Parigi, anno 1630
Il get era appena atterrato, ed Harry e Louis stavano già litigando.
Louis affermava che la guida di Harry fosse pericolosa, mentre il riccio diceva che la sua guida era perfetta e che Louis doveva starsi zitto.
Erano atterrati in un bosco lontani dalla città. Sarebbe stato strano ed insolito ritrovarsi un navicella per viaggiare nel tempo per strada, no?
Harry scese dal get con alle spalle uno zaino con dentro delle armi e qualche gadget. "Louis, dimmi ancora di stare zitto e ti do un pugno" Esclamò il riccio iniziando a camminare.
Louis rise e lo seguì, "No ce la faresti nemmeno a sfiorarmi. Sono troppo veloce, e te troppo lento"
Il minore fece una piccola risata sarcastica, e guardò verso Louis con un sorriso falso "riuscirei a metterti a ko ad occhi chiusi, se solo volessi"
"Vogliamo vedere?"
"Ragazzi, la smettete?" Sentirono la voce di Niall dall'auricolare che entrambi avevano nell'orecchio.
"Ha iniziato lui" dissero i due all'unisono.
Entrambi sbuffarono e presero dalla borsa di Louis dei vestiti tipici del 1600. Di sicuro, non potevano andare in giro con gli abiti usuali di 400 anni dopo.
Louis si levò la maglietta e i pantaloni, e prese uno dei vestiti in mano. "Ti piace quello che vedi, Styles?" Chiese Louis ridendo quando vide lo sguardo del riccio sul suo corpo.
Harry divenne un po' rosso per essere stato beccato a guardare, ma fece del suo meglio nel mascherarlo, ed alzò lo sguardo sul viso del maggiore "se ci fosse qualcosa da guardare, magari mi potrebbe pure piacere" rispose levandosi anche lui la maglietta.
Louis rise e finì di mettersi quei strani vestiti. Una volta vestiti entrambi, misero i loro vecchi abiti nella borsa ed iniziarono ad incamminarsi verso la città.
"Ok ragazzi, la gemma la possiede una certa signora Cara Kenneth. La troverete all'hotel Vert, sta dando una festa con tante persone altolocate. Uno di voi la distrae, mentre l'altro va in camera sua e cerca la gemma" disse Niall.
Harry e Louis annuirono e continuarono a camminare. Dopo una decina di minuti arrivarono finalmente alla città, e chiesero indicazioni per l'hotel che il biondo aveva nominato prima.
In poco tempo si ritrovarono davanti all'edificio ed entrarono dentro, mettendosi prima una pistola tra l'elastico dei loro pantaloni e la loro schiena, coprendola con il manto che avevano addosso.
Appena entrarono, si ritrovarono in mezzo ad una mischia di persone che ballavano lentamente. "Chi è Kanneth tra queste persone?" Chiese Harry a bassa voce.
"Vi mando una foto sulla lente ottica" rispose il biondo, ed in pochi secondi, I due videro la foto di una giovane bella donna davanti.
La lente ottica era un'invenzione di Niall. È praticamente una lente a contatto, solo che, invece che usarla per vedere meglio, è usata come schermo. Quindi loro possono vedere la foto della ragazza, ma gli altri no. A meno che non li guardino bene negli occhi, ovviamente.
Niall era molto orgoioso di quella sua invenzione.
Louis ed Harry esaminarono la stanza, quando "eccola" disse il liscio indicando con il mento una ragazza poco più lontana da loro "io la distraggo, te cerca la gemma" disse quando vide la bellezza della ragazza.
Harry alzò gli occhi al cielo e sbuffò "non ci provare. Siamo qui per lavoro, non per trovarci una scopata"
"Si si ok, possiamo fare entrambe. Te cerca la gemma" lo liquidò il maggiore avvicinandosi "piacere di conoscervi signora Kenneth" disse Louis a Cara, prendendole la mano e mimando il gesto di un bacio su di essa "non credi ci siamo mai incontrati. Mi chiamo Louis Tomlinson"
La ragazza sorrise e fece un piccolo inchino "chiamatemi Cara, Louis" gli disse ridendo "e no, non vi ho mai visto. Siete di queste parti?"
"No, diciamo che vengo da molto lontano" rispose Louis "volete ballare?" Kenneth annuì ed i due iniziarono a ballare. Nel mentre Harry era andato a prendersi un drink, e guardava i due da lontano. "Congratulazioni" sentì la voce di Louis dire dagli auricolari.
