𝑺𝒕𝒓𝒂𝒗𝒐𝒍𝒈𝒊𝒎𝒊 𝒍𝒂 𝒗𝒊𝒕𝒂 | 𝓗.𝓢 ; 𝓛.𝓣

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louis's pov

Questa mattina in casa siamo solamente io e Skyler.

I collaboratori scolastici del suo asilo fanno sciopero, mentre io ho il giorno libero a lavoro.

Mentre Haz è a lavoro; adora fare lo psicologo infantile, ama aiutare gli altri.

Lo amo anche per questo, è una delle qualità migliori che possiede.

Io invece lavoro in libreria, non sarà un lavoro dei migliori, però per me quel luogo è magico.

Sin da quando ero un bambino amavo stendermi ai piedi della quercia del parco a leggere libri.

Spero che, quando inizierà le elementari, anche Sky svilupperà questa passione.

Ho sempre amato l'idea che un giorno l'avrei potuta condividere con la mia famiglia.

Stamani la piccola ha deciso di non collaborare.

Fa' capricci da quando si è alzata.

Sta approfittando della situazione, perché sa che Harry è il più severo ed adesso non è presente.

«Skyler, dammi immediatamente il mio telefono!» la sgrido.

Un'oretta fa mi aveva chiesto se poteva giocare con i giochi che si è installata sul mio telefono e le avevo dato il consenso.

Però è da almeno un quarto d'ora che le sto dicendo di restituirmelo perché non le fa bene stare troppo tempo attaccata ad uno schermo, ma non vuole darmi ascolto.

«Conto fino a cinque, se non mi ridai il cellulare questa volta le prendi!» la minaccio.

«Uno.. due.. tre.. tre e mezzo.. quattro.. quattro e mez-.» fortunatamente, quando sono quasi arrivato al cinque, mi restituisce il telefono.

«Cosa devi dirmi adesso?» la incito a scusarsi.

«Scusa babbo se non ti ho restituito il telefono..» dice, scocciata.

«La prossima volta non sbuffare alla fine.» la rimprovero e lei alza gli occhi al cielo.

Ci darà filo da torcere questa bambina.

«Mi aiuti ad apparecchiare?» le chiedo.

«Non ho tanta voglia..» si lamenta.

Questa mattina qualcuno si è alzato con il piede sbagliato.

«Come vuoi.» faccio il finto offeso.

«No, no babbo non volevo che ci rimanessi male.
Ora ti aiuto subito.» mi risponde, abbracciandomi.

Skyler ha un cuore enorme, non riesce a veder star male le persone a cui tiene.

Inoltre ha da un paio di settimane iniziato l'asilo ormai..

È già passato un mese da quella notte in cui i nostri sguardi si sono incrociati e abbiamo portato a casa quella che di lì a poco sarebbe diventata nostra figlia.

Così io e lei ci mettiamo a sistemare la tavola.

«Ora posso andare a giocare con i lego?» mi chiede.

«Va bene, però portali in salotto così ti vedo.» le dico e lei annuisce, andando a prenderli.

Siccome è stata brava in queste settimane le abbiamo regalato i lego delle principesse, li adora.

Butto uno sguardo su mia figlia, che sta tirando fuori i lego dalla loro scatola.

Così decido di iniziare a preparare il pranzo.

Harry tornerà per pranzo, il pomeriggio lo passeremo tutti e tre insieme.

Il piatto di oggi è pasta con crema di zucchine.

«Ciao amore mio.» sento cingermi la vita da mio marito, che mi lascia un bacio umido sul collo.

«Hey..» sussurro, beandomi del suo tocco.

Harry mi fa girare verso di lui, iniziando a baciarmi sensualmente.

«Amore.. c-c'è la bambina di là.» provo a dire, mentre lui mi bacia per attutire i miei gemiti.

«Ti amo tanto, ora vado a vedere che combina la piccola..» mi lascia un ultimo bacio e scompare dalla mia vista.

harry's pov

«Ciao Sky.» saluto mia figlia, che mi corre incontro e mi salta in braccio.

«Wow piccola, questo si che è un bel saluto.» le dico, stringendola a me.

«Già, mi sei mancato tanto.» mi risponde, sorridendo.

«Papà, mi aiuti a costruire il castello?» mi domanda, così ci sediamo per terra.

Non sono mai stato molto bravo con i lego, ma ci proverò.

Prendo le istruzioni e seguendole, inizio a costruire la base.

«È pronto.» annuncia mio marito.

Così ci alziamo ed andiamo in cucina.

«Papà dopo lo finiamo?» mi chiede Sky.

«Finire cosa?» interviene mio marito.

«Il castello delle barbie.. vedi, amore, il babbo è molto bravo con i lego, ti aiuterà lui a finire di costruirlo.» dico.

Non ho mai avuto pazienza con quei cosi.

Così pranziamo e ci godiamo il resto della giornata tra coccole, chiacchierate, risate e tanto amore.