7- Mr Puppy

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Holmes Chapel, anno 2040

"Ti chiami Harry?" Chiese il ragazzino, ed Harry annuì "anche io mi chiamo Harry! Siamo gemelli di nome!"

"Wow, non ce lo saremmo mai aspettato!" Esclamò Louis sarcasticamente, ed il riccio lo guardò male.

Harry si chinò di fronte a lui e sfiorò il braccio del piccolo Harry con la mano, ma quest'ultimo si allontanò spaventato. "Hey, tranquillo Harry, non ti farò del male" disse il riccio a sé stesso del passato.

"Chi- chi siete voi? Cosa volete?" Chiese piccolo Harry tremando.

"Siamo, ehm.. degli angeli" rispose il riccio.

Louis guardò Harry di traverso, e "noi non siamo degli-" Louis si bloccò quando la mano di Harry andò tra le sue gambe, e lo strinse, facendogli male. "Ahia" sussurrò Louis con una voce stridula

"Siamo degli angeli, non è così, Louis?" Chiese Harry, girandosi verso Louis, stringendo ancora di più.

Una lacrima uscì dagli occhi di Louis, e "mhmh, angeli noi siamo" sussurrò.

"Visto? Lo dice pure lui" disse Harry sorridendo al piccolo se stesso.

Il volto del piccolo Harry si illuminò dal suo piccolo sorriso, "Voi siete angeli!?" Chiese urlando dalla gioia. Harry annuì, e lo fece pure Louis dopo che Harry strinse la sua presa ancora più forte. "E che ci fate qui?"

"Beh, Harry, siamo qui perché dobbiamo essere sicuri che tu stia al sicuro" rispose Harry "noi abbiamo fatto scappare quei bulli cattivi, te adesso ci devi dare qualcosa in cambio"

"Ma- io non ho soldi signor angelo" disse il piccolo Harry.

"Non vogliamo soldi, noi ci facciamo pagare in peluche a forma di cane"

"Si, forma di cane" disse un quasi piangente Louis facendo il segno dell'ok col dito.

"Un peluche a forma di cane? Siete un po' strani voi" scherzò il bambino, "Aspettate, io ho un peluche a forma di cane!" Disse piccolo Harry prima di alzarsi e correre zoppicante verso la sua borsa. Quando tornò, aveva in mano Mr Puppy, il peluche a forma di cane. "Ecco qui signori angeli" disse allungando il peluche "però promettetemi di trattarlo bene, si offende facilmente" disse. "Ed è mio amico"

Harry sorrise e prese il peluche in mano. "Stai tranquillo, lo tratteremo molto bene" Piccolo Harry li salutò e se ne andò felice, anche se continuava comunque a zoppicare e sanguinare.

"Ha-rry, sto- sto per perdere il cazzo" sibilò piano Louis.

Harry si girò verso di Louis, e si accorse che stava ancora stritolando il suo cazzo, e "Oh, giusto" disse lasciandolo. Louis sospirò di sollievo, sentendo il dolore che se ne andava piano piano "o mio dio" disse Harry, prima di scoppiare a ridere.

Louis lo guardò confuso, "perché cazzo stai ridendo, adesso?" Chiese.

"Ti sei eccitato" disse Harry, continuando a ridere, indicando l'evidente erezione di Louis.

Louis si guardò i pantaloni, e diventò un po' rosso nel vedere che, in effetti, si era eccitato. "Non- non è vero" disse Louis, coprendosi con le mani.

Harry continuò a ridere, ed annuì "mhmh, certo, ti credo tranquillo"

"Vaffanculo" disse Louis a denti stretti

"Come se non volessi scopare il mio di culo" disse Harry, alzandosi in piedi.

Louis grugnì e si alzò anche lui in piedi, coprendisi ancora con le sue mani. "La smetti di guardare? Non è carino" disse Louis quando vide che Harry stava ancora guardando la sua erezione.

