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Babbo = Louis.
Papà = Harry.

harry's pov

Ieri io e mio marito siamo andati a firmare dei documenti per adottare legalmente Skyler.

Ora è a tutti gli effetti nostra figlia.

Non potrei esserne più felice, ho compreso di aver fatto la scelta giusta appena ho visto la piccola sorridere, quel piccolo gesto mi ha riempito il cuore di gioia.

Però abbiamo notato che le manca un vaccino, quindi oggi la porteremo a farlo.

In questo momento Louis le sta parlando, comunicando, appunto, quello che faremo oggi.

skyler's pov

«amore, siediti un secondo sul letto, devo dirti una cosa..» babbo richiama la mia attenzione.

Così mi alzo da terra, dato che stavo giocando con il mio peluche, e mi siedo sul letto.

«Che c'è?» gli chiedo.

Chissà cosa deve dirmi..

«Oggi dobbiamo andare dal dottore, Sky.
Ti deve fare una punturina sul braccio.» mi spiega ma io scuoto la testa.

«Non voglio! Dopo mi fa male..» balbetto, alzandomi e indietreggiando verso la porta.

«Piccola.. lo sai che è per il tuo bene, dai che ti aiuto a vestirti così andiamo..» si avvicina a me ma io corro verso le scale, iniziando a scenderle velocemente.

«Skyler!» sento babbo urlare il mio nome, ma non lo ascolto e continuo a scendere.

Peccato che appena arrivo al primo piano, ci sia papà, pronto a prendermi.

«Papà lasciami! Fammi scendere..» mi dimeno, cercando di sottrarmi dalla sua presa salda.

«Io ti lascio però mi devi promettere che vai di sopra da babbo e ti vesti.» mi risponde.

Non vale così, sono due contro una e sono molto più grandi di me.

«Va bene.» sbuffo, così lui mi fa scendere.

«Fa' la brava.» si raccomanda, così annuisco.

Torno in camera e mi faccio aiutare da babbo per vestirmi.

Mi ha messo un leggings nero con sopra una maglietta bianca, di cotone, con disegnata un'ape, mentre ai piedi delle sneakers.

«Babbo mi fai lo chignon?» gli chiedo, facendo gli occhi dolci.

«Certo, vieni qui.» mi metto in piedi davanti a lui, così mi fa l'acconciatura in poco tempo.

«Dai, ora andiamo.» mi prende per mano e torniamo giù, raggiungendo papà.

Indossiamo le giacche e poi saliamo in auto, durante il viaggio non ho parlato molto, ho tanta paura.

Appena vedo l'ospedale i miei occhi iniziano a pizzicare.

Papà parcheggia l'auto ed entrambi scendono.

«N-non possiamo venirci un'altra volta?» gli domando, iniziando a piangere.

Papà apre la portiera che sta dal mio lato e prende le mie manine nelle sue.

«Sky, Skyler guardami.» mi sussurra dolcemente, così alzo lentamente lo sguardo.

«Piccolina, non serve piangere, odio vedere delle lacrime scendere dai tuoi bellissimi occhi.
Sarà veloce, vedrai.» mi rassicura.

Mi slaccia la cintura e mi prende in braccio, dato che l'auto è abbastanza alta.

Fa' per posarmi a terra ma io mi aggrappo a lui.

Mi sento al sicuro fra le sue braccia.

Papà sembra capirmi, perché mi stringe di più a se'.

Entriamo nell'edificio ed io chiudo gli occhi, appoggiando la testa sulla spalla del mio papà.

Lui si siede con ancora me in braccio e il babbo si mette accanto a noi.

Dopo una decina di minuti, arriva il nostro turno, così entriamo nell'ambulatorio.

Papà mi fa scendere, così mi prende per mano ed entriamo.

«Salve.» si salutano.

«Tu devi essere Skyler, giusto?» mi domanda, ed annuisco.

«Allora Sky, ora ti siedi su uno dei tuoi papà mentre l'altro ti tiene la mano, va bene?» mi domanda il dottore.

«Okay..» rispondo, andando da papà.

Lui mi fa sedere sulle sue gambe mentre babbo mi tiene la mano.

Il medico prende qualcosa e poi si avvicina al mio braccio.

«Adesso stai ferma ferma così faccio subito.» mi dice.

Così lo guardo e vedo che tiene un ago che sta per infilarmi nel braccio.

«papà, babbo, per favore no..» provo a muovermi ma loro mi tengono saldamente.

Sento l'ago entrare e inizia a bruciare tantissimo.

Poi mi mette un cerotto.

«Sei stata bravissima, hai visto? Ci è voluto poco.» mi fa il dottore ma io inizio a piangere.

«Papà fa tanto male, basta, ti prego.» dico tra i singhiozzi.

«Lou firma tu i fogli, vado fuori a far calmare Sky, ci vediamo in macchina.» comunica a babbo.

Così si alza e mi porta fuori dall'ospedale.

«Principessa, adesso ti portiamo a mangiare un gelato buonissimo, sei stata così brava..» si complimenta, accarezzandomi i capelli.

Sa che mi rilassa un sacco.

Dopo pochi minuti arriva babbo, così corro da lui, che mi prende al volo.

Così torniamo in macchina, diretti verso la gelateria.

Dopo aver fatto merenda mi hanno portata in un negozio pieno di camere e me ne hanno fatta scegliere una, dato che ancora sto dormendo nella stanza degli ospiti, che trasformeranno nella mia.

La villa è grande ed hanno anche un'altra camera per gli ospiti.

Non vedo l'ora che montino la mia nuova stanza, mi piace tantissimo!

Non so cosa avrei fatto se non mi avessero adottata, mi sono sentita legata a loro dal primo istante in cui li ho visti.

Spazio autrice🍁:

Nuovo capitolo, ditemi che ne pensate nei commenti♥️.

𝑺𝒕𝒓𝒂𝒗𝒐𝒍𝒈𝒊𝒎𝒊 𝒍𝒂 𝒗𝒊𝒕𝒂 | 𝓗.𝓢 ; 𝓛.𝓣Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora