11;

426 18 2
                                    

ellis's pov

È da un po' che mi rigiro sul mio letto, mi fa tanto male la pancia però non voglio svegliare i miei papà.

Fanno sempre così tanto per me e del tempo per riposare se lo meritano.

Cerco di strofinare una mano sullo stomaco per alleviare il dolore ma non passa, peggiora soltanto.

Così, dopo una decina di minuti, decido di andare in camera loro.

Però lì trovo solo papà che dorme, forse babbo è sveglio..

Piano piano m'incammino e trovo mio padre in cucina che beve dell'acqua.

«Babbo..» sussurro, e lui si gira verso di me, con una mano sul cuore.

«Mi hai fatto prendere uno spavento, amore.
Che succede? Come mai sei sveglia?» mi chiede.

louis's pov

«Mi fa tanto male il pancino, babbo.» mi risponde.

Forse ha preso freddo in questi giorni.

Così mi avvicino a lei e le poso una mano sulla fronte, che è bollente.

«Elly, ti devo misurare la febbre, vieni con me.» così vado in salotto e prendo il termometro da sopra un mobile.

Poi mi siedo sul divano, con lei sulle gambe.

Le metto il termometro sotto l'ascella e lei si appoggia a me, sembra sfinita come se avesse corso una maratona.

Dopo pochi minuti suona, così glielo rimuovo e guardo la temperatura, trentotto e mezzo.

Mi sa che qualcuno si è preso l'influenza.

«Piccola, ti faccio un po' di camomilla così ti passa il mal di pancia, mh?» le domando e lei annuisce.

Così la poso sul divano, coprendola per bene con il plaid.

Le lascio un bacio sulla fronte e ritorno in cucina, a prepararle la bevanda.

Quando ero piccolo funzionava sempre, era il miglior antidoto contro il mal di pancia.

Dopo un po' ritorno da lei, che è ancora sveglia.

Allunga le manine verso di me, segno che vuole essere presa in braccio.

Così la prendo e la metto a sedere sulle mie gambe come prima, coprendola nuovamente.

«Amore fai piano che ancora scotta un po'.
A piccoli sorsi.» mi raccomando, passandole la sua tazza delle principesse.

Così lei la prende nelle sue mani e inizia a bere lentamente.

«Va un po' meglio, Ellis?» le domando dopo un po' e lei annuisce, ridandomi la tazza vuota, che appoggio sul tavolino dinanzi a noi.

«Va già un po' meglio, grazie babbo.» mi risponde ed io le faccio una carezza sulla guancia.

«Puoi dormire con me? Per favore..» mi chiede in seguito.

𝑺𝒕𝒓𝒂𝒗𝒐𝒍𝒈𝒊𝒎𝒊 𝒍𝒂 𝒗𝒊𝒕𝒂 | 𝓗.𝓢 ; 𝓛.𝓣Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora