Capitolo 58

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Demet

<Io ti amo> strabuzzo gli occhi incredula nel sentire queste parole mentre forse ho smesso persino di respirare.

<Stamattina ho capito che non c'è cosa più bella del fare l'amore con la persona che si ama ed io sono andato in panico al mio stesso pensiero. Non so descrivere quello che sento ragazzina ma forse si tratta proprio d'amore. Tu mi fai sentire una persona migliore, quando ci sei tu mi si mozza il respiro e questo blocco di ghiaccio si scioglie ad ogni tuo tocco, a ogni carezza e ogni bacio. Sono scappato perché non so gestire quello che mi fai provare e non vorrei farti stare male anche se ti ho ferita lo stesso è per questo mi dispiace>

Veramente ha detto che mi ama? Il mio cervello è decisamente andato il tilt da quando ha pronunciato quelle due parole.

<Ragazz..> lo interrompo dal parlare quando avvicino le mie labbra alle sue baciandolo dolcemente.

<Ti amo Claeb> sussurro sulle sue labbra mentre istintivamente appoggia la mano sinistra all'altezza del cuore sentendolo battere forse con la stessa intensità con la quale batte il mio per lui.

<E tutto tuo> ammette felice mentre interiore io faccio salti di gioia. Lui mi ama.

<Andiamo a letto> sussurro poi mentre lo prendi nuovamente per mano. Ho bisogno di lui, di sentirmi sua anima e corpo, dei suoi abbracci e delle sue carezze e così succede, ci amiamo tutta la notte fino a quando lui non si addormenta abbracciato a me, finalmente felice, finalmente senza nessun tipo di maschera o incubo.

Mi alzo lentamente dal letto infilandomi la sua maglia mentre cerco con lo sguardo quella penna e quando la trovo afferro il portatile di Caleb sedendomi poi per terra mentre dalla finestra si intravede la prima luce dell'alba.

Documenti, foto, video, registrazione, c'è praticamente tutto sulla mia famiglia. Dati di mia madre da quando era ancora una ragazzina, delle foto con i nonni che non ho mai conosciuto dato che sono morti quando la mamma era ancora piccola. La sua adolescenza, il college che ha frequentato, nomi, persone, amici, praticamente c'è tutta la sua vita e ogni segreto seppellito, mentre dell'altro canto la vita di Louis è stata meno movimento fino a quando non ha iniziato a fare affari con quel francese di merda, ecco da lì la sua vita e la sua esistenza è cambiata drasticamente. Più vado avanti e più resto scioccata fino a quando non mi imbatto nella verità pura e cruda.

<Non può essere> sussurro sconvolta mentre non smetto di fissare lo schermo. Come può essere? Continuo a chiedermi mentalmente mentre il mio cervello inizia a pensare cercando fra i ricordi.

<Dio mio> mi porto le mani davanti la bocca incredula di tutto ciò. Perché mentire, a quale scopo? Tolgo la chiavetta dal computer velocemente aprendo una pagina a caso su internet quando sento Caleb girarsi nel letto.

<Ma che ci fai lì per terra?> chiede con la voce impastata dal sonno mentre sbaglia.

<Ehm, cercavo..>

<Un college?> chiede incredulo quando fissa lo schermo del computer mentre io corrugo la fronte.

<Ma di cosa parli?>

<La c'è scritto università di Oxford, vuoi andare al college?> chiede curioso mentre non stacca un attimo lo sguardo dal monitor che io chiedo l'attimo dopo.

<Si e no, cioè è sempre stato il mio sogno iscrivermi a medicina ma poi lo sai come sono andate le cose, magari si prima mi sarebbe piaciuto andare ma ora non più. Andiamo a fare colazione?> chiedo poi cambiando discorso mentre mi alzo da terra ma la sua mano afferra la mia tirandomi sul letto mentre lui mi incatena sotto di lui portando poi le mie mani sopra la testa.

<Buongiorno ragazzina> sussurra piano mentre avvicina la sua bocca alla mia iniziando a lasciarmi piccoli baci spostandosi poi sul viso, sul collo e..

<Scendi giù da mia sorella!> il ringhi di Dylan mi fa sobbalzare mentre vedo nello sguardo di Caleb la rabbia impossessarsi di lui.

<Lascialo stare> sussurro piano mentre accarezzo la sua guancia e senza volerlo inarco di poco la schiena muovendo il bacino mentre Caleb inizia ad imprecare a bassa voce scendendo poi dal letto. O dio santo, praticamente ho strisciato le nostre intimità davanti a mio fratello, ma perché capita solo a me cose altamente imbarazzanti?

Scendo dal letto quando costato che i due non ci sono più nella stanza mentre prendo un paio di leggings dall'armadio afferrando poi da terra il portatile e la penna nascondendola dentro il beauty case che tengo in bagno.

<Ma si può sapere come fanno quelle due a dormire sulla penisola della cucina?> chiedo scioccata quando le vedo dormire beatamente.

<Forse preferivano quello alla morbidezza del letto che c'è nella stanza degli ospiti> ridacchia Aron mentre lo vedo tirare dal frigorifero una bottiglia di acqua ghiacciata.

<Se fossi in te non..> ma non finisco in tempo la frase che lui inizia a bagnare entrambe e subito dopo succede un casino. Le due pazze iniziano a urlare contro di lui appena si rendano conto, Tessa scende giù aprendo un cassetto a caso tirando fuori il mattarello, Madison afferra la scarpa di non so chi per lanciargliela addosso, Dylan va di mezzo solo perché ridere prendendosi qualche colpo da parte di Tessa mentre io, io rido di gusto guardando tutto il casino mentire Caleb mi abbraccia da dietro.

<Auguri amore mio> sussurro piano mentre lui mi stringe se possibile ancora più forte mentre mi bacia il collo provocandomi dei brividi.

<Ti amo ragazzina>

Oh Caleb, se sapessi quanto io amo te.

Sacrificio D'amoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora