20- the base

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Base dei GDT, anno 2052

Harry fece atterrare il get nella pista d'atterraggio della base, ed aiutò Louis a mettersi dei vestiti addosso ed a scendere, facendogli mettere il suo braccio attorno al proprio collo, e si incamminò, trascinando un Louis zoppicante con sé, verso la porta della base.

Una volta entrati, Harry e Louis andarono nella sala riunioni, dove Niall, Zyan e Liam li stavano aspettando.

Il riccio raggiunse la porta della sala riunioni, e con la mano libera la aprì, ed entrò. "Hey, segaioli" Urlò Louis appena entrarono, facendo alzare gli occhi ad Harry, e ridere agli altri che erano nella stanza.

Zayn, Liam e Niall si alzarono ed andarono verso i due, abbracciandoli "vi siamo mancati?" Chiese Zayn sorridendo.

"No" rispose Louis, zoppicando verso una sedia, così da potersi sedere e riposare. "Ho fame, datemi del cibo"

Niall rise e diede a Louis una busta "ci stano due panini per te"

Louis prese la busta velocemente e si mise a mangiare i suoi panini in silenzio, assaporando il sapore. "Queste?" Chiese Harry, mostrando le due gemme che era riuscito a recuperare. Niall mosse le dita in segno di dargliele, così Harry fece, ed il biondo se ne andò insieme a loro. "Che facciamo ora? Dobbiamo ancora prendere le altre gemme"

Liam annuì, girandosi verso il pachistano "Zayn?" Lo chiamò, guardando Zayn.

Quest'ultimo annuì ed aprì lo schermo del computer che era vicino a loro e disse a tutti di guardarlo. "Abbiamo localizzato Klaus" disse "sta nel 2042, non sappiamo il perché. Dovete andare lì e prendere le ultime quattro gemme. Poi le riportate qui e le distruggiamo, una volta per tutte, e poi addio ai GDT" finì sospirando.

Liam gli mise una mano sulla sua spalla e la scosse un po'. "È la cosa giusta da fare, lo sai" gli disse con tono triste.

Zayn annuì con uno sbuffo "lo so, è solo che è strano. Ho fatto questo lavoro per 7 anni, e dopo? Che cosa faccio?"

"Ci penseremo dopo" rispose Liam. "Ok, Harry, Louis, vi do qualche ora per riposarvi, poi partite, va bene?" Chiese ai due.

I due agenti annuirono ed insieme uscirono dalla sala riunioni, diretti verso la camera del liscio, essendo la più vicina tra i due.

Una volta entrati, si sdraiarono sul grande letto predisposto nel centro della stanza e si misero a guardare il soffitto per qualche secondo, prima che Harry non sbuffò, girandosi verso Louis.

Il maggiore vide il gesto del riccio, e lo imitò, così che ora erano girati verso l'un l'altro, a pochi centimetri di distanza "cosa farai dopo che distruggeremo le gemme?" Gli chiese il riccio.

Louis rise ed alzò le spalle "non lo so" rispose secco "ho sempre sognato di lavorare nel mondo della musica, magari come cantante, ma non ho la voce per divenarne uno"

"Invece ce l'hai. Ti ho sentito cantare prima, e sei bravo. Hai una bella voce, perfetta per fare il cantante" esordì il riccio, facendo sorridere il liscio.

"Te invece?" Chiese Louis "cosa farai?"

"Anche io ho sempre voluto lavorare nel mondo della musica"

"Ti ci vedo bene come cantante. Hai carisma, ed una bellissima voce" Esclamò Louis, accarezzandogli con la mano i ricci, lentamente "diventeresti un bravissimo cantante"

Harry guardò negli occhi del maggiore, quando quest'ultimo si avvicinò e lo baciò. Harry rispose al bacio all'inizio, ma poi si staccò, facendo grugnire il liscio "forse dovremmo parlare di... questo?"

"Questo cosa?"

"Questo" ripeté il riccio "il fatto che ci baciamo così a caso, o quello che ho- che ho detto l'altro giorno, quando eravamo ubriachi" finì la frase in un sussurro.

Louis sorrise e riprese a giocare con i suoi ricci "cosa hai detto?"

"Non te lo ricordi?"

"Oh, me lo ricordo invece" sussurrò, il sorriso accennato che non lasciava mai il suo volto "ma voglio sentirlo di nuovo"

"Non succederà" disse Harry "ora... che- che dovrebbe succedere? Perché noi due ci odiamo"

"E te hai una cotta per me da anni"

"Ok, sta zitto" Esclamò il riccio, facendo ridere Louis "e poi, se non mi ricordo male, anche te hai una cotta per me"

"Nah, ti ricordi male"

"Sono abbastanza sicuro che tu abbia detto che ricambiavi"

"Ho detto che era molto possibile che ricambiassi, non che lo facessi veramente"

"È la stessa cosa"

"No invece"

"Si"

"Ok, posso baciarti ora?" Chiese avvicinando di nuovo i loro visi, solo per essere bloccato poi dal riccio.

"Ammettilo" disse Harry, allontanando il proprio capo.

"Ammetto" rispose il liscio "ora posso baciarti?" Harry alzò le spalle ed annuì sorridendo, così Louis fece unire finalmente le loro labbra in un bacio. "Rimani comunque un rompicoglioni" gli respirò sulle labbra, girandosi, mettendosi sopra il suo corpo.

Harry alzò il collo per raggiungere la bocca del maggiore più facilmente, ed annuì "e te rimani comunque uno stronzo" rispose alzando il bacino per creare un po' di frizione.

Louis abbassò il busto, facendo collidere i due corpi, emanando nel mentre un gemito strozzato, coperto dalle labbra del riccio.

Il liscio sorrise nel bacio, levando nel mentre la maglietta al riccio. "Comunque sono ancora incazzato per Cody" borbottò Louis, levandosi anche lui la maglietta.

Harry gemette e sbuffò "per la milionesima volta, mi dispiace" sospirò, levandosi i pantaloni.

Louis riattaccò le loro labbra, slacciandosi nel mentre la cintura dei pantaloni "Cody non tornerà in vita solo perché ti dispiace"

"Possiamo non parlare di lui in questo momento?" Chiese il riccio in un gemito.

Louis grugnì ma annuì, baciando il collo del minore, lasciando dei lessi rossi sulla sua pelle. Il liscio guardò i senti che aveva appena creato, e ci passò la lingua sopra, toccando con le mani il corpo quasi nudo sotto di lui.

Il maggiore stava per levare anche i boxer ad Harry, quando qualcuno bussò alla porta. Louis alzò la testa, facendo grugnire. "Ragazzi, volevo solo dirvi che dovreste dormire, quindi smettetela di scopare e dormite, perché tra quattro ore ripartite, e vi serve energia" Sentirono la voce di Niall urlare da fuori dalla porta.

Louis alzò gli occhi al cielo, e sentirono i passi di Niall farsi sempre più lontani. Il maggiore sorrise, e riattaccò le labbra al lato del collo del riccio, facendolo gemere "ha ragione però" Esclamò Harry.

Louis annuì, succhiando un punto di pelle "si, ha ragione" sussurrò direttamente sul suo collo, portando brividi in tutto il corpo del riccio.

Quest'ultimo girò la testa di lato, dando più spazio a Louis "niente sesso, dobbiamo dormire"

"Niente sesso" ripeté Louis "mi fai un pompino?"

Harry guardò il liscio ed annuì "poi te lo fai a me?" Chiese, ed anche Louis annuì "perfetto"

I Hate You Too || LarryDove le storie prendono vita. Scoprilo ora