"Vuoi che ti dia qualche minuto? Se non ricordo male, ci stanno dei bagni alla fine dello spogliatoio" disse Harry con un sorrisetto sfacciato sul volto.

Louis gli fece la linguaccia da bravo bambino di 5 anni quale era, e scosse la testa. "No" disse. Poi si guardò di nuovo i pantaloni e sbuffò "Aspettami fuori, dammi 5 minuti" disse.

Harry rise di nuovo ed uscì dallo spogliatoio, appoggiato con la schiena al muro che era fuori dalla porta.

Dopo circa sette minuti, Louis uscì finalmente dallo spogliatoio, con lo sguardo fisso sul pavimento, ed iniziò a camminare.

Harry sorrise e gli corse incontro così che fu alla sua sinistra "allora, come mi hai immaginato? A quattro zampe, mentre supplicavo il tuo nome?" Chiese Harry prendendolo in giro.

"Ma te non la smetti mai di fare il pezzo di merda?" Chiese Louis incazzato ed anche imbarazzato.

Harry rise di nuovo, e "stavo cercando di somigliare di più a te" rispose.

Louis alzò gli occhi al cielo e grugnì esasperato, ed aumentò il passo

Harry lo seguì con un sorriso sul volto, fino al get. Una volta arrivati, Louis prese il peluche dalle mani del riccio, e gli strappò la testa, prendendo poi la gemma. "Eccola" Esclamò sorridendo.

Il minore prese il peluche in mano, ed aprì la bocca tristemente "Mr Puppy" sibilò a bassa voce, mettendo la testa, ormai scucita, dove dovrebbe essere. "Lo hai ammazzato!" Urlò contro il liscio.

Quest'ultimo sospirò e guardò verso Harry "era solo un pupazzo. Se ci tieni così tanto te ne compro un altro"

"Non era 'solo un pupazzo', Louis" Esclamò il riccio "è Mr Puppy, e te gli hai staccato la testa"

"Come facevo a prendere la gemma? Facendogli una coloscopia?"

"Trovavi un modo!"

Louis sbuffò ed abbassò lo sguardo quando vide quello triste di Harry "mi dispiace" sussurrò "dopo te lo ricucio, se vuoi. Non sono un maestro nel cucito, ma... si"

Harry sospirò e scosse la testa "no, lo faccio io" rispose.

Louis annuì, sentendosi un po' in colpa, e decise di lasciare quell'argomento, "dove ora?" Chiese a Niall.

"Stesso anno, Doncaster" rispose il biondo.

Louis aggrottò le sopracciglia confuso. "Aspetta, stiamo andando da me?" Chiese Louis.

"Già" rispose Niall.

"Perché diavolo dovrei averla io la gemma?" Chiese Louis.

"Ok, l'ho detto a te e l'ho detto ad Harry, io non sono Des Styles, ok? Non so perché il padre di Harry abbia deciso di mettere le gemme dove le ha messe, quindi smettetela di chiedermi il motivo di tutto!" Disse-urlò Niall. "Louis, te quando avevi 10 anni trovasti una pietra, ti ricordi?"

Louis ripensò a quando era piccolo, brutti ricordi passarono per la sua mente, fino a quando non rivide la pietra della quale stava parlando Niall. "Si, l'avevo trovata un giorno davanti a casa mia, ma mio padre me la prese appena la trovai" disse Louis.

"Dovete andare a prenderla" disse Niall.

"Non so dove l'ha messa" disse Louis.

"Dovete farvelo dire da tuo padre, Louis"

Louis iniziò a scuotere la testa velocemente. "No, io non posso parlare con lui" disse Louis. "C'ho messo quindici anni per andarmene da lui, io non ci torno"

"Louis, ho visto come era tuo padre, e mi dispiace, ma il destino della vita stessa sta in questa missione, quindi, per favore" supplicò Niall. "Devi affrontarlo"

I Hate You Too || LarryDove le storie prendono vita. Scoprilo ora