"Per cosa, scusatemi?" Chiese Cara un po' confusa.
"Siete in dolce attesa?" Disse Louis, indicando la pancia della ragazza.
Kenneth si fermò e lo guardò di sbiego "No, in realtà" gli disse, ed a quello Harry si strozzò con il suo drink e ci mise tutta la sua buona volontà per non mettersi a ridere come un isterico.
Louis fece un passo indietro "ah" Esclamò "scusatemi un attimo" le disse andandosene via e raggiungendo Harry, il quale stava vicino al banco dei drink, con una mano sulla pancia e l'altra sulla bocca per non ridere. "Ho detto qualcosa che non dovevo"
"Dici?" Disse retoricamente il riccio, cercando di calmarsi.
Il maggiore sbuffò e gli diede una sberla sul petto "Smettila di ridere" gli disse. Harry abbassò lo sguardo verso il punto dove Louis lo aveva toccato, per poi riportare lo sguardo sul suo viso "Hai trovato la gemma te?"
"Ehm.." Harry posò il drink e scosse la testa lentamente "Neanche l'ho cercata in realtà"
"Cosa- perché? Avevi un solo compito, Harry, e non sai finire nemmeno quello?" Si lamentò il liscio.
Harry sbuffò ed alzò le spalle "ero troppo occupato a guardare voi due ballare in così tanta allegria" disse ironico "mi sono distratto. Ora la distraggo io, te vai a cercare la gemma"
"Razza di incompetente" borbottò Louis sotto i baffi, andandosene.
Harry prese un bicchiere con un drink dentro e si avvicinò alla ragazza, scontrandosi contro ad essa, rovesciandole il drink addosso. "O mio Dio, dovete scusarmi, mi dispiace così tanto" disse il riccio con finta preoccupazione. "Non era mia intenzione signorina, mi dispiace"
Kenneth sospirò e guardò la macchia formatasi sul suo vestito "è- è tutto ok" disse al riccio con voce calma, anche se si poteva vedere che voleva solamente urlargli contro "oggi a quanto pare non è giornata"
"Era molto costoso?"
"Niente di che, solo- uno dei vestiti più costosi al mondo" rispose Cara con tono basso. Sembrava stesse per piangere.
Harry sospirò e la guardò sentendosi un po' in colpa "venite con me, vi aiuto a levare quella macchia"
Nel frattempo Louis era riuscito a trovare l'ubicazione della stanza della signorina Kenneth. Scassinò la serratura e ci entrò dentro.
La stanza era molto ordinata, così tanto che a Louis diede il volta stomaco. A lui non piacciono le cose ordinate. Preferisce il disordine.
Prese uno dei gadget dalla borsa e si aiutò con quello a cercare la gemma. La cercò da tutte le parti, ma l'unica cosa che riuscì a trovare erano una lunga serie di corsetti e trucchi.
"Niall, qui non c'è" sospirò il liscio aprendo lo stesso cassetto per la milionesima volta.
"Cerca meglio. Deve essere per forza lì. Ne sono sicuro" rispose il biondo.
Louis grugnì e continuò a cercare. Ecco un'altra cosa che odiava: cercare. Gli faceva venire voglia di uccidere qualcuno.
Nel mentre che Louis stava cercando la gemma, Harry era in bagno con Cara. Stava trofinando la macchia, cercando di levarla. "Vedrete che si leverà, non allarmatevi" cercò di tranquillizzarla il riccio.
Cara sbuffò, lasciò sul lavandino la pezza bagnata che stava utilizzando per pulirsi il vestito e si mise una mano sugli occhi, per poi levarla e guardare verso Harry "No, non si leverà" gli disse "ma grazie lo stesso per averci provato, spazzino"
Harry annuì e le fece un piccolo sorriso, quando vide una cosa strana sul collo della ragazza "quella collana" Esclamò indicando la collana che portava "dove l'avete presa?"
Cara abbassò lo sguardo, e "Oh, dici questa?" Chiese indicandola, ed Harry annuì "l'ho trovata in una gioielleria vicino la mia dimora. È molto bella e graziosa, non trovi?"
Harry annuì, "si, molto bella" borbottò.
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I Hate You Too || Larry
FanfictionI guardiani del tempo sono coloro che si accertano che nessuno vada contro le leggi dei viaggi nel tempo, cambiando così la linea temporale. Harry e Louis lavorano entrambi come guardiani del tempo, e si odiano. Ad un certo punto, però, si ritrovano...