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ellis's pov

Siamo saliti da un po' in auto, dobbiamo raggiungere l'aeroporto e prendere il nostro volo.

Sono molto agitata, ho paura dell'aereo.. non ci sono mai andata.

Dopo poco papà parcheggia l'auto ed entriamo in aeroporto, è davvero molto grande.

In seguito fanno i vari controlli nei nostri bagagli, e poi andiamo verso l'aereo.

Appena lo vedo rimango a bocca aperta, è davvero enorme.

Però è bello quanto pauroso.

Così tiro la maglietta a papà e lui si gira verso di me, guardandomi con aria interrogativa.

«Io non ci voglio andare.» gli sussurro.

«Ti fidi del papà, Elly?» mi domanda ed io annuisco.

«Allora tienimi la manina e chiudi gli occhi, al suo interno è molto bello.» mi consiglia, così faccio come mi è stato detto.

Quando riapro gli occhi sono entrata, ed aveva ragione, non è poi così terribile.

Ci sediamo ai nostri posti, Skyler e babbo sono dietro di noi.

«Amore, io e te dobbiamo fare un discorsetto.» mi dice papà.

«Che discorsetto?» chiedo, non capendo che intendesse.

«Ho notato una cosa, che ormai è successa un po' di volte.. cioè che ogni volta che devi affrontare una cosa nuova hai paura, mi vuoi dire il perché? Lo sai che puoi dirci tutto, sia a me, che al babbo.» mi risponde.

«Io.. è che non lo so. Non ho mai avuto niente, per tanto tempo l'unica cosa che vedevo è stato il piccolo appartamento in cui stavo con mio padre..» gli dico, giocando con le mie mani.

«Piccola, ora ti farò una domanda, ma devi essere sincera, va bene?» mi domanda ed annuisco.

«Tuo padre ti faceva del male?» mi chiede.

Non posso mentirgli, loro sono stati gentili e disponibili dal primo giorno che ho messo piede nella loro casa, meritano la verità.

«S-sì.. a volte anche molto male. Mi dava sempre le botte, anche se non facevo nulla.. poi una volta mi ha dato anche un calcio.. m-mi ricordo che mi sono s-sentita malissimo.» ammetto, tremando leggermente al ricordo di quegli eventi.

«Quell'uomo non ti toccherà più, non lo rivedrai mai più, Ellis. Questa è una promessa.» mi dice con dolcezza, stringendomi a se'.

Siamo appena atterrati, ho dormito per la maggior parte del viaggio.

Così scendiamo e ci ritroviamo nel centro commerciale dell'aeroporto.

«Qui c'è l'aria condizionata ma fuori fa un po' caldo, andiamo a cambiarci nel bagno.» fa babbo e papà annuisce.

Entriamo nel bagno più grande, cioè quello con il fasciatoio.

Papà e babbo ci fanno sedere lì sopra e ci mettono dei vestiti estivi.

Ci vestono uguali, ovvero con un cappellino rosa, dei pantaloncini di jeans bianchi, delle crocs bianche e un maglioncino rosa chiaro, dato che è quasi sera.

Poi si cambiano anche loro ed infine usciamo da lì.

Quando siamo all'aria aperta il sole mi acceca e sento anche le temperature alzarsi, mi mancava il caldo.

«Allora, siccome siete state molto brave durante il viaggio, ora andiamo a prendere il gelato, che ne dite?» domanda papà ed io e Sky esultiamo, felici.

Poco più giù si trova una gelateria, così ci mettiamo a mangiare il gelato su una panchina.

Siamo appena arrivati ma già adoro questa vacanza.

Poi qui c'è il mare.. ci divertiremo un sacco!

Dopo aver finito di gustarci il nostro gelato andiamo a prendere l'auto che i papà hanno noleggiato per i giorni in cui staremo qui ed andiamo in hotel.

Ceniamo ed infine andiamo a dormire, avendo accumulato molta stanchezza nelle ore precedenti.

Spazio autrice🍁:

Nuovo capitolo! Ditemi che ne pensate nei commenti.

Scusatemi se aggiorno a quest'ora ma oggi è il mio compleanno e sarò appunto impegnata tutto il giorno, spero che il capitolo vi piaccia.

Ho una domanda da farvi.. qual è il vostro personaggio preferito di questa storia?

Al prossimo capitolo ❤️.

𝑺𝒕𝒓𝒂𝒗𝒐𝒍𝒈𝒊𝒎𝒊 𝒍𝒂 𝒗𝒊𝒕𝒂 | 𝓗.𝓢 ; 𝓛.𝓣Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora