ho paura di qualcosa.>> Quindi le si avvicinò e, dandole di nuovo un colpetto sulla fronte, disse:<<Delle ragazzine impertinenti come te.>>